La moka? Serve anche per brodi e minestre

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Basta un solo un po’ d’acqua, la dose necessaria a riempire il piccolo contenitore di base, e qualche cucchiaino di caffè in polvere per preparare il caffè, una delle bevande maggiormente consumate in tutto il mondo, soprattutto in Italia. Il segreto per ottenere quel profumo inconfondibile che dà la giusta carica non solo al mattino, ma anche dopo i diversi pasti della giornata, risiede nell’utilizzo della moka.Movie: Alberto Alessi on Richard Sapper's 9090 espresso makerOggi questo piccolo strumento rappresenta il simbolo del design targato Made in Italy, ideata proprio per la preparazione del caffè in sostituzione all’innovativa “macchinetta”. In pochi però sanno che la moka non è funzionale solo alla preparazione del caffè: da alcuni anni è cresciuta sempre più la tendenza di utilizzarla anche per la preparazione di bevande prima d’ora inimmaginabili.
caffettiera Moka Bialetti anni '50: Alfonso Bialetti, omino con i baffi,  alluminioFin dai tempi della sua nascita, avvenuta nel 1933 per opera del famoso imprenditore italiano Alfonso Bialetti, che dà il nome all’inconfondibile marchio presente in tutti gli store di accessori domestici, la caffettiera ha vantato una versatilità in cucina tale da offrire al consumatore la possibilità di preparare qualsiasi tipologia di caffè, dall’espresso tradizionale al macchiato, al corretto e perfino a quello aromatizzato. Con gli anni la sua funzione è rimasta tale, seppur la moka abbia subito dei cambiamenti da un punto di vista dimensionale, incrementando così il numero di tazzine da caffè.
Come fare il caffè con la moka, la ricetta di Sonia PeronaciMolti chef però hanno ingegnosamente pensato di utilizzare tale strumento anche per la preparazione di brodi ed emulsioni, esplorando una vera e propria tecnica d’avanguardia. Da varie sperimentazioni condotte, seguendo il meccanismo tradizionale, è emerso che la caffettiera è in grado di preparare delicati brodi di verdure utilizzando del semplice brodo e delle verdure finemente tagliate e poste all’interno del filtro, una vin brûlé mettendo vino nel serbatoio, in sostituzione dell’acqua, e tutti gli ingredienti necessari direttamente nel filtro. A queste due classiche pietanze, seguono altre stuzzicanti ricette che, se preparate con un metodo alternativo come quello del filtro della moka, sprigionano sapori e profumi davvero invitanti e accattivanti per il palato.Cucinare con la moka: i modelli migliori su AmazonSicuramente si tratta di una tecnica ingegnosa, ideale per sostituire la cottura su tegami e pentole. È opportuno però osservare alcune semplici regole utili soprattutto per chi ama sperimentare ai fornelli. Per prima cosa è bene utilizzare una moka esclusivamente per il caffè al fine di evitare che sappia di verdure o altri strani sapori. Per la preparazione di un buon quantitativo di brodo è consigliabile l’utilizzo di una moka da sei, avente cioè un serbatoio di circa 300ml di sostanza liquida. In ultimo è altamente consigliato tritare qualsiasi verdura venga in mente onde evitare di ostruire il filtro.

Francesco Tusa

 

Foto di copertina: Alessi

Altre foto: Alessi, Bialetti, Aeternum ( web)

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