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La Sicilia del vino e l’orizzonte del suo naso

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Una caduta verticale, della metà. Per la precisione, del 49,1%. È il dimezzamento del numero delle aziende del vino, in Sicilia, nell’ultimo decennio. Stando ai primi dati del “Censimento Agricoltura 2011” dell’Istat, nell’Isola le case vinicole passano da 79.603, tante erano nel 2000, a 40.611 quante l’Istituto di ricerca ne ha contate nel 2010 (U.Gi.)

Gastronomia italiana, arriva il vocabolario dalla A alla Z

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Un “dizionario” dei termini storici dall’Artusi alla Seconda Guerra Mondiale. Questo il nuovo ambizioso progetto dell’Accademia della Crusca in collaborazione con Academia Barilla, per raccogliere e digitalizzare i vocaboli tipici dell’italiano in cucina. Promuovere la tradizione gastronomica italiana nel mondo attraverso il bel parlare (P.Pi.)

Ricette d’amore: un compendio di consigli per sedurre

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Al giorno d’oggi l’arte della seduzione sembra quasi del tutto scomparsa.Per ricominciare a sedurre la persona amata guardandola negli occhi non c’è nulla di meglio che gustare insieme pietanze che rappresentano  un dolce preludio d’amore. Noi di “Scelte di Gusto” abbiamo incontrato lo chef Peppe Giuffrè, le cui ricette sono contenute nel libro “Ricette d’amore”, da cui abbiamo estratto per voi i Maccheroni alla Casanova.

Si è svolta martedì 14 febbraio, presso il Living Restaurant sito all’ultimo piano della Rinascente, la presentazione del libro Ricette d’amore, il secondo degli eventi inseriti all’interno della manifestazione “Carnevale e oltre” di cui potete trovare il programma completo nel precedente articolo. Lo chef  Peppe Giuffrè ha fatto gli onori di casa. Noi di Scelte di Gusto, ovviamente, non potevamo mancare, non solo in qualità di partner dell’evento, ma anche per andare a curiosare di persona nella cucina del grande maestro. Ci accoglie con grande affabilità nonostante sia intento a creare un vero e proprio capolavoro: la cassata imperiale ispirata a Federico II. Vederla così maestosa davanti ai nostri occhi spalancati per non perdere un solo istante di quella magnifica vista ci fa pensare ad alta voce “non fate cassate ma, se le fate, fatele come Peppe Giuffrè”. Peppe sorride e ci chiede di non chiamarlo chef, bensì ambasciatore del gusto. È così, infatti, che ama  definirsi questo energico 54enne ericino a cui si illumina il volto quando parla delle sue origini.

La sua passione per la cucina è un’eredità della nonna prima, del papà poi. Era il 1937 quando la nonna trasforma la taverna di proprietà del marito in una “bottega del cucinato”.  Il padre, fondatore della sala Azzurra, del Mirage e del Giardino Eden, lo inizia all’attività di ristoratore sin da giovanissimo, mettendolo come lavorante in cucina in cambio di comprargli il motorino da lui  sua richiesto. Da allora Giuffrè ne ha fatta di strada avendo come fonte d’ispirazione uno dei più grandi cuochi di tutti i tempi, Francois Vatel, inventore della famosa crema Chantilly. Egli fu maestro di cerimonia del Principe di Condè, morto suicida. I fattore scatenante del decesso fu dovuto al  ritardo della consegna del pesce per la cena in onore di Luigi XIV, nel castello di Chantilly, che avrebbe dovuto sancire la pace tra il Principe e il Re Sole.

Da questo grande cuoco Giuffrè mutua l’inesauribile voglia di creare e stupire con i propri piatti cosa che fa egregiamente da 40 anni. Ma il libro, prima ancora di parlare di ricette, in realtà è un compendio sull’arte di sedurre. Nella convinzione dell’importanza della numerologia, scienza che studia l’influenza che i numeri possono avere sulla vita degli individui, il libro offre per ogni ora del giorno in cui è previsto l’incontro amoroso una ricetta diversa all’interno della quale, oltre agli ingredienti e al metodo di preparazione, troverete curiosità, citazioni e consigli utili per dare il meglio di voi. Possiamo concludere che, più che un ricettario, si tratta, in realtà di un utile vademecum da ripassare prima di un incontro galante ricordando sempre che, la  seduzione avrà successo solo se è mossa da un forte desiderio verso l’“oggetto” da sedurre. Per i lettori di Scelte di Gusto convinti dell’importanza del gioco della seduzione e che, in previsione  di una serata speciale non lasciano nulla al caso, riportiamo, di seguito, una facile e gustosa ricetta, tratta dal libro “Ricette d’amore”: i maccheroni alla casanova.

 

MACCHERONI ALLA CASANOVA
(ricetta di Peppe Giuffrè)

Ingredienti:
Maccheroni 200 g
Pomodori pelati 250 g
Olio di oliva 50 ml
Olive nere snocciolate 50 g
Acciughe sottosale 50 g
Concentrato di pomodoro
Peperoncino rosso
Sale

Preparazione:
Togliete la lisca e lavate le acciughe. In una casseruola soffriggete nell’olio il peperoncino a pezzetti e le acciughe che pesterete bene con una forchetta. Aggiungete i pomodori, le olive ed il pomodoro concentrato. Mescolate bene e fate cuocere a fuoco basso per circa mezzora. Condite con questo sugo i maccheroni che avrete scolato bene al dente.

Manuela Zanni

A Rimini, Sapore Tasting Experience

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Gusti, riti e tendenze nell’alimentazione extradomestica. Tutto questo è il tema di “Sapore tasting experience”, evento ai nastri di partenza a Rimini a fine mese come appuntamento di riferimento per il settore professionale del food & beverage fuori casa patrocinato da Ministero delle Politiche Agricole, Regione Emilia Romagna, Provincia di Rimini e Cna Alimentare con il supporto dell’associazione Professionale Cuochi Italiani (P.Pi.)

La Mozzarella di Bufala cerca marito

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Qual è il vino gusto da affiancare alla mozzarella di bufala? Parola agli esperti e ai coraggiosi, con un curioso concorso, il “Bufala&Wine wedding” in programma dal 19 al 28 febbraio.Lo propone tra il serio e il faceto – ma neanche troppo – il Consorzio di Tutela della mozzarella di bufala dop in tutta Italia (P.Pi.)

Terni, città del cioccolato e degli innamorati con Cioccolentino 2012

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cioccolatini2Terni città del cioccolato e degli innamorati con “Cioccolentino 2012”, trionfo del nero fondente che terrà banco da venerdì 10 al 14 febbraio, il giorno di San Valentino, tappa obbligata e perché no originale per celebrare la festa più “dolce” dell’anno.Il patrono degli innamorati fu non a caso vescovo di Terni.

La manifestazione, giunta quest’anno alla nona edizione, promette un’esperienza sensoriale a tutto tondo e per tutte le età sullo slogan “Terni città dal cuore fondente”. Ci saranno infatti laboratori per i bambini per “pasticciare” con il cioccolato così come assaggi da gourmet per intenditori, golosi e curiosi. La città umbra sarà del resto coinvolta anche sotto l’aspetto culturale con molti eventi a corollario del simposio dei palati. Per esempio, tutte le principali opere architettoniche del territorio, da Palazzo Spada alla Basilica di San Valentino, dall’Arco di Carsulae alla Torre di Colleluna saranno riprodotte in cioccolato artigianale dai maestri cioccolatieri in piazza Tacito: sette opere e ben 180 kg di cioccolato fondente. In particolare la medievale Rocca di Colleluna, torrione di avvistamento, che la leggenda vuole collegata direttamente al signorile Palazzo Spada attraverso una serie di cunicoli sotterranei sarà ricostruita da 100 kg di goloso cioccolato gianduia. E il 14 via agli assaggi, smontando l’opera artistica morso a morso. L’assessorato al Turismo del Comune di Terni e le associazioni locali dei pasticceri, all’interno dei Musei permetteranno poi di degustare tipici dolci ternani realizzati per l’occasione come il “Panpepato”, tipico delle feste natalizie a base di cioccolato, frutta secca e spezie. Ne sarà anche realizzata una versione da Guinness dei primati.

“In ogni amore c’è una sorpresa” è la rassegna d’arte in cui le tele saranno uova di cioccolato di 12 kg ciascuna, affiancate dai più bei scatti d’amore dei migliori fotografi ternani. Poi moda e design, con il maestro cioccolatiere Stefano Tavanti “Amori eTerni” con defilè di scarpe, gioielli e accessori di tendenza per lo sposo e la sposa realizzati rigorosamente in cioccolato. Immancabile il meglio dell’alta pasticceria al cioccolato e, soprattutto, la tradizione pasticcera ternana: oltre al panpepato anche i tipici dolci di carnevale come frappe, castagnole e ravioli dolci, fritti in diretta nel gigantesco padellone. Show con il “Cioccolataio magico” Stefano Tavanti maestro cioccolatiere che svelerà i segreti della lavorazione e della degustazione e con show cooking live. Gelato compreso.

E per non perdere il passo con la mania del momento, non mancherà l’angolo cake design con creazioni di Elisa Giovannetti per decorare pasticcini e torte da cerimonia. Ma anche le strutture ricettive della città si sono adeguate, proponendo formule di ospitalità speciali dal  soggiorno alla cena romantica al set fotografico in una maxi Chococornice realizzata in piazza Europa con ben 400 kg di cioccolata e sotto i riflettori di una golosa ChocoLamp alta sei metri, un vero set cinematografico ma tutto da mangiare. Laboratori didattici gratuiti per i bambini da 3 a 10 anni insegneranno a fare da sé una merenda pane e cioccolata, passione senza tempo per ogni generazione. Grazie alla collaborazione con Confcommercio infine, i negozi del centro storico concorreranno a realizzare “Vetrine d’Autore Vetrine d’Amore”, le vetrine più creative ispirate alla ricorrenza. E per chi di dolce non ne potesse più, c’è l’angolo salato con norcinerie, vini del territorio e musica con specialità tipiche dal produttore al consumatore da provare e acquistare.

Paola Piovesana

Paolino: impazza il franchising dei polli.

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Il cavallo di battaglia di questo franchising è la distribuzione ai suoi affiliati del forno a legna, “FornoPiù”, coperto da numerosissimi brevetti e quindi inimitabile, ma poi c’è la selezione della legna fra tipi particolari, faggio per lo più, e naturalmente i polli allo spiedo, che girano sul fuoco per un’ora e mezza, contro i quarantacinque minuti dei comuni sistemi a gas ed elettrico, inoltre i menù previsti per tutti i “Paolino” (E.Ri.)

Sfince con ricotta :morsi di Sicilia

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sfince con ricottaUn dolce ricco, carico, golosissimo. Vero simbolo della pasticceria siciliana al pari del cannolo e della cassata, era un tempo commemorativo della festa di San Giuseppe, il 19 di marzo. Oggi la sfincia è disponibile in pasticceria tutti i giorni, anche nella versione mignon. Per i nostri lettori la ricetta e l’esecuzione dello Chef Max Mangano.

Foti, Benanti. E il vino degli Uomini

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“Ci sono due tipi di vino”, ama ripetere Salvo Foti, enologo di Mineo (Catania). “C’è il vino dell’uomo e c’è quello degli Uomini”.

Chiacchiere: sinonimo di Carnevale

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Sono chiacchiere, ma sono anche bugie, frappe, cenci, crostoli, galani, sono buone, possono essere classiche e fritte oppure al forno; in ogni modo le si chiami, queste specialità carnevalesche sono conosciute in tutto lo stivale. Si tratta di una ricetta che affonda origini in periodo romanico, è quindi nella Roma antica da ricercare lo spunto che spinse l’uomo a friggere nel grasso queste listarelle di pasta dolce (Ti.Ni.)