Bottega e Dispensa dei Vini e dei Sapori Mantovani

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agiliSi chiameranno “Bottega dei Vini e dei Sapori Mantovani” e “Dispensa dei Vini e dei Sapori Mantovani“, nomi semplici per individuare ciò che con definizione tecnica sono denominati “Punti informativi di diffusione e promozione dei prodotti di qualità”. Si tratta di progetti realizzati nell’ambito della Misura 313 “Incentivazione delle attività turistiche” e inclusa nel Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013.

La “Bottega dei Vini e dei Sapori Mantovani” e la “Dispensa dei Vini e dei Sapori Mantovani” sono denominazioni certamente più accattivanti delle definizioni tecniche appena ricordate, e che riportano alla mente ricordi di aromi provenienti dalle generose dispense della nonna e di antiche botteghe dal caldo profumo di pane appena sfornato in giorni nebbiosi e umidi. Ma quale scopo hanno la Bottega e la Dispensa? Promuovere e valorizzare le risorse e i patrimoni territoriali agricoli, naturalistici, agroalimentari ed enogastronomici del Mantovano.

agili2La “Bottega” sarà aperta sarà aperta a San Benedetto Po, mentre la “Dispensa” sarà attiva a Castiglione delle Stiviere. Le due strutture opereranno accanto e congiuntamente con gli Iat della Provincia di Mantova già presenti sul territorio. D’altronde l’individuazione dei due punti informativi “Bottega dei Vini e Sapori mantovani” nello Iat di San Benedetto Po e “Dispensa dei Vini e Sapori Mantovani” nello Iat di Castiglione delle Stiviere è stata determinata dalla posizione strategica e funzionale alla loro posizione geografica ed importanza assunta nel tempo sul piano turistico, per le colline moreniche per quanto riguarda il primo, e per l’intero Oltrepò Mantovano per quanto riguarda il secondo.Realizzato dalla Strada dei Vini e dei Sapori Mantovani in collaborazione con vari Enti territoriali, fra cui Camera di Commercio di Mantova, Comune di San Benedetto Po e Comune di Castiglione, il Progetto della Bottega e della Dispensa sarà organizzata con la formula dell’esposizione permanente, accolta in appositi locali, di vini e prodotti agroalimentari tipici dei rispettivi due territori. Conosciamo quindi più da vicino questa realtà che è la Strada dei Vini e dei Sapori Mantovani.agili3 La Strada dei Vini e dei Sapori MantovaniAttualmente sono 64 i soci che hanno aderito alla Strada dei vini e sapori Mantovani e comprendono 15 produttori vitivinicoli, 7 produttori specializzati in produzioni tipiche, 1 Consorzio per la tutela e promozione dei prodotti, 6 associazione e istituzioni, 2 Pro Loco, 1 enoteca, botteghe del vino e dei prodotti tipici, 10 esercenti l’attività di ristorazione, 2 albergatori ed esercenti attività extra alberghiera; 4 esercenti l’attività dell’agriturismo, 1 impresa turistica, 12 Comuni, la Provincia di Mantova, la Camera di Commercio e 1 agenzia viaggi.Un’adesione che ha comportato la volontà da parte delle aziende vitivinicole di adeguare le strutture originarie per ampliare la gamma dei servizi offerti; infatti oltre allo spazio della lavorazione dell’uva e dei processi di vinificazione, sono presenti spazi attrezzati e accoglienti per le degustazioni guidate anche per gruppi di oltre 70 persone e per l’acquisto dei propri prodotti. Tutte dispongono di uno spazio vendita e uno spazio degustazione destinati anche a gruppi.

Abitualmente si trova in cantina almeno un addetto in grado di parlare inglese e tedesco e tra i servizi, rientrano visite guidate alla cantina e ai vigneti. Alcune dispongono di spazi per accoglienza camper. Gli agriturismi, oltre ad avere disponibilità di camere, offrono servizi collaterali quali la produzione e vendita di prodotti tipici, la ristorazione o le cure benessere a base di prodotti derivati da uve
e vini. agili4Tra i produttori, oltre alle degustazioni, è possibile programmare visite guidate ai processi di produzione.A gestire la Bottega e la Dispensa dei Vini e dei Sapori Mantovani ci saranno persone qualificate, saranno due per ogni punto informativo e verranno individuate in base alla conoscenza di almeno una lingua straniera e ad esperienze già acquisite nel settore della promozione turistica del territorio agrario. Così presso la Bottega e la Dispensa dei Vini e dei Sapori Mantovani, sarà possibile avere l’opportunità di degustare vini e prodotti ma saranno anche accolte e proposte al turista quelle iniziative a carattere promozionale per la valorizzazione dell’enogastronomia mantovana.

I due punti informativi ospiteranno anche apparati e strumenti multimediali: in ogni struttura sarà installato un pannello touchscreen collegato a un apposito software che fornirà indicazioni su prodotti, aziende, percorsi e pacchetti turistici, caratteristiche e particolarità del territorio, ospitalità e ristorazione. Il programma sarà disponibile anche online e sarà georeferenziato, consentendo l’acquisizione di informazioni e la programmazione di percorsi anche da navigatore satellitare.In vista dell’inaugurazione prevista entro la fine di quest’anno, nei due punti informativi sono già stati definiti gli orari di apertura corrispondenti a quelli di apertura degli uffici Iat (i lunedì festivi, 3 ore dal martedì al venerdì, 6 ore il sabato e la domenica nei periodi di bassa stagione, 5 ore dal martedì al venerdì e 7 ore il sabato nei mesi di alta affluenza, ossia da marzo ad ottobre).

Insomma due strumenti importanti per la promozione del turismo nel mantovano dove la situazione sta definendosi sempre più accogliente e bene organizzata per offrire ospitalità al turista nel migliore dei modi: sono infatti più di 500 i ristoranti attivi nella terra di Virgilio e molti di loro hanno ricevuto anche importanti riconoscimenti nazionale per l’alta qualità della cucina proposta. L’offerta provinciale comprende 105 alberghi che permettono un’accoglienza pari a circa 3.200 posti letto e quasi 200 agriturismi. Il tutto produce un giro d’affari pari a 111 milioni di euro, di cui circa 82 milioni dal turismo italiano e oltre 29 da quello internazionale. Dell’ammontare complessivo solo 61,6 milioni (il 55%)

sono quelli destinati direttamente alle imprese turistiche, mentre il resto è destinato alle attività ricreative, culturali e di intrattenimento.Dati questi che confermano come il comparto turistico sia un volano importante di crescita per tutta l’economia del territorio e quindi un’occasione di crescita e di produttività anche per gli altri settori economici locali.

Miriam Paola Agili

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