Nasce Scelte di Vino, dedicato all’enologia

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Ed eccoci qui, con gli abiti un po’ in disordine ma con una gran fretta di presentarci al nostro appuntamento. Eccoci qui, senza tema di mostrarci a voi che siete i nostri lettori, che crescete di giorno in giorno, che ci regalate gratificazione e che saprete darci – perchè siamo noi stessi a chiedervelo – consigli preziosi volti a migliorare sia l’aspetto che i contenuti di questa nuova iniziativa  voluta dal nostro Editore, da me stessa e da voi lettori (A.Ve.)

Il cibo è un meraviglioso universo in cui trovano espressione e si estrinsecano grandi potenzialità creative e talvolta espressive, non già soltanto di acclamati chef ma anche, abbastanza spesso, di semplici appassionati che mettendo insieme ingredienti tra i più disparati ed assecondando estro e creatività, riescono a creare piatti di notevolissimo interesse. E’ mondo di gourmet e di golosi, parimenti.

Ma se il cibo è spesso gioco, intrattenimento, passatempo, hobby ed estro, il capitolo del bere è roba diversa. Il vino, vinus, è non soltanto una spremuta di uve, non soltanto un accompagnamento al cibo, non soltanto foriero di romantiche cenette a lume di candela, non soltanto compagno silenzioso davanti ad un camino: il vino è una filosofia di vita, una cultura a sè. Il vino, in qualche caso forse più del cibo, è espressione dell’Italia e delle sue specificità. E’ cultura, è duro studio, forte impegno, meticolosità fatta di millesimi e gradi, di temperature, di odori. La vite è sudore e fatica: dei contadini e dei produttori. E’ attesa e speranza, di piogge o di siccità: è il raccolto, la messe. In Italia, all’inseguimento di altri paesi grandi produttori, è anche economia, immagine: il volto nuovo del turismo. L’aspetto di un paese che vuole tornare alle origini riversando su una terra spesso bistrattata ed abbandonata, l’amore che gli deve da tempo: quell’amore che sempre ripaga chi lo offre, gratificandolo nell’anima e nei sensi.

Ecco perchè parlare di vini non accetta compromessi: ecco perchè nasce l’esigenza di Scelte di Vino. Un’agenda in cui si parla, si scrive e si pensa solo di vino e – per piccolissima estensione – di quell’altro liquido che da sempre fa compagnia al vino sulle tavole più genuine; l’olio.

Di terra e vitivinicoltura noi parleremo e scriveremo su questo sito, raccogliendo informazioni ed imparando giorno per giorno insieme a voi qualcosa di nuovo e straordinario. Scopriremo piccole cantine e riscopriremo grandi colossi, ma saremo più attenti verso i primi dato che i giganti camminano su gambe solide già da soli.

Lo faremo insieme a voi, osservatori attenti, che andate in giro a posare sguardi dove occhi non si sono mai soffermati prima. Questo desideriamo da voi: partecipazione e condivisione, collaborazione e cooperazione. Perchè il destino di un comparto che ha i numeri per diventare insieme al turismo uno dei volani principali dell’economia nazionale è nelle nostre mani: ed anche, seppure in minima parte, nelle nostre tastiere.


La redazione si darà un gran da fare come ha sempre fatto anche con Scelte di Gusto, e così come continua a fare con le due edizioni in lingua straniera – spagnola ed inglese – che saranno presto on line. Si lavora tutti alacremente per un obiettivo comune: esserci con un livello qualitativo elevato. Ecco perchè Scelte di Vino sarà affidato principalmente a giornalisti di settore. Al nostro Nino Panicola su tutti , che vanta un’esperienza ultraventennale nel settore enologico, al nostro Marcello Malta, giornalista “tecnico” e sommelier, al corrispondente dalla Toscana Fabio Panci, giornalista ed esperto in enologia, e ad una piccola ma preparatissima schiera di collaboratori che si sono già attivati e che vogliono dare una mano, anche gemellando al nostro appena nato i loro siti già presenti sul web.

Non ci siamo ancora fatti il trucco ed abbiamo indossato i primi stracci che abbiamo trovato sottomano perchè rimaniamo convinti del fatto che – come nel caso dei vini – poco conta la bottiglia che lo contiene, quanto ciò che quella bottiglia contiene. Per creare un’etichetta più accattivante ed una bottiglia più elegante ci sarà sempre tempo.

Prosit!

Alessandra Verzera

Direttore Responsabile

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