Al via Sapore Tasting Experience

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Ogni giorno 12 milioni di italiani consumano pasti fuori casa per un giro d’affari di 12,5 miliardi di euro annui ed una spesa media a pasto di 7 euro. Il comparto della ristorazione (pubblici esercizi – ristoranti, bar, discoteche, stabilimenti balneari, ecc.) comprende circa 290mila imprese e oltre un milione di addetti generando un fatturato di 72 miliardi di euro (P.Pi.)

E a tavola non si è molto ligi: il salutismo traballa perché continuiamo ad anteporre il gusto alla leggerezza. Queste le considerazioni in anteprima che apriranno i lavori tra i professionisti del settore ho.re.ca. a “Sapore tasting experience”, evento in partenza domani a Rimini e che terrà banco fino al 28 febbraio. Catering, pasta, olio, vino, pizza, ittico, surgelati, specialità regionali e beverage, otto i padiglioni allestiti più due per il mondo delle birre artigianali, manifestazione in costante espansione per rivelare nuovi prodotti, tendenze e riti del consumo food&beverage extradomestico. La manifestazione calamiterà l’attenzione sull’innovazione di un settore che per le nuove abitudini di vita è in crescita costante, e proprio sul tema tendenze domani, dopo il taglio del nastro, ci saranno la consegna dei premi “Innovation award” alle aziende che hanno presentato i prodotti più innovativi (esposti alla Innovation area) e la presentazione, a cura di Fipe Confcommercio, della ricerca “La crisi nel piatto: idee, prodotti e soluzioni per nuovi consumi. Come cambiano gli italiani a tavola” (diretta Twitter).

Fra gli appuntamenti della quattro giorni da segnarsi in agenda: il premio alla “miglior birra dell’anno” promosso da Unionbirrai (sabato); gli appuntamenti di Italgrob per i grossisti di bevande (domenica); il concorso “Sapore chef Grand prix”, che lunedì e martedì vedrà impegnati 50 chef; il “Gdo Buyers’ Day” dedicato all’analisi della nuova tendenza “Ayce” (all you can eat) e le riflessioni del Silb – Sindacato Italiano Locali da Ballo – su nuove proposte per il consumo notturno di pasti nei locali da ballo con il convegno “Show Food – Nuove opportunità per le aziende della notte” (entrambi lunedì); poi il grande show della Federazione Italiana Cuochi, protagonista con lezioni dimostrative e incontri. Inoltre, “Fast pasta”, la proposta di corner e luoghi per il consumo take away di un prodotto leader del made in Italy. Una visione sul futuro del gusto con le voci autorevoli del settore. Già, e lo sapevate che c’è distinzione netta tra ristorazione diurna e ristorazione notturna? E su questo si dibatterà aprendo forse scenari inattesi per i meno addentro al settore, con numeri e prospettive importanti.

Le discoteche – anticipa infatti il famoso trend setter Roberto Piccinelli, che sarà fra i protagonisti del convegno – sono state le prime realtà a legare in modo compiuto cibo e spettacolo. Dato a Cesare quel che è di Cesare, occorre però guardare avanti, rendendosi conto di quanto il mondo del loisir sia cambiato in questi ultimi lustri. Tipologie, formule, orari, proposte, mode e modi hanno imboccato la strada della moltiplicazione esponenziale, dando vita ad una parcellizzazione ludica e ristorativa senza precedenti, estremizzata da una crisi economica su scala mondiale. Lo status quo rende possibile, anzi necessaria la creazione e lo sviluppo di nuove formule socializzanti, plasmabili a piacimento miscelando insieme le tante variabili a disposizione. Senza mai perdere d’occhio l’orologio del tempo. E’ l’ora di locali disegnati addosso alla clientela, senza lasciare nulla al caso. E’ l’ora del “Divertimento su misura”, creato ad hoc, a seconda di location, struttura, pubblico e disponibilità. E’ l’ora dell’imprenditore-designer”. Interverranno anche Oscar Cavallera (esperto del settore dell’intrattenimento), Mauro Lamparelli (Partner e direttore sviluppo Trade Lab), Giovanni Mondini (Conserve Italia) e Marco Torricelli (giornalista Nightlife).

Paola Piovesana

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