Emozionate ma decise a farsi valere: sono le Food Bloggers protagoniste, il 12 maggio, della tappa catanese di Master Foodie Sicilia.

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10313927_10202781259484846_237187577_nIn ansia, emozionate, a volte piene di incertezze, ma tutte scalpitanti, pronte a dare il meglio di se stesse. Così si apprestano ad affrontare la prova catanese della prima edizione di “Master Foodie Sicilia” le cinque food bloggers (Alessandra Adorno, Elena Benfante, Terry Caruana, Francesca Merlino e Pinella Scafile) che domani, martedì 6 maggio, spegneranno il computer, riporranno pentole e coltelli e si presenteranno alla Vecchia Dogana, dove illustreranno alla stampa i piatti che lunedì 12, al Ristorante MINA’, dovranno sottoporre al vaglio delle giurie tecnica e critica della manifestazione, attendendo con ansia i voti dei giurati che, insieme a quelli della giuria popolare, dovranno decretare il “Master Foodie Catania”.
Una serata che, come per le “colleghe” palermitane, non sarà priva di tensione. Ma anche di tanta voglia di divertirsi per una volta in una cucina professionale, con al fianco gli chef del locale, pronti a dare loro consigli e ad aiutarle nella preparazione dei piatti.
adorno«Ci sono momenti in cui leggo gli articoli usciti sino a ora – spiega la Adorno – e mi viene l’ansia. Poi, però, decido di non pensarci e mi convinco che andrà tutto bene. Perché lo so che andrà tutto bene. Non ho mai partecipato a un’iniziativa di così alto spessore, ma credo che ci voglia solamente sangue freddo. Anche perché è un’ottima occasione per promuovere il nostro territorio e la gastronomia locale. E poi, sarà bello incontrarci e “scontrarci” tra “colleghe”, che conosco quasi tutte perché da anni scrivo ricette tipiche. Ritengo che sarà una vera festa. Per smorzare la tensione, poi, mi impongo di pensare che dovrò cucinare e non parlare».
Cosa vera solo in parte, dal momento che sia domani, in conferenza stampa, sia all’uscita dalla cucina dei rispettivi piatti, ogni food blogger avrà la possibilità di illustrare ai giurati la propria pietanza, spiegando gli ingredienti utilizzati e il miglior modo per gustarla.
benfante«Questo è vero – aggiunge Elena Benfante – ma sarò tranquilla perché, come ho detto a mio marito, per una volta non avrò i bambini attorno mentre preparo. Sarà, quindi, una situazione per me molto meno caotica. Io già volevo partecipare a Palermo, ma non ce l’ho fatta con i tempi, quindi non mi è sembrato vero quando mi hanno presa. Non sono proprio alla prima esperienza pubblica perché ho partecipato alla presentazione di “Born in Sicily” con Natale Giunta e a qualche altro evento, ma più come rappresentante dei food bloggers che in prima persona ai fornelli».

 

caruanaE’ originaria di Malta, ma vive da anni a Catania dove si è trasferita per amore, Terry Caruana, alla quale la timidezza fa centellinare le parole. Come fossero ingredienti, con i quali impreziosire e rendere ancora più speciali i propri manicaretti.
«Ho deciso di partecipare incoraggiata dagli amici. Loro dicono perché cucino bene e credono che sia in grado di affrontare una prova del genere. La verità è, però, che ho presentato la mia candidatura, con la certezza che non mi avrebbero presa. Come capita sempre, invece, mi hanno scelta e ora dovrò dare tutto il meglio di me stessa. Sono, però, pronta».
merlinoA riprovare l’esperienza è Francesca Merlino, tra le cinque food bloggers che a Palermo hanno partecipato all’evento inaugurale di “Master Foodie Sicilia”, divertendosi un mondo. Almeno, così dice lei.
«E’ vero, sono di nuovo qui sia perché a Palermo ho passato una serata veramente unica, sia perché Alessandra Adorno e Terry Caruana sono mie amiche e con loro condivido la passione per la cucina. Siamo, tra le altre cose anche socie in affari, nutrendo tutte e tre il sogno di aprire un ristorante. Quando loro si sono iscritte, ho voluto riprovare, anche se non pensavo che mi avrebbero nuovamente presa. Ovviamente, sono meno emozionata perché so cosa mi aspetta, ma un pizzico di panico c’è sempre. E’, infatti, una prova e non si sa mai cosa può accadere».

scafileL’amore per la cucina, ma soprattutto per i prodotti della sua isola, spinge da sempre Pinella Scafile a ricercare il meglio di quello che offre, dal punto di vista enogastronomico, la nostra bella Sicilia.
«Mi è sempre piaciuto provare prodotti di tutte le regioni ma, facendo un confronto con quanto propone la nostra terra, da tempo mi accorgo che troppo spesso rendiamo merito a ciò che viene da fuori. Credo sia giunto il momento di dimostrare tutto il nostro orgoglio per le eccellenze siciliane. Purtroppo da noi si organizzano contest, ma quasi sempre privatamente. Quando ho saputo di questo, mi sono fiondata immediatamente perché ho capito che era tutta un’altra cosa. Non posso nascondere di essere emozionata perché, come tutte le altre, sono abituata a sperimentare nella mia cucina, in un ambito molto più intimo. Sarà, però, una bellissima esperienza».

Tutte e cinque saranno domani alla conferenza stampa e annunceranno i loro piatti. Cinque portate che, come successo alla commissione che li ha scelti, faranno venire l’acquolina in bocca a molti.
E se l’emozione, è proprio il caso di dirlo, “si taglia con il coltello”, a tranquillizzarle giunge colei che ha pensato e sta rendendo “Master Foodie Sicilia” una realtà.
diretur«E’ bello vedere che Catania ha accolto con entusiasmo e grande partecipazione l’arrivo della nostra brigata – afferma la giornalista enogastronomica, Alessandra Verzera – dimostrandosi ancora una volta città allegra, che ama il divertimento e le novità. Grazie anche al mio vice, Giuliana Avila di Stefano, che è un’etnea doc nonché esperta di pubbliche relazioni, si è creata una rete di comunicazioni e un interesse davvero enorme intorno alla kermesse. La risposta che abbiamo ricevuto, sia dagli enti locali che dalle aziende, è stata quella delle grandi occasioni e la location prescelta, il Ristorante Minà alla Vecchia Dogana, è un luogo contemporaneo ed estremamente raffinato: la degna cornice per un evento, che diventa di tappa in tappa sempre più atteso e sempre più glamour e che culminerà, questo posso dirlo già da adesso, con un Gran Gala di finalissima che rimarrà impresso nella memoria di molti per molto tempo. Anche nel caso di Catania, come già successo a Palermo in casa di Natale Giunta, le concorrenti hanno già fatto ” squadra”, ben lungi dal definirsi rivali; e questa atmosfera gioiosa di grande eccitazione che vede nascere anche nuove amicizie e nuovi sodalizi, fa si che, al di la del concorso enogastronomico, vi sia la festa, un momento associativo di ottima qualità in cui, oltre a gustare buon cibo in un’atmosfera incantata, nascono spunti per il sano divertimento. Credo che sia questa caratteristica a rendere “Master Foodie” un po’ speciale rispetto ad altri eventi, forse più “tecnici” ma sicuramente meno divertenti. Anche in questa tappa, schiereremo due giurie di altissimo livello, con nomi prestigiosissimi, sia nel campo dell’enogastronomia e dell’hotellerie che della vita intrinseca di Catania: un nome per tutti, quello della nota stilista di alta moda Marella Ferrera, che sarà membro della giuria critica da me presieduta. Ringrazio sin d’ora la città di Catania e i catanesi per l’accoglienza che ci riserveranno e per l’entusiasmo con cui si apprestano a ricevere e a incoronare il primo Master Foodie Catania».
Stiano, quindi, serene le nostre food bloggers perché vivranno un momento veramente stellato, capace di ripagare tutte le loro fatiche. Abbiamo, inoltre, la sicurezza che ringrazieranno pure se stesse per avere deciso di partecipare a un evento caratterizzato per la qualità non solo professionale, ma soprattutto umana di tutti.

Bianca Palermo

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