Al via la fiera Tecno&Food a Padova. Dal 5 all’8 febbraio sarà visitabile la fiera che per gli addetti ai lavori saprà come evolvere l’operato. Quest’anno particolarmente ricca di temi che permettono un aggiornamento negli argomenti che maggiormente stanno a cuore. Un po’ di numeri? 600 espositori, 30 mila metri quadri e 24 mila visitatori lo scorso anno (F.Ra.)
Tecno&Food è alla sua 12ª edizione e il suo carnet è allettante. Si parte subito con le “mani in pasta”: domenica 5 febbraio ci saranno le dimostrazioni degli impasti e delle farciture ipocaloriche proposte dalla Scuola italiana Pizzaioli e dalla Rivista Pizza e Pasta Italiana; un’opportuna attenzione ai mali che affliggono il nostro tempo e che la dieta può realmente essere parte della terapia, in questo caso parliamo dell’ipertensione dato il riferimento al basso contenuto di sale. Si darà anche un nuovo modo di guardare alla pizza non solo in pizzeria ma anche proposta dai cuochi. Per questo si presenterà la pizza a quattro mani, una cooperazione tra due grandi saperi, il pizzaiolo e lo chef assieme. Non solo pizza: ci saranno anche dimostrazioni per gli gnocchi, per i quali sarà guardato l’impasto senza glutine e quindi con uno sguardo al problema della celiachia. Dopo di ciò ci si può spostare allo stand della birra, dove Agostino Arioli darà inizio alla grande cotta pubblica, che permetterà di partecipare alla degustazione dei cereali, dei luppoli e dei lieviti che creano questa bevanda e la rendono un must della ristorazione. Nei giorni a seguire si passa al gelato e ai cocktail con le nuove tendenze nel campo dell’aperitivo, come si sono modificati le tecniche e i consumi, quali le richieste del cliente di oggi.
Impossibile, poi, sarà non andare al “Beer & Cheese…Cheers!” dove il mondo della birra incontra il mondo caseario, laboratorio condotto da Fabiano Toffoli, Birraio della 32 Via dei Birrai e docente Master Of Food, e da Alberto Marcomini, Presidente Onorario dell’Istituto Nazionale Arti Casearie e coordinatore dell’Associazione Selezionatori Stagionatori Affinatori Italiani, l’unico a potersi fregiare del titolo Chevalier et Maitre fromagers de France. Interessante sarà sicuramente la presentazione della preparazione della carta dei formaggi a cura del Consorzio Tutela Formaggio Monte Veronese. Non ci si dimentica assolutamente del vino. I due produttori di punta saranno Bisol, leader nelle bollicine, e Tommasi per la Valpolicella, con degustazioni di vini veramente per ogni palato che sono riusciti nel mondo a far parlare di loro. Infine una nuova tendenza, già da un po’ in atto, ma dove sicuramente ancora molto è ancora da inventare: il finger food. Prelibatezze mignon le cui origini richiamano un po’ gli american bar e un po’ le tapas andaluse risalenti già all’Ottocento. Un nuovo modo di guardare al cibo, ritrovato spesso nei ristoranti e nei salotti più rinomati. Armonici bocconcini che racchiudono una complessità che alle volte stupisce, giochi di consistenze di colori e temperature che oggi esplodono nella più alta creatività e professionalità da mangiare unicamente con le mani.
Federica Raccanelli