A Rimini, Sapore Tasting Experience

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Gusti, riti e tendenze nell’alimentazione extradomestica. Tutto questo è il tema di “Sapore tasting experience”, evento ai nastri di partenza a Rimini a fine mese come appuntamento di riferimento per il settore professionale del food & beverage fuori casa patrocinato da Ministero delle Politiche Agricole, Regione Emilia Romagna, Provincia di Rimini e Cna Alimentare con il supporto dell’associazione Professionale Cuochi Italiani (P.Pi.)

 

Numerosi i professionisti che si troveranno per dare vita a uno chef contest di alto livello, sublimato anche dalla prima edizione del Concorso Sapore Grand Prix coordinato dallo chef Roberto Carcangiu per tre categorie: students (studenti degli istituti alberghieri), juniores (chef diplomati fino ai 25 anni compresi) e professionals (over 26). Sono attesi concorrenti anche dalla Korea e dalla Polonia. La sfida sarà sulla cucina internazionale calda e fredda con prevalenza di prodotti industriali, surgelati e no. La giuria sarà composta da giornalisti, chef, esperti del settore. Momenti formativi e dimostrativi live arricchiranno l’evento con gli “Show cooking reed gourmet” (tra gli argomenti trattati per esempio il dolce nella ristorazione, la cottura a bassa temperatura e la pasta fresca nell’alta ristorazione) attualità o dibattiti sul fare business in uno dei settori che muove sempre più numeri importanti con precise tendenze da parte del consumatore. Si calcola infatti che la spesa per i consumi fuori casa sia oggi pari a 468 miliardi di euro, incrementati nell’ultimo decennio di 21 miliardi.

In Italia la crescita della domanda alimentare è da attribuirsi per la quasi totalità al fuori casa. Un panorama a tutto tondo, dalle attrezzature al personale al marketing fino ai prodotti, occasioni di formazione e business che proporrà sezioni dedicate alle birre speciali artigianali italiane ed estere (premio alla birra dell’anno) e al beverage per il canale horeca, al catering, alla filiera ittica, agli alimenti surgelati, alla pasta, al bio, al gluten free, alle specialità regionali, alla pizza, all’olio e il vino. A questo proposito, è stato pensato il premio “Innovation award”, in apertura di salone, per evidenziare le novità pronte ad invadere il mercato per soddisfare una domanda sempre mutevole, attenta alle tendenze. Molte le presenze straniere, da tutti i continenti. Contemporaneamente, si svolgerà “Cooking pasta”, il campionato italiano della ristorazione con idee dall’antipasto al dolce che metterà in competizione giovani pastai affiancati da maestri e giovani Chef o guru stellati su proposte innovative dalle diverse regioni d’Italia su produzioni secche e fresche, all’uovo, aromatizzate e ripiene. Il concorso è organizzato in collaborazione con la European Chefs Academy e con Raimondo Mendolia, chef stellato della Cast Alimenti specializzato nella pasta. Il settore pasta è sotto stretta osservazione: sono attesi buyer da Russia, Ucraina ed ex Repubbliche sovietiche, Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia, Francia, Germania, Spagna, Gran Bretagna, Benelux, Egitto, Emirati Arabi, Turchia, Sud Est asiatico ed Estremo Oriente per apprezzare il lavoro di grossisti, produttori, ristoratori e importatori. Segno che il tricolore ancora è simbolo di qualità e stile nel culto del mangiar bene e della ristorazione. Via anche al 13mo “Concorso mondiale della Nazionale pizzaioli” organizzato dalla Nip e dedicato alla pizza con prodotti bio, senza glutine e con farine alternative. Una visione sul futuro del gusto come recita lo slogan.

Paola Piovesana

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