Biscotti a treccia: sapori semplici e ricordi di infanzia

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sciacca3 004Un mondo buono: oggi è il leit motiv di una pubblicità massiccia di prodotti da forno industriali che ci piomba in casa svariate volte al giorno. Ma il “mondo buono” era quello in cui le scelte erano poche, le pretese pure, e le aspettative non erano elevatissime. Ma il sapore era buono, gli ingredienti più sani e, soprattutto, quello che consumavano il più delle volte era fatto in casa dalle mamme ma anche dalle nonne o dalle zie. Uno di questi “cibi del ricordo” è sicuramente il biscotto a treccia: compagno di tante colazioni, quando al colazione erano i biscotti inzuppati nel latte prima di andare a scuola.
Per fare un salto indietro nel tempo e ritrovare sapori dimenticati, eccovi la ricetta del “biscotto da inzuppo” per eccellenza: il biscotto a treccia.

Ingredienti e dosi:

600 grammi di farina 00
150 grammi di zucchero semolato
2 uova intere di media dimensione
10 grammi di ammoniaca per dolci
1 bustina di lievito per dolci
75 millilitri di olio evo
75 millilitri di olio di semi di arachide
poco latte per sciogliere l’ammoniaca
la scorzagrattugiata di un limone biologico, se piace.

sciacca3 005Procedimento:
Impastate tutti gli ingredienti, tranne l’ammoniaca alimentare che andrà incorporata per ultima dopo averla sciolta in una quantità sufficiente di latte.
L’impasto deve avere la consistenza di una pasta frolla liscia e soda ma non dura. Se l’impasto dovesse risultare duro, e questo può dipendere anche dalal dimensione delle uova, aggiungere poco latte finchè a consistenza non sarà elastica.
Ricavare dei cordoncini di pasta dallo spessore di 5 millimetri e lunghi 25 centimetri e dare la forma di treccia a due estremità. Disponete sulla placca del forno rivestita di carta forno, e spennellate la superficie dei biscotti con il latte.
Infornate a 180 gradi per una quarantina di minuti o comunque fino a quando la parte superiore sarà dorata e lucida.

Nota: Poichè in cottura l’odore dell’ammoniaca può risultare per alcuni pungente e fastidioso, si consiglia di lasciare una finestra aperta per ventilare il locale. Questo effetto, tuttavia, dura soltanto per pochi minuti.

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