Salute al piacere! Anche Palermo nel tour per un’alimentazione sana e piacevole di Slow Food

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Dopo Milano anche Palermo. Ha fatto tappa nel capoluogo siciliano l’iniziativa di Slow Food Italia “Salute al piacere”, che per la prima volta vede la collaborazione dell’Associazione italiana di Dietetica e Nutrizione Clinica  e dell’Associazione medici diabetologi. Un tour che si concluderà a Torino in occasione del Salone internazionale del Gusto e Terra Madre (A. Fi.)

 

Con una serie di incontri le associazioni intendono approfondire temi legati a diabete e obesità, fornendo consigli utili per convivere con queste situazioni e prevenirle il più possibile, promuovendo uno stile di vita e un’alimentazione piacevoli, salutari e attenti all’ambiente.

L’happening palermitano ha visto in “cattedra” il prof. Domenico Cucinotta, direttore del Dipartimento di Medicina Interna dell’Università di Messina (Amd), il prof. Francesco Leonardi, direttore dell’unità operativa di Dietetica e Nutrizione Clinica dell’ospedale “Cannizzaro” di Catania (Adi) e di Silvio Greco, responsabile di Slow Food Italia per l’area ambiente.

Le “malattie del benessere” sono diventate emergenza globale: diabete e obesità. Per contrastarla bisogna agire su stili di vita e le abitudini alimentari. Oggi, il modello di consumo predominante ha portato paradossi per cui in Paesi dove ancora si muore per malnutrizione crescono le malattie legate all’ipernutrizione. Una situazione dettata dalla necessità del mercato di riposizionare gli eccessi produttivi e dal desiderio delle popolazioni più svantaggiate di raggiungere status considerati superiori, e che spesso si traduce nel consumo di cibo spazzatura, malsano e ipercalorico, con la conseguente perdita della sovranità alimentare.  Per limitarne i danni e prevenirlo non serve diventare grissini, basta mangiare poco di tutto, tenere il peso sotto controllo e fare attività fisica.

Un esempio su tutti, il caso italiano con il primato europeo di bambini obesi nella fascia 8-9 anni: uno su dieci è obeso e ben un bambino su tre è in sovrappeso. Il problema è che l’obesità infantile nella maggior parte dei casi si trascina fino all’età adulta. Importantissima, dunque una corretta educazione alimentare: un doppio cheeseburger, con patatine e bevande gassate.

“Una buona alimentazione, però, inizia nel momento in cui facciamo la spesa – ha spiegato il prof. Andrea Pezzana, responsabile Area Salute di Slow Food Italia – Programmiamo meglio gli acquisti sulla base del nostro reale fabbisogno, rifornendoci da produttori di qualità e comprando spesso e poco, in modo da avere a disposizione sempre materie prime fresche ed evitare gli sprechi”.

Presentata anche una ricetta create ad hoc dallo chef Vittorio Fusari del ristorante “Dispensa pani e vini” di Torbiato (Brescia).

COREGONE “PANE E SALE”

Ingredienti per 4 persone
480 gr. di filetti di coregone (conosciuto anche come lavarello. In Italia è presente soprattutto nei laghi
prealpini, ma diffuso anche in quelli vulcanici laziali)
200 gr. di verdure miste (carote, zucchine, fagiolini, peperoni, sedano, pomodoro, finocchio, piselli
freschi, punte d’asparagi)
50 gr. di pane bianco a cubetti
50 gr. di mozzarella di bufala a cubetti
50 gr. di crema di peperoni sbucciati a crudo
10 gr. di olio aromatizzato al peperoncino
10 gr. di capperi di Salina e di polvere di capperi di Pantelleria per l’acqua di mare
200 gr. di acqua
150 gr. di foglie di basilico
6 gr. di sale marino artigianale di Cervia
Preparazione:
Lasciare per una notte in infusione il basilico in acqua e sale. Tagliare le verdure a piccoli cubetti dopo averle mondate e lavate. Stufarle secondo il tempo di cottura di ognuna e unirle in una terrina. Bagnare il pane con l’acqua di mare e aggiungerlo alle verdure insieme alla mozzarella. A questo punto, disporre il coppa pasta in un piatto e riempirlo con il composto di verdure, pane e mozzarella in modo da dare forma alla preparazione. Condire con un filo d’olio piccante. I filetti di coregone devono essere cotti in padella solo dalla parte della pelle per pochi minuti. Una volta pronti, adagiarli sul letto di verdure e accompagnare con un filo di crema di peperoni. Per finire, spolverare il piatto con una polvere ottenuta da capperi essiccati e polverizzati.

I PROSSIMI INCONTRI IN CALENDARIO

15 febbraio, Bari; 7 marzo, Napoli; 21 marzo, Lanciano; 3 aprile, Rieti; 18 aprile, Cagliari; 9 maggio, Scandicci; 16 maggio, Trieste; 6 giugno, Bologna; 13 giugno, Genova; 20 giugno, Livorno; 4 luglio, Verona; 26 settembre, Torino.

Antonio Fiasconaro

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