Nel terribile mese che ogni anno fa registrare un picco di abbandoni di amici a quattro zampe, arriva una notizia bella che riguarda proprio i cani, i loro padroni e le vacanze. Arriva dalla Corsica, e la racconta Franco Piras, lo chef che ne è stato protagonista.
“Ho visto arrivare in cucina una comanda, e non credevo ai miei occhi. Insieme ai piatti ordinati dagli ospiti umani ce n’era uno ” pour petit chien” (per il cagnolino, nda), ed era un piatto di linguine. La cosa mi ha intenerito e strappato un sorriso, ma c’era di più: il cagnolino gradiva le linguine, e non le penne che il personale di sala aveva proposto pensando che, essendo pasta corta, sarebbe stato più agevole per il cagnolino poterla consumare. E così ho cucinato le linguine al mio piccolo ospite a quattro zampe. Me ne sono talmente tanto incuriosito che sono uscito personalmente a portargli il suo pasto“.
E “le petit chien” è un piccolo e fortunato Yorkshire, in vacanza in Corsica insieme ai suoi padroni.
“Chi maltratta gli animali e li abbandona e chi li ama come figli. Qualcuno potrebbe trovare esagerato ordinare un pasto in un ristorante di alto livello per un cagnolino, ma non è così. Naturalmente ognuno con i propri mezzi: per amare non occorrono ricchezze e ad un cagnolino bastano amore e una lattina di cibo per cani per essere felice. Ma voglio usare questa felice occasione per lanciare un appello a quei tantissimi hotel che ancora rifiutano l’accesso ai cani, se non a quelli di piccolissima taglia. E’ vero che chi ama il proprio animale al limite rinuncia anche alle vacanze fuori porta se non trova accoglienza anche per il suo amico peloso, ma magari se sapesse di poterlo portare con sè tanti abbandoni si eviterebbero. Per non parlare dei passaggi in aereo per Fido, che sono costosissimi, così come sono molto costose le pensioni in cui spesso vengono persino chiusi in gabbiotti angusti. Insomma, va bene la campagna contro l’abbandono, va bene la sensibilizzazione, ma per essere veramente efficace un messaggio deve essere completo. E allora si ai cani negli hotel si alla loro presenza nei ristoranti, si ai passaggi aerei a costi contenuti”
E da lei, quando si trovano in Corsica.
“Certo. Da me sono assolutamente benvenuti: il loro amore è quello incondizionato, sincero, senza contropartita. Faremmo bene a ricordarcene mentre pensiamo ai nostri piaceri: che non possono coincidere con l’infinito dolore di un animale abbandonato perchè nessuno lo vuole più”
Alessandra Verzera