L’identità di un popolo viaggia anche dentro ad un calice di vino. Il vino come orgoglio regionale dà vita alla prima banca vitivinicola ed olivicola della Sicilia. Nostra intervista a Dario Cartabellotta, direttore generale Irvos (A.Ve.)
Le terre confiscate alla mafia tornano a nuova vita. Non già sotto colate di cemento ed in forma di palazzi e palazzine, quanto piuttosto con un ritorno alle origini. Un progetto dell’assessorato regionale all’economia di concerto con l’Irvos vedrà la sua realizzazione in Verbumcaudo, in territorio di San Giuseppe Jato che dopo 25 anni di abbandono raggrupperà i maggiori vitigni identificativi della produzione enologica isolana. Dario Cartabellotta, direttore generale dell’Irvos, ci racconta nel dettaglio le finalità del progetto.
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http://www.youtube.com/watch?v=aU6woo8fsjI
Alessandra Verzera