A seguito del nostro articolo sui cannoli siciliani, fortemente critico della versione presentata e realizzata da Alessandra Spisni nel corso di una puntata de “La prova del cuoco”, sull’argomento si è acceso un interessante dibattito rispetto a questo dolce tanto conosciuto quanto apprezzato. Riceviamo, e volentieri pubblichiamo, la risposta della Spisni.
“Buongiorno a tutti,
Mi è capitato di assistere alle discussioni fra Donna Calì, originaria di Leonforte e la Signora Campione, di Palermo, riguardo le diversità di cucina “tradizionale”, sulla pasta con la mollica piuttosto che sui cannoli e via discorrendo, esattamente come succede a Bologna con i tortellini, ogni famiglia ha la sua ricette anzi a volte, come è capitato a me, di due nonne bolognesissime e bravissime cuoche entrambe, una diceva dell’altra ” E’ una brava donna ma non sa fare da mangiare”
Comunque, ho voluto accertarmi di come fosse effettivamente la situazione direttamente con la mia suocerona. Mio suocero a Leonforte aveva anche le mucche, come anche molti altri,e dal latte, mia suocera,ricavava il formaggio (cosa che fa ancora oggi a Bologna) e poi la ricotta, e mi conferma che non ha mai usato ricotta di pecora per i cannoli,perchè non è sufficientemente dolce,poi ritiene che solo a Palermo usiate la cioccolata,anche da fonti Catanesi e Messinesi.