Complice la crisi, si infittiscono le cene in casa, dove, per divertire gli amici, va di moda inventarsi un tema che orienti la gastronomia della serata. Di preferenza un tema cinematografico, da Oscar appunto.
Nelle serate a tema, si passa dal Boeuf Bourguignon di Julia&Julia alla Ratatouille del topino Remy, alle Quaglie en sarcophage del Pranzo di Babette, al sandwich di tonno di John Nash ( Nobel per la matematica 1994) in A beatiful mind.
La scena della tavolata di famiglia del film di Pietro Germi, Sedotta e abbandonata, dove il neofidanzato della figlia, nobile spiantato, sdentato, si abboffa di pasta con le sarde ( la scena è grottesca ). Siamo in Sicilia, a Sciacca. Parliamo di Sicilia anche perché la Sicilia è di moda, rilanciata in queste settimane dalla rinascita televisiva del Commissario Montalbano, anche lui grande estimatore della pasta con le sarde, icona della cucina isolana. In passato, i cuochi delle grandi famiglie aristocratiche siciliane provenivano dalla Francia, o erano comunque di scuola francese. Ragion per cui venivano chiamati Monsù. Non a caso l’altro film di cui si parlerà è Vatel , diretto nel 2000 da Roland Joffé, con Gérard Dépardieu. E’ la storia di una grande chef francese della corte del Re Sole ( fine del ‘600), François Vatel, maestro nell’arte di fare il pane e nell’arte del buffet, come tutti i Monsu del Settecento e dell’Ottocento siciliani.Organizziamoci abbiamo dei tesori in casa: uno schermo e la nostra e dico nostra perche ci appartiene PASTA CON SARDE.
RICETTA
Ingredienti.
Bucatini 500 gr.
Sarde sfilettate 500 gr.
Finocchio selvatico q.b.
Pinoli 1 pugno
Uvetta 60 gr.
Aglio 1 spicchio
Zafferano 15 gr.
Pane grattugiato 50 gr.
Olio extravergine di oliva 2 cucchiai
Preparazione
Mettete a bollire la pentola in cui cuocerete la pasta con il finocchio selvatico. Lavate e asciugate i filetti di sarda, pelate e tritate l’aglio e mettete in ammollo le uvette. Con gli oli fate tostare i pinoli e rosolare lo spicchio di aglio. Unite le sarde, se volete tenetene da parte 1 a testa da servire fritta in accompagnamento al piatto. Mescolate sino a che le sarde si saranno disfatte completamente e i pinoli tostati; Unite lo zafferano, il colore migliora e anche il profumo…. Aggiungete le uvette strizzate e mescolate ancora. Estraete il finocchio selvatico, salate l’acqua e buttate la pasta. Tagliate a dadini i pomodori e aggiungeteli al sugo di sarde. Infarinate e friggete le sarde di contorno in un padellino piccolo fate rosolare il pane con due cucchiai di olio e un pizzico di sale: serve a far aderire meglio il sugo. Colate la pasta e unitela al sugo, assieme al pane tostato. Sistemate le sarde sopra la pasta e portate in tavola subito.
Peppe Giuffrè