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Contest di natale (le ricette finaliste)

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Le votazioni per questo Contest sono adesso concluse. Grazie a tutti per aver partecipato e votato. I risultati finali saranno pubblicati il 2 di gennaio 2012.

Buon anno!

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Abricotines…di Pierre Hermé

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Per questi dolcetti non c’è presentazione migliore che il nome del pasticcere che li ha creati..Pierre Hermé..sono squisiti e perfetti con una buona tazza di tè! E con questi ” goodies” dai sapori e profumi natalizi, ottimi per concludere una sontuosa cena di Natale, partecipo al contest di “Pecorella di Marzapane” in collaborazione con “Scelte di Gusto” : “Tu cucini, Scelte di Gusto premia”

 Da Ilaria del blog Dolci sognare gli abricotines

Contest di Natale di Scelte di Gusto: selezionate le ricette finaliste

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Cari, carissimi amici. Intanto un sentitissimo ringraziamento a tutti voi che avete partecipato così numerosi al nostro Contest di Natale: ci aspettavamo un buon riscontro, ma quello che abbiamo ottenuto – grazie anche all’irrinunciabile collaborazione di Tiziana Nicoletti – è stato un successo. Quasi cento le ricette in gara – tutte pubblicate sul sito del giornale per chi volesse ancora consultarle e farsi un’idea su chi votare e perchè no su cosa preparare per Natale.

All’Osteria del “Vicolo Fatato”, dove l’atmosfera dei fornelli è da…fiaba

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Dal cuore storico di Piglio, in Ciociaria, l’Osteria del “Vicolo Fatato” riesce a raccontare con i suoi piatti la storia di una cucina fatta di ingredienti genuini e senza tempo. Il nome del locale è già evocativo dell’atmosfera che si respira in questo locale, nato dove prima c’era un deposito abbandonato

I coniugi De Bellis nel 20o1  si sono innamorati del posto ed hanno deciso che questo dovesse diventare il cuore della loro attività. Lo hannorisistemato, lo hanno arredato ed hanno dato vita a un ristorante semplice e informale dove il cliente può immergersi in un’atmosfera senza tempo e lasciarsi coccolare dalleinteressanti proposte gastronomiche di Pompeo e della moglie.


Al “Vicolo Fatato” si viene accolti con una serie di antipasti che stuzzicano l’appetito senza eccessi, il tutto accompagnato da una selezione di pani fatti in casa. Pompeo e sua moglie ogni giorno vanno a fare la spesa e questo gli consente di variare menu praticamente quotidianamente. Fra le proposte del locale ci sono ad esempio i bignè col pecorino e i broccoletti, i cannoli di formaggio con semi di papavero e funghi pioppini e porcini, gli spiedini di salsiccia, pancetta e polenta, gli sformatini di patate, cipolla rossa e caciottina alle erbe.

“La nostra cucina ­ racconta Pompeo – si basa sull’utilizzo di ingredienti semplici, frutto della natura del posto che fanno nascere menu con proposte dal sapore d’altri tempi. Nei periodi non invernali, puntiamo molto sulle verdure dell’orto, che noi stessi coltiviamo. Utilizziamo anche molte carni bianche come polli, galli, faraone, conigli e lavoriamo anche il pesce (sarde, alici, baccalà, gli unici pesci che si consumavano da queste parti). In inverno, invece, la fa da padrone il maiale”.

 L’offerta gastronomica del locale è un compendio dell’esperienza fatta in questi anni da Pompeo e dalla moglie Nadia, che lavora incessantemente in cucina e sa come giocare con i fornelli senza eccessi, mirando al cuore dei prodotti per esaltare l’unicità del territorio, anche quando lo fa in chiave creativa. Ne sono un esempio i cestini di farina di ceci e zenzero farciti di baccalà e prezzemolo, i ravioli di ricotta e spinaci con crema di zucca e salvia, i gnocchetti col guanciale, pomodorini e scaglie di pecorino. Insomma, una vetrina di sapori locali e un chiaro esempio di come si possono mettere nei piatti le bontà ciociare. Il quadro è completato dalla proposta di deliziosi dessert e da una selezione di venti etichette di Cesanese del Piglio, un vino divenuto vanto dell’enologia laziale che si accompagna splendidamente con l’offerta gastronomica del posto.

Roberta D’Ancona

 

 

Dove: Vicolo Forno Fatato, 11, Piglio (Frosinone)

Chiuso il Mercoledì e la domenica sera – Tel. 0775.503035

 

Profumo di Natale : I Follovielli

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follovielli4A Napoli e in Campania è uso terminare i pranzi del periodo natalizio con le cosiddette “ sciosciole “. Le sciosciole non sono altro che un cesto o altro tipo di contenitore, ripieno di noci, nocciole, datteri, fichi secchi di tutti i tipi, castagne secche, prugne secche, che vengono consumate appunto a fine pasto, da tutta la famiglia riunita intorno al tavolo. Un tempo, non potevano mancare tra le sciosciole i profumatissimi follovielli, fagottini di foglie di agrumi (limoni) ripieni di uva passita e arancia candita.

Questa ricetta, inviata dalla lettrice Sara Fusco, partecipa al contest di Natale indetto da Pecorella di Marzapane in collaborazione con Scelte di Gusto

Scauratielli, antiche zeppole natalizie

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scauratielliLe zeppole rappresentano uno dei più antichi e poveri dolci della cucina napoletana. Questa tradizione oggi resiste solo nella penisola sorrentina, dove in molte famiglie, si preparano questi dolci specialmente nel periodo natalizio. .Gli scauratielli sono delle ciambelline fritte, preparate con un impasto composto di farina, acqua, latte e anice, e cosparse di miele e di confettini molto piccoli di tanti colori, che a Napoli chiamiamo “diavulilli” e che fanno tornare alla mente le decorazioni multicolore dell’albero di Natale. Fino agli inizi del secolo scorso, girava per le strade e i vicoli del centro storico di Napoli, la “zeppolara” venditrice di zeppole, non solo dolci ma anche nelle versioni “salate”, che nelle feste natalizie vendeva queste zeppoline friggendole nello strutto al momento e le serviva ricoperte di miele.

Questa ricetta, inviata dalla lettrice Sara Fusco, partecipa al contest di Natale indetto da Pecorella di Marzapane in collaborazione con Scelte di Gusto

La scarola imbottita

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scarola4La scarola imbottita rappresenta un piatto tipico della cucina napoletana La tradizione vuole che sia presente su tutte le tavole nel cenone della vigilia e in tutte le feste natalizie. Per la loro preparazione è consigliato l’uso della scarola liscia, non di grandi dimensioni, quelle che nascono in autunno/ inverno perché hanno le foglie più tenere.

Questa ricetta, inviata dalla lettrice Sara Fusco, partecipa al contest di Natale indetto da Pecorella di Marzapane in collaborazione con Scelte di Gusto

Involtini di speck con tritato di maiale in salsa di limone.

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Buon pomeriggio ragazzi, sono qui per lasciarvi l’ultima ricetta della settimana, tutto organizzato per questo week end?? Spero di si, vi lascio alla ricetta, baci alla prossima Fabiola. Con questa ricetta partecipo al contest di Tiziana del blog Pecorella di marzapane

Da Fabiola del blog Olio e aceto

Frollini con il miele di fichi

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Buongiorno e buon mercoledì, anche questa settimana il dolce è arrivato tardi ma l’importante che è arrivato, vi ricordate quando vi ho proposto il miele di fichi???? ecco una ricetta dove lo si può usare, sinceramente non  lo avevo mai utilizzato in una ricetta di biscotti, ma devo ammettere che è stata un’ottima scoperta, i biscotti sono venuti buonissimi. Con questa ricetta partecipo al contest di Tiziana del blog Pecorella di marzapane, vi lascio augurandovi una buona giornata un abbraccio Fabiola.

Da Fabiola del blog Olio e aceto

Ravioloni di zucca con guanciale e noci

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primaTra i preparativi per il Natale quest’anno ho deciso di provare qualcosa di nuovo. In questo periodo ho tempo, anzi come dicono tutti “Non ho un biiiiiiiip da fare”, quindi mi sono cimentata in qualcosa di completamente diverso da quello a cui sono abituata e… sono stati tutti più che soddisfatti! Proprio per dare l’idea di come vorrei il mio pranzo di Natale, mi sono anche allenata nell’ “apparecchiatura”. Con questa ricetta partecipo al contest di Pecorella di marzapane : Strenne di Natale: tu cucini, Scelte di Gusto premia!

La ricetta appartiene a Dillo cucinando del blog Dillo cucinando