Un jolly in cucina, il tonno in scatola prevede una moltitudine di usi: come condimento per la pasta, cotto come fosse un vero e proprio ragù, nei tramezzini, nell’insalata, nelle salse, per farne polpette, crocchette, in purezza, nelle galantine. Tuttavia non tutte le tipologie sono ideali per tutti gli usi.
Ho preparato un ragù veloce di tonno usando come base la passata di pomodoro della Santa Rosa, che trovo eccellente a dispetto di un prezzo davvero competitivo di appena 79 centesimi per una bottiglia da 750 ml. Densa, corposa, profuma davvero di pomodoro fresco. Tra le varie tipologie di tonno in scatola ho preferito As do Mar, le cui carni si presentano rosee e compatte ma molto morbide e la cui confezione da sei scatolette da 80 grammi cadauna costa circa 5 euro, con un rapporto qualità prezzo praticamente imbattibile. Il procedimento per la preparazione di un primo gustoso e veloce è semplicissimo: olio evo di base, in cui fare rosolare uno spicchio d’aglio ed al quale aggiungere la passata di pomodoro che lascerete “borbottare” per un po’ con il coperchio. Nel frattempo scolate il tonno ( io ho usato tre scatolette da 80 grammi ciascuna per realizzare tre porzioni di bucatini) e versatelo nel sugo. Mescolate bene con un cucchiaio di legno fino a che la carne non si sarà “sbriciolata” nel sugo. La bellezza di questo piatto è l’estrema velocità di esecuzione: il ragù fatto con il tonno in scatola infatti non prevede lunghi tempi di cottura ed è pronto in anche meno di mezz’ora, volendo fare “stringere” parecchio il sugo. A parte io preparo quella che spesso viene definita ” bottarga dei poveri”: pan grattato soffritto in olio di oliva e aglio, al quale io aggiungo una puntina di pasta d’acciuga. Ma davvero poca, perchè il rischio è di eccedere in sapidità. Questo pan grattato insaporito, che in Sicilia è conosciuto come “muddica atturrata”, sarà poi cosparso sulla pasta già condita ed impiattata. Io ho scelto un bucatino di Rummo ( circa 1 euro per mezzo chilo) ed ho ottenuto un piatto davvero ottimo. Il costo del piatto finito? Davvero abbordabile: dalla passata al pangrattato si arriva a 2,30 euro a porzione. Con le mie dosi e per appetiti “normali” si ricavano anche quattro porzioni, ed in tal caso il costo scende sensibilmente a circa 1,40 euro. Il costo complessivo degli ingredienti supera di pochi centesimi i 7 euro. Parlando di prodotti di fascia media, commerciale, il tonno Rio Mare lo trovo più adatto alla preparazione di tramezzini, dato che si presenta già abbastanza scompattato e che basta semplicemente scolarlo ( nel caso di tonno sott’olio, ovviamente) e mescolarlo con la maionese od altra salsa di vostro gradimento. Indicato anche per la preparazione della salsa tonnata o delle polpettine, ha un costo decisamente accessibile : quattro lattine da 80 grammi cadauna si trovano facilmente a poco più di 5 euro. Altro discorso merita il tonno sott’olio in vetro, da consumare preferibilmente in purezza o in insalata accompagnato magari da un’ottima mozzarella e pomodorini, tanto più che si tratta di filetti . In questo caso la mia preferenza va decisamente al tonno Consorcio, con un ottimo rapporto qualità prezzo: un vasetto da 195 grammi costa all’incirca 8 euro.
A.V.