VINITALY, VESPA E CLERICI IN GREMBIULE E CALICE

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Presentato alla 46ª edizione della fiera veronese “Vini&Cucina”, l’ultimo libro di ricette e abbinamenti col vino del duo più seguito della tv targata Rai Uno. Cento pietanze e duecento vini che spaziano dal Friuli alla Sicilia. E non mancano gli azzardi negli accostamenti cibo-vino (M.Ma.)

 

 

 



Brunello pensa al vino (e a cosa altrimenti?), Antonellina ovviamente ai manicaretti. Il re della seconda serata e la regina del mezzogiorno della rete ammiraglia di stato uniti in matrimonio enogastronomico. Per Bruno il segreto è bere di qualità senza esagerare. Una competenza arguta e passionale che fa perfettamente il paio con l’ormai proverbiale cucina catodica della Clerici nazionale. E il matrimonio non può che essere con la comunione dei beni.

Clicca l’intervista esclusiva di Scelte di Gusto ad Antonella Clerici al Vinitaly di Verona:


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Vino&Cucina” (Rai Eri Mondadori), un libro firmato a quattro mani appena edito in vista della manifestazione enologica più importante del pianeta. Come a voler ricordare a tutti che anche chi si occupa di costume, storia, politica, attualità, cronaca nera e plastici navali non può non saper – e soprattutto non voler – buttare giù qualcosa di enogastronomico, a tutt’oggi il settore che in Italia traina più di un carro di buoi. E a giudicare dall’ardire e dall’ardore “Brunellesco” e in barba agli attualissimi accoppiamenti cibo-vino territoriali il Vespone italico azzarda abbinamenti come pescespada con Chardonnay valdostano, ribollita toscana con Lagrein altoatesino. Un libro che spazia da Nord a Sud e che abbraccia ricette della tradizione regionale a pietanze “ritoccate” e corrette, piatti “dietetici” e persino manicaretti per chi della dieta se ne infischia proprio. Libertà di raggio d’azione, dunque, per Bruno e Antonella. Per quest’ultima, infatti, «sedersi a tavola è un vero e proprio cerimoniale che merita di essere lodato con piatti gustosi e un buon bicchiere di vino. Se si fa tra le mura di casa assume un piacere ineguagliabile». Della serie: e chi se ne frega se è gastromically scorrect.

Marcello Malta

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