Peoplecooks, il social network della tavola.

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peoplecooksSul cibo si è detto molto, raccontato tanto, preparato ancor di più. Apparecchiate tavole reali e virtuali, accolti ospiti inattesi e poi? Poi la porta di ingresso si apre a nuove proposte, fantasiose ed originali come l’iniziativa che prende il none di PeopleCooks, un vero e proprio social network che mette in contatto diretto sconosciuti con lo stesso desiderio: da un lato cucinare, guadagnando una piccola cifra, dall’altro assaporare spendendo una altrettanto piccola cifra.

Nasce l’idea che viene adagiata su apposita culla virtuale, così apre i battenti il sito web Peoplecooks.it. Una comunity, centro di incontri per tutte quelle persone che possono aiutarsi, rendere il momento del desinare più piacevole, accogliente, familiare. Molte persone ogni giorno si trovano a pranzare fuori casa, prese dalla frenesia della vita lavorativa che conducono; stanche di riempire la pancia con un semplice panino, stufe di placare l’appetito con un pasto frugale e freddo, sempre uguale, possono trovare in Peoplecooks.it altrettante persone disposte a preparare manicaretti, piatti semplici o elaborati, ma di certo genuini, un pasto caldo da servire nelle loro stesse abitazioni.

 I primi, People, chiederanno la disponibilità, certi di poter risparmiare pur cibandosi di pasti preparati con dovizia, i secondi, Cooker, disposti ad offrire il loro estro creativo tra i fornelli, pronti a preparare un pranzo o una cena per il People a cui offrire un posto a tavola in cambio di un piccolo guadagno.Studenti universitari, lavoratori fuori sede, turisti, viaggiatori, ma anche semplici People – non necessariamente ricadenti in queste categorie – che desiderano cambiar gusto per un giorno, spendendo 6 euro a coperto potranno gustare un primo, un secondo, un frutto e acqua da bere, dal Cooker convenzionato scelto per l’occasione.

 L’iniziativa parte dalla Sicilia, ma punta a diffondersi in tutto il mondo. L’ideatore di PeopleCooks è Onofrio Carruba Toscano (in foto a sinistra) il quale racconta di come l’idea sia nata proprio dal desiderio di unire due mondi: persone che per necessità devono pranzare fuori casa, che spesso devono fare i conti con un portafogli sempre più preda di una crisi che non risparmia nemmeno la spesa; persone, d’altro canto, che possono permettersi di aprire le porte di casa loro, nel tentativo non solo di guadagnare qualcosa, ma anche nella certezza di far parte di quel risvolto sociale che porta tutti i soggetti interessati ad una bella interazione. Nuovi rapporti umani che si cementificano innanzi ad una tavola imbandita. Per far parte dell’iniziativa il potenziale Cooker deve iscriversi al portale www.peoplecooks.it e sottoscrivere la convenzione di durata annuale e del costo di 20 euro; potrà così mettere on-line un suo breve profilo, un video di presentazione, indicare il luogo geografico esatto in cui è sita la propria abitazione, un numero di telefono ed attendere di essere contattato.
I People, attraverso un motore di ricerca fornito dallo stesso portale, non dovranno far altro che scegliere il Cooker a loro più congeniale, quello più vicino, quello che in qualche modo ha attirato l’attenzione. Nessun menu alla carta, ma piatti della casa che verranno consumati con gli abitanti della stessa per quell’arricchimento umano che dall’interazione porta alla costruzione di veri e propri rapporti di amicizia: a noi l’idea piace e la consideriamo una vera e propria scelta di gusto!

Tiziana Nicoletti

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