Una medaglia d’oro al “Falcone” di Gallarate con cene a tema realizzate dai ragazzi

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Una medaglia d’oro e un “faccino contento” nel palmares del “Falcone” di Gallarate (Varese). E tante cene a tema preparate dai ragazzi per il ristorante dell’istituto alberghiero: a l’Aja, settimana scorsa professori e quattro allievi hanno partecipato alla 24esima edizione dell’«Annual conference and Competition», gara internazionale tra studenti dell’Aeht, l’associazione europea che riunisce le scuole turistico-alberghiere. (P.Pi.)

A conquistare la medaglia d’oro è stato Lorenzo Colombo, della classe quinta, che ha gareggiato con una ragazza irlandese e un collega belga nella categoria cucina. «Il concorso prevede la formazione di squadre tra alunni di scuole e nazionalità differenti, tanto che i ragazzi interagiscono tra loro parlando in inglese o francese – spiega Andrea Ferro, chef e docente.Il team di Lorenzo si è imposto su 25 squadre, vale a dire su 75 concorrenti. La sua vittoria rappresenta una grande soddisfazione anche per noi docenti, anche perché, a differenza di altre scuole, noi non prepariamo gli studenti in funzione dei concorsi, ci preme di più la loro preparazione culturale e professionale».

Tra i ragazzi volati a L’Aja – oltre a Lorenzo Colombo, c’erano Giulia Rossato che ha gareggiato nella sezione cocktail, Silvia Cattaneo che si è dedicata alla pasticceria e Ambrogio Ferraro che ha concorso per la sala. Sono stati scelti dai docenti non per le loro abilità pratiche, ma in funzione dell’andamento scolastico nelle lingue straniere. «Interagire con i miei compagni di squadra è stato più facile di quanto pensassi – commenta Lorenzo.

Le prove vertevano su un test sui fondamenti della cucina e sulla preparazione di tre portate, antipasto, piatto principale e dessert, a partire da un paniere di ingredienti a sorpresa. Inizialmente, i professori delle scuole dei miei compagni facevano molta pressione. Poi, da soli, ci siamo messi a ragionare con calma e abbiamo preparato come antipasto un carpaccio di manzo con rucola, salsa alla barbabietole, crème fraîche, riduzione di aceto balsamico e chiodini. La portata principale consisteva in una brunoise di spinaci, latte e burro, filetti di rombo, porro croccante, crema di spinaci e crema di carote. Per dessert abbiamo servito una fantasia al cioccolato, rimediata al momento perché la nostra prima ipotesi era fallita».

«Tutti i ragazzi i partecipanti del “Falcone” sono stati molto brillanti – aggiunge la dirigente Carmela Locatelli, anche lei a L’Aja -. Risultati a parte, si è trattato di un’esperienza veramente formativa, soprattutto per l’interazione, anche linguistica, con studenti europei». La medaglia non è l’unico riconoscimento ottenuto in questi giorni dal “Falcone”. Come da tre anni a questa parte, la nuova edizione della «Guida Critica & Golosa» della Lombardia, dei noti critici enograstronomici Paolo Massobrio e Marco Gatti, dedica una lusinghiera recensione al ristorante interno all’istituto «Saperi & Sapori».

Un “faccino contento” e il simbolo dell’euro indicano l’eccellente qualità della cucina e il felice rapporto qualità/prezzo. I recenti eventi in locandina si sono svolti con il tutto esaurito il 18 novembre sul tema.

«Maiale di un mese, oca di tre, mangiar da re». Le cene proseguono: per partecipare prenotare allo 0331.77460 o ipcalberghiero@virgilio.it ma ci sono anche i corsi di cultura enogastronomica.

Paola Piovesana

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