Il marchio “Ospitalità Italiana” se lo aggiudicano 34 tra alberghi e ristoranti del Palermitano

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ospitalitàIl marchio “Ospitalità Italiana” per il 2011 che la Camera di Commercio di Palermo promuove in collaborazione con l’Isnart (Istituto Nazionale Ricerche Turistiche) e le associazioni di categoria di albergatori e ristoratori,  è stato assegnato quest’anno a 34 strutture palermitane: 16 alberghi tra 3 a 5 stelle di lusso -12 nel capoluogo e 4 in provincia – e 18 ristoranti e ristoranti-pizzerie-11 in provincia e 7 a Palermo.

Il riconoscimento, così come è stato sottolineato dalla Camera di Commercio di Palermo, costituisce un “importante elemento distintivo a garanzia del servizio offerto e viene assegnato solo in presenza di precisi requisiti aderenti”

“Si tratta di un riconoscimento che la Camera propone nell’ambito delle azioni di promozione del settore turistico – dice Roberto Helg, Presidente della Camera di Commercio di Palermo – perché la qualità deve essere un tratto distintivo, soprattutto se, come avviene per questo marchio dell’ospitalità italiana, gli operatori scelgono volontariamente di adeguarsi ad un preciso disciplinare”.

Ma come si ottiene il “marchio”? Gli operatori che decidono di partecipare all’assegnazione del riconoscimento, scelgono di adeguarsi ad un preciso disciplinare (con relativo punteggio), sottoponendosi alle valutazioni di un gruppo di esperti facenti parte di un organismo terzo e indipendente e consentendo altresì la verifica di tutti quegli aspetti ritenuti significativi per un’offerta di qualità: facilità di accesso, parcheggio, professionalità e cordialità del personale, pulizia e funzionalità delle camere, genuinità dei prodotti, trasparenza dei menù, sensibilità ambientale. Le aziende certificate dal “Marchio di Qualità”  ricevono ulteriore visibilità nell’annuale Guida dell’Ospitalità Italiana, e ricordiamo che in tutto il mondo, oltre l’Italia, sono già oltre 1500 le strutture che hanno ricevuto questo riconoscimento che è sempre più un vero marchio di qualità.

  Sedici gli alberghi da tre a cinque stelle lusso che si fregeranno del “marchio”. Di questi 12 si trovano a Palermo (Addaura Hotel Residence Congressi; Baglio Conca d’Oro; Centrale Palace Hotel; Grand Hotel Wagner; Hotel Gallery House; Hotel Plaza Opera; Hotel Posta; Hotel Principe di Villafranca; Hotel San Paolo Palace; Hotel Villa Esperia; Massimo Plaza Hotel; Villa Igiea Hilton), 4 in provincia (Kafara Hotel di Santa Flavia; Ypsigro Palace Hotel di Castelbuono; Le Madonie Golf Resort di Collesano e Residence Stella Marina di Ustica)

 Diciotto, invece, i ristoranti tradizionali e i ristoranti-pizzeria, di cui 7 in città (Gigi Mangia; Il Ghiottone Raffinato; Osteria dei Vespri; Parisi7Bar; Ristorante Ambasciatori e Ristorante Regine) ed 11 in provincia (A Rua Fera, Antico Baglio, La Corte del Conte e Nangalarruni a Castelbuono; A Castellana di Caccamo; Al Porticciolo di Cefalù; Kafara di Santa Flavia; La Botte 1962 di Monreale; La Rotonda di Casteldaccia; Osteria Vinvito di Castellana Sicula e Torre Alta di Capaci).

Tra le aziende premiate quest’anno, il ristorante pizzeria “La Rotonda” di Casteldaccia, che è anche finalista alla sesta edizione del Premio Ospitalità Italiana nazionale, pertanto, come comunicato da Isnart, risulta tra le 30 strutture migliori d’Italia per la sua categoria. “Un ulteriore motivo di orgoglio – ha aggiunto Helg – dato che tutto ciò che ruota attorno al settore turistico costituisce un elemento fondamentale della nostra economia, che la Camera di Commercio sente il dovere di valorizzare perché le potenzialità di un settore che potrebbe e dovrebbe essere trainante, vengano espresse adeguatamente”.

Antonio Fiasconaro

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