Di scena in novembre e dicembre la rassegna gastronomica della Strada del Po e dei Sapori della Bassa Piacentina. 80 chilometri che costeggiano il Grande Fiume e che racchiudo all’interno, castelli, antiche cittadine e paesaggi incantevoli. Coppa, salame e pancetta i must da non perdere assolutamente.
Sempre più attraente l’appuntamento coi sapori della Bassa Piacentina. Attraverso tradizioni antiche e gusti genuini i migliori ristoranti e le aziende agrituristiche offrono speciali menù stagionali per festeggiare l’arrivo dell’inverno.
La quinta Rassegna Gastronomica del Po intende proporre un viaggio indimenticabile alla scoperta dei sapori più autentici del territorio legato al Grande Fiume. Sapori e ricette, tra antiche e innovative, realizzate per l’occasione dai quattordici tra ristoranti, trattorie, osterie e agriturismi coinvolti dal 14 ottobre al 7 dicembre nella rassegna e compresi nei sette comuni che fanno parte della Strada del Po e dei Sapori della Bassa Piacentina.
Le degustazioni dell’edizione precedente prevedevano oltre cento piatti, suddivisi in 28 menu a prezzo fisso compreso tra 25 e 35 €: dai classici piacentini come i tre salumi Dop della provincia, i pisarei e faso, i tortelli di ricotta e spinaci, gli stracotti, alle divagazioni che si rifanno alle tradizioni della Bassa Piacentina, come il culatello, il fritto d’acqua dolce, l’anguilla in umido con piselli e polenta, la mariola, la torta sbrisolona, la mostarda di fichi.
Il Territorio e i Sapori:
La Strada del Po e dei Sapori della Bassa si snoda, quasi a formare un cerchio lungo 80 chilometri, costeggiando il fiume Po ed accogliendo al suo interno, castelli, antiche cittadine, paesaggi incantevoli in tutte le stagioni.
Partendo da Caorso, vivace cittadina dove vale la pena di visitare la Rocca e la Collegiata, si prosegue verso Monticelli d’Ongina, dominata dalla maestosa Rocca Pallavicino, sede del Museo Etnografico del Po, dell’Acquario del Po e del Museo della civiltà contadina. La tappa successiva del viaggio è quindi Castelvetro Piacentino, antico castrum romano, oggi elegante cittadina dalla bella chiesa settecentesca. Da qui si raggiunge Villanova sull’Arda, città delle ciliegie, nel cui territorio spicca un vero gioiello: Villa Verdi a Sant’Agata nella quale il Maestro lavorò e visse a lungo. Imperdibile poi una visita al castello rinascimentale di San Pietro in Cerro, sede del MIM, importante raccolta d’arte contemporanea creata dal proprietario-mecenate. A Besenzone, invece, tipici esempi di rustici e ville antiche costellano i dintorni, mentre a Cortemaggiore, dopo una visita alla Collegiata di Santa Maria delle Grazie per ammirare l’importantissimo polittico di Filippo Mazzola, padre del Parmigianino, si fa tappa alla chiesa della Santissima Annunziata, per non perdere le suggestive opere del Pordenone.
Ma le ricchezze non finiscono qui, perché in questo viaggio è impossibile non lasciarsi tentare dalle delizie tipiche del territorio, frutto di una tradizione lunga secoli: dai prelibati antipasti di salumi piacentini DOP – Coppa, Salame e Pancetta – insieme al grass pist, al culatello piacentino, al fiocchetto, al salame gentile, ai famosi formaggi Grana Padano Dop e Cacio del Po, seguiti dai tipici anolini e magari da un fritto d’acqua dolce – anguilla, pesce gatto, rane – fino ai prodotti delle terre della Bassa, come l’aglio ed il pomodoro di Monticelli d’Ongina e le deliziose ciliegie di Villanova, per non parlare della varietà di frutti antichi, come la mela cotogna, ancora presenti su territorio; inoltre notevole è la produzione di dolci e liquori: la delicata spongata, la croccante sbrisolona accompagnati dal marsala all’uovo, dal bargnolino o dal nocino.
Programma:
in ogni serata si crea un momento di accoglienza e legame con la cultura del territorio, dell’arte, del vino e del cibo dove vengono abbinati i vini, i salumi, i formaggi o altri prodotti delle aziende socie della Strada. Otto serate in altrettanti ristoranti o agriturismi aderenti alla Strada, suddivisi nelle quattro vallate. Nelle serate gli ospiti verranno accolti con un’aperitivo e una storia, verrà realizzata un’acquaforte al vinoe a fine serata un omaggio.
Calendario e abbinamenti con le cantine:
Giovedì 11 novembre – Locanda Trattoria Cesarina – Trevozzo, Nibbiano V.T. – I vini: Vicobarone, Lusenti, Piacentini, Luzzano, Molinelli
Giovedì 18 novembre – Locanda del Falco – Castello di Rivalta, Gazzola – I vini: la Tosa, Perinelli, Montesissa, Lusenti
Giovedì 25 novembre – Ristorante Casa Bella – Loc. Casa Bella, Ziano Piacentino – I vini: Ganaghello di Losi, Casa Bella, Tenuta La Torretta, Lusenti
Dove:
varie località della Bassa Piacentina
Quando:
intero mese di novembre e inizi dicembre
Info:
Strada del Po e dei Sapori della Bassa Piacentina – CTS Piacenza
Tel.+39 0523 716968 – cell +39 366 4445424 – Fax +39 0523 462990
E-mail: piacenza@cts.it
Website: www.stradadelpo.it – www.stradadeicollipiacentini.it