All’Osteria del “Vicolo Fatato”, dove l’atmosfera dei fornelli è da…fiaba

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Dal cuore storico di Piglio, in Ciociaria, l’Osteria del “Vicolo Fatato” riesce a raccontare con i suoi piatti la storia di una cucina fatta di ingredienti genuini e senza tempo. Il nome del locale è già evocativo dell’atmosfera che si respira in questo locale, nato dove prima c’era un deposito abbandonato

I coniugi De Bellis nel 20o1  si sono innamorati del posto ed hanno deciso che questo dovesse diventare il cuore della loro attività. Lo hannorisistemato, lo hanno arredato ed hanno dato vita a un ristorante semplice e informale dove il cliente può immergersi in un’atmosfera senza tempo e lasciarsi coccolare dalleinteressanti proposte gastronomiche di Pompeo e della moglie.


Al “Vicolo Fatato” si viene accolti con una serie di antipasti che stuzzicano l’appetito senza eccessi, il tutto accompagnato da una selezione di pani fatti in casa. Pompeo e sua moglie ogni giorno vanno a fare la spesa e questo gli consente di variare menu praticamente quotidianamente. Fra le proposte del locale ci sono ad esempio i bignè col pecorino e i broccoletti, i cannoli di formaggio con semi di papavero e funghi pioppini e porcini, gli spiedini di salsiccia, pancetta e polenta, gli sformatini di patate, cipolla rossa e caciottina alle erbe.

“La nostra cucina ­ racconta Pompeo – si basa sull’utilizzo di ingredienti semplici, frutto della natura del posto che fanno nascere menu con proposte dal sapore d’altri tempi. Nei periodi non invernali, puntiamo molto sulle verdure dell’orto, che noi stessi coltiviamo. Utilizziamo anche molte carni bianche come polli, galli, faraone, conigli e lavoriamo anche il pesce (sarde, alici, baccalà, gli unici pesci che si consumavano da queste parti). In inverno, invece, la fa da padrone il maiale”.

 L’offerta gastronomica del locale è un compendio dell’esperienza fatta in questi anni da Pompeo e dalla moglie Nadia, che lavora incessantemente in cucina e sa come giocare con i fornelli senza eccessi, mirando al cuore dei prodotti per esaltare l’unicità del territorio, anche quando lo fa in chiave creativa. Ne sono un esempio i cestini di farina di ceci e zenzero farciti di baccalà e prezzemolo, i ravioli di ricotta e spinaci con crema di zucca e salvia, i gnocchetti col guanciale, pomodorini e scaglie di pecorino. Insomma, una vetrina di sapori locali e un chiaro esempio di come si possono mettere nei piatti le bontà ciociare. Il quadro è completato dalla proposta di deliziosi dessert e da una selezione di venti etichette di Cesanese del Piglio, un vino divenuto vanto dell’enologia laziale che si accompagna splendidamente con l’offerta gastronomica del posto.

Roberta D’Ancona

 

 

Dove: Vicolo Forno Fatato, 11, Piglio (Frosinone)

Chiuso il Mercoledì e la domenica sera – Tel. 0775.503035

 

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