L’indagine: dopo le “abbuffate” di Natale 3 italiani su 10 fanno la dieta

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Lacrime di coccodrillo? Sembrerebbe di sì, stando alle tradizionali statistiche. Ogni anno, infatti, è sempre la stessa storia: tra Natale e Capodanno via alle grandi abbuffate, ma dopo le feste tutti gli sforzi sono dedicati a cambiare il proprio stile di vita, per cercare di perdere quei chili in più accumulati con pranzi e cenoni. (A.Fi.)

Il 32 per cento degli italiani sale sulle bilance per controllare il peso soltanto in occasione di eventi particolari, come le festività di fine anno. Questo dato viene confermato dall’Osservatorio “Adi-Nestlè”. Giuseppe Fatati, presidente della Fondazione Adi (Associazione italiana dietetica e nutrizione clinica sottolinea che “è interessante osservare come la gestione del peso abbia dinamiche differenti tra uomini e donne: le donne sono indiscutibilmente più attente al contenuto calorico dei cibi e alle quantità assunte: basti pensare che 7 su 10 controllano usualmente l’apporto calorico delle pietanze nel proprio piatto; a fare la stessa cosa è solo il 50% degli uomini. Tuttavia, il sesso maschile si conferma più attivo a livello fisico, con il 38% di uomini che dichiara di fare sport, contro solo il 26% delle donne”.

In ogni caso anche durante le festività, ricordano gli esperti, è importante mantenere le buone abitudini, come quella di consumare due porzioni di verdura al giorno per attutire il sovraccarico di grassi e carboidrati, inevitabile durante le feste.

“Bisognerebbe fare attenzione alla dieta in concomitanza con il Natale provando un menù diverso dal solito – prosegue Fatati – che contenga anche quantità adeguate di verdure ed ortaggi. Durante le feste ci piace avere molti colori a tavola. Allora approfittiamone utilizzando, se necessario, anche verdure surgelate. La varietà e la variabilità sono importanti: tra le altre cose i prodotti surgelati vengono lavorati quando sono al massimo della maturità mantenendo quindi un elevato valore nutrizionale, simile a quelli del prodotto fresco”.

A confermare quest’ultimo dato anche una ricerca Astarea per l’Istituto italiano alimenti surgelati: “Oggi circa il 92% dichiara di consumare surgelati e di essi, circa il 70% li utilizza una o più volte a settimana: gli italiani hanno scoperto dunque i surgelati anche d’inverno”.

Antonio Fiasconaro

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