Turismo. Bilancio di un anno di mandato: il tecnico Tranchida si promuove,

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Nel giorno in cui traccia il bilancio di un anno di attività svolta dal suo assessorato, l’assessore al turismo, sport e spettacolo della Regione siciliana, Daniele Tranchida  annuncia anche la firma di due nuovi decreti. E’ un segno più quello che il “tecnico” messo alla guida di questo strategico assessorato, appone al lavoro portato avanti da un anno a questa parte (A. Zi.)

Un assessorato “che -come sottolinea- comprende 10 servizi e ben 57 voci nel capitolo regionale”. In primis, dati alla mano, ritiene positivo il bilancio del settore turistico in Sicilia.  “Nonostante i problemi connessi all’ondata di immigrazione
e al conflitto libico che hanno fortemente penalizzato alcuni
comprensori,- dice- i dati complessivi fanno registrare un incremento rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente dell’ 8,66%, con punte che vanno da un più 77,32 per cento di Caltagirone al +29,58 per cento di Gela. Con delle criticità che riguardano Enna (-3,05 %) e Capo d’Orlando (-0,05%)”. Dati che, ad una prima e sommaria lettura, possono essere confortanti anche se c’è chi, però, continua a sostenere che una vacanza in Egitto costi meno di una in Sicilia. “L’aumento delle presenze turistiche in Sicilia- dice Daniele Tranchida- è, in gran parte, determinato dal miglioramento dell’offerta ed anche al calo dei prezzi rispetto al biennio precedente, oltre che dall’aumento esponenziale di strutture come i bed & breakfast, gli agriturismi o, anche, al miglioramento delle strutture a 4 o 5 stelle. E poi, l’aumento è dovuto anche all’offerta che è stata data alla Sicilia dai grandi eventi (130 n.d.r.) e non soltanto spettacoli, musica e teatro ma mi riferisco a tutti gli eventi sportivi che sono stati patrocinati. I nostri eventi turistici regionali – aggiunge- sono inseriti nel calendario delle grandi manifestazioni turistiche che fanno capo alla linea degli attrattori turistico-culturali. L’Unione Europea li ha definiti tali proprio perché ritiene che siano un ambito da cui poi discendono in gran parte le presenze turistiche”.

 

Nel calendario regionale manifestazioni di grande richiamo turistico sono inseriti 7 eventi gastronomici.

“Uno di questi è Avvinando Wine Fest che– dice l’assessore- si sta svolgendo a Palermo, proprio in questi giorni. Oltre al successo consolidato del Cous Cous Fest di San Vito Lo Capo  c’è poi un’altra manifestazione che, per presenze e partecipazione, sta diventando un attrattore a livello internazionale: lo Sherbeth Festival di Cefalù”.

In che modo intendete implementare il segmento agro- turistico?

Abbiamo fatto apprezzare in Giunta, il 22 settembre scorso, un decreto importantissimo ( è alla firma del presidente Lombardo) che trasforma le strutture di agriturismo in turismo rurale. In sintesi, significa che tutte quelle aziende agricole che svolgono anche attività turistica non saranno più costrette a collegare il numero dei posti letto ed il numero dei posti della ristorazione al numero delle giornate lavorative effettivamente impiegate all’interno dell’azienda. Siamo andati a diversificare, a scollegare l’ambito produttivo agricolo da quello turistico proprio perché il settore dell’agricoltura è in crisi. Avevamo avuto delle richieste in questo senso da parte delle imprese agricole, da parte dei rappresentanti di questa categoria e, abbiamo reputato opportuno ed anche giusto andarvi incontro. Questo proprio per rendere ancora più competitivo questo settore che è quello che ha dato, dal 2005 ad oggi, un incremento esponenziale esatto dell’ 85 per cento”.

Arianna Zito

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