Credo fermamente che le cose più semplici siano sovente anche le più difficili da realizzare al meglio. In questa ricetta non c’è nulla di patriottico (caso fortuito quello dei colori della bandiera!), è semplicemente un esperimento di… come la chiamano? “de-strutturazione” ? ..insomma, una forma nuova per un evergreen della nostra cucina. Perché nella mitica caprese quello che può cambiare è giusto la presentazione, essendo un piatto eccelso così com’è.
INGREDIENTI

Per la clorofilla al basilico:
100 g di foglie di basilico 280 g di acqua freddissima ghiaccio, canovaccio pulito, olio
Per le lingue de Sorelle in pentola:
180 g farina
1 tuorlo
4-5 cucchiai di parmigiano reggiano
semi di papavero
80 gr burro
sale miele
Per la mousse di mozzarella di bufala:
1 mozzarella di bufala campana d.o.p. 80 g di ricotta vaccina
Per la macedonia:
20 pomodori datterini qualche goccia di succo di limone olio extravergine d’oliva fruttato sale, pepe
PREPARAZIONE

Iniziamo dalle lingue salate, che possono essere fatte anche qualche giorno prima e conservate in una scatola di latta. Versare la farina col parmigiano e il sale su una spianatoia, mettere al centro il burro a tocchetti (a temperatura ambiente) e versare il tuorlo al centro. Iniziare a impastare con una forchetta, poi con le mani, il tempo necessario per formare un impasto sodo. Aggiungere dell’acqua fredda se necessario. Lasciar riposare in frigo per mezzora, poi stendere col mattarello una frolla sottile circa 2 mm, ricavare le forme preferite. Io ho fatto anche dei fiorellini con dentro i semi di papavero. Per le lingue (che poi assomigliano più a delle dita!!) invece spennellare con del miele fluido la parte superiore e passarla nei semi di papavero. Infornare e cuocere per 10 minuti a 180°, prima che si dorino.

Per la clorofilla di basilico: frullare il basilico ben pulito e asciutto con l’acqua fredda. Travasare il tutto in un pentolino e accendere il fornello al minimo. In pochi minuti la clorofilla emergerà, sottoforma di “schiuma” verde chiaro, che si può prelevare tranquillamente con un cucchiaio. Attenzione: è necessario porla immediatamente sopra a del ghiaccio, su cui avrete steso il canovaccio, per raffreddarla immediatamente. Si conserva in un barattolo con dell’olio sulla superficie (per questo si è scurita).

Per la mousse di bufala: Tagliare a cubetti un’ottima mozzarella di bufala, lasciarla sgocciolare su uno scolapasta. Nel frattempo setacciare la ricotta con un colino. Frullare al mixer la mozzarella, poi unire la ricotta setacciata e sbattere bene.
Composizione della coppa:
condire i pomodorini con limone, olio, sale e pepe e metterli come base. Con un porzionatore (o anche con 2 cucchiai, come per fare delle quenelles) prelevare 2-3 palline di mousse di bufala e adagiarle sopra i pomodori. Condire la mousse con 2 puntine di clorofilla (è davvero molto saporita e profumata, non deve essere invasiva). Infine, infilare nella mousse 2 lingue al parmigiano e.. non può mancare del profumatissimo basilico!


Questo Pie così sfizioso l’ho assaggiato nella sua versione normale (non vegan) alcuni anni fà in Alabama, nel sud degli Stati Uniti e ogn boccone che assaggio ad occhi chiusi mi riportano lì… seduta in quella ampia veranda del ristorante…
Per la superficie:

Buongiorno a tutti! Posso ufficialmente dire “è estate!” Prima è arrivato “Scipione l’africano” l’anticiclone proveniente dal Sahara, altrimenti che africano sarebbe stato, che ha fatto alzare le colonnine di mercurio oltre i 35° adesso sta per arrivare “Caronte” il traghettatore infernale dagli “occhi di brace” che ci farà schiattare di caldo peggio di Scipione…ma che stanno facendo la gara a chi fa boccheggiare di più???
E’ vero attendevamo, almeno io, che arrivasse l’estate, il caldo, ma così è troppo, la sofferenza è tanta per chi vive in città, senza mare, al massimo ci sono fontane che peraltro sono prese d’assalto da turisti e non e quindi cosa rimane da fare? restare chiusi in luoghi dotati di aria condizionata che ti “ammazza” fisicamente!
Preparazione 

La nostra giornata può iniziare tranquillamente in uno dei bar che incorniciano il viale principale di Sferracavallo con un ottimo caffè e cornetto, brioche e cappuccino o, se preferite, brioche e granita. Ne fanno ovunque di tutti i gusti ma, ad essere sinceri, esiste un posticino in cui a nostro parere fanno la granita migliore di Palermo e dintorni. Si tratta del bar “La Delizia”. Il posto è piccolino e accogliente e sia prima, ma soprattutto al ritorno dal mare, tra granita di mandorla, anguria, pistacchio, gelsi (solo per citarne alcuni) non avrete che l’imbarazzo della scelta. Se poi preferite il gelato, anche qui sbizzarritevi tra tanti gusti tutti ricchi di frutta vera e di prodotti naturali.





Buongiorno a tutti,oggi vi presento questi deliziosi biscotti che ho fatto qualche giorno fa perché volevo consumare della crema di pistacchi che avevo in frigo. Ho voluto provare ad utilizzare per questa ricetta il burro salato perché volevo stemperare un po’ la dolcezza della crema di pistacchio, (io non amo le cose troppo dolci).

Prima di tutto mi scuso per la latitanza degli ultimi due giorni, giorni di lavoro intenso, ma nel frattempo spero di aver programmato per voi un rientro super!Oggi è il mio giorno libero … mi sono svegliata in comunità, ho preparato i ragazzi per la scuola, ho spedito tutti al pulmino piena di allegria e sono corsa a casa e a fare spese, alimentari certo!

Buongiorno e buon lunedì, ricomincia una nuova settimana, riprendo anch’io la mia rubrica, Cominciamo con qualcosa di dolce…., purtroppo l’ho abbandonata da un pò, per diversi motivi che un tempo ritenevo importanti, ma visto che sto prendendo di nuovo in mano il mio blog, il mio spazio, le vecchie abitudini ritornato, quindi oggi vi propongo un dolcetto, un mix di ingredienti, che non avevo provato prima, mi è piaciuto il loro accostamento, che ripeterò..



