Chef Daniele Persegani: “Sogno le Olimpiadi del cibo”

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DanielePersegani_5-300x162E’ nato a Cremona da mamma Emiliana e padre Cremonese; da piccolo amava trascorrere il tempo in cucina nell’osteria della nonna e la guardava mente tirava a mano la sfoglia all’uovo. Da qui ha tratto ispirazione in cucina ed oggi è un giovane chef, dalla simpatia disarmante e noto al pubblico grazie al programma Casa Alice dove è affiancato dalla bravissima Franca Rizzi. Stiamo parlando di Daniele Persegani

Nel 1991, Daniele dopo aver frequentato l’Istituto Alberghiero di Salsomaggiore Terme e aver conseguito il diploma, ha subito iniziato un percorso lavorativo che lo ha portato a lavorare in svariati ristoranti fino a che insieme alla sorella, ha scelto di rievocare la cucina delle tradizioni e della nonna, in un ristorante tutto loro che si chiama l’Osteria del Pescatore, un ristorante tipico dove la pasta si fa ancora a mano e il brodo con tre tipi di carne.
Ecco cosa ci ha raccontato Daniele.

perseganiCi racconti il percorso che ti ha portato a diventare uno chef’?

Sono praticamente nato in un osteria della bassa del Po, ho affiancato la nonna in cucina, ho frequentato l’istituto alberghiero ed ora eccomi qui….

Da chi hai finora tratto maggiore ispirazione in cucina?

Dai grandi nomi che hanno reso la cucina Italiana davvero nota a tutti nel mondo, Marchesi; Nadia Santini, e poi anche la nonna…..

Qual è l’ingrediente che preferisci utilizzare e quale il piatto che ami di più in assoluto?

Adoro il parmigiano reggiano, e mi vengono particolarmente bene tutti i primi piatti e da vero emiliano, le paste ripiene

OLYMPUS DIGITAL CAMERACome definiresti la tua cucina?

Tradizionale e innovata

Quando crei una ricetta, quanto credi siano importanti tradizione e l’innovazione?

Sono fondamentali. La tradizione è importante per non farci dimenticare da dove veniamo e quali sono le nostre radici, di conseguenza il rispetto per le materie prime e i prodotti tipici che tutto il mondo ci invidia.

persegani3Com’è nata la tua collaborazione con Casa Alice e come ti sei trovato a lavorare davanti alle telecamere?

Per caso, con un provino fatto attraverso un filmato tramite cellulare….

La televisione oggi offre tantissimi programmi che parlano di cucina e enogastronomia in generale. Quali credi siano gli ingredienti giusti perché un format televisivo che parla di cucina possa riscuotere i consensi del pubblico?

Quello di non dare nulla per scontato e unire professionalità ed umorismo. Una lezione di cucina è più efficace se ci si diverte no?

persegani1La cucina, in questi ultimi tempi, è sempre più dominata dai nuovi social media e sempre più appassionati di cucina si stanno trasformando in accaniti foodblogger che si dividono tra mestolo e pc. Come giudichi questo fenomeno e come credi possa influenzare la cucina?

In un tempo fatto di touch screen, palmari navigatori e altre diavolerie (che anche a me piacciono) ben venga l’informazione e la voglia di mettersi ai fornelli e a stendere la sfoglia col mattarello, senza ricorrere a prodotti della 4 gamma o pronti all’uso. In fondo noi Italiani abbiamo sempre messo tutto il mondo con i piedi sotto al tavolo e con grande successo non è vero?

Quale traguardo vorresti ancora raggiungere nell’ambito della tua professione e qual è il tuo sogno nel cassetto?

Partecipare ad una sorta di Olimpiadi della cucina e arrivare medaglia d’oro con un piatto che preparava mia nonna. Sarebbe una grandissima soddisfazione soprattutto perché sono Italiano Emiliano-Romagnolo verace!!!!

Ecco la ricetta che Daniele ha preparato per Scelte di gusto

                                                                          Gnocchi di ricotta e carote con burro salato alle mandorle

persegani gnocchiIngredienti

300 gr di ricotta

200 gr di purea di carote

2 /3cucchiai di farina

2 tuorli

150 gr di parmigiano,

noce moscata

sale pepe

80 gr di burro

80 gr di mandole a lamelle

Preparazione

Impastare la ricotta con i tuorli, la purea di carote la farina il parmigiano, la noce moscata e un po di sale e pepe.

Formare i gnocchetti e cuocerli in acqua bollente salata, scolarli in una padella con burro salato e mandorle a filetti precedentemente tostate in forno.

Roberta D’Ancona

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