Una piazza intitolata all’Unità d’Italia diventa l’occasione per un approfondimento della conoscenza della storia e della realtà territoriale del Monferrato secondo diversi punti di osservazione. A partire dai sensi, strumenti essenziali per giungere al profondo cuore della storia, e linea portante di questa iniziativa che si terrà a Ponzano Monferrato, in una terra dalle antiche vicende enologiche e dai sapori e profumi legati all’uva e alla vite in modo indissolubile (MP.Ag.)
L’appuntamento in programma domenica 16 ottobre, si divide in due momenti: anzitutto quello istituzionale con la cerimonia di intitolazione della piazza, alle 11 con la presenza al taglio del nastro, del sindaco Paolo Lavagno, e con lui anche il Prefetto di Alessandria Francesco Paolo Castaldo ed il presidente della Provincia Paolo Filippi; seguirà poi l’inaugurazione della nuova Biblioteca Civica dove, per ricordare l’evento, saranno distribuite ai cittadini copie della Costituzione, e dove seguirà un concerto di canti risorgimentali con, un aperitivo tricolore finale.
La seconda parte, quella pomeridiana, è invece collegata alla cultura del territorio e sarà l’occasione per conoscere un’altra “unità di sensazioni” culturali che saranno proposte nel corso dell’evento organizzato presso l’Atelier Culturale “Al Sagittario” dall’Associazione “I Marchesi del Monferrato” presieduta da Roberto Maestri. “I sensi della storia, Cavalieri, note e vini di Monferrato fra Ponzano e Mantova” è infatti il tema dell’intrattenimento che alle ore 16 richiamerà l’attenzione del pubblico (in via Venda,1)
“Lo scopo di questa che abbiamo definito performance e che non coinvolge solo un settore culturale ma più settori uniti insieme – spiega Cinzia Montagna giornalista enogastronomica ed organizzatrice dell’evento per l’Associazione I Marchesi del Monferrato – è quella di fornire una “sensazione di storia” che potrà essere anche molto personale e magari non da manuale, ma certo fortemente comunicativa ed emozionale per ciascuno dei presenti che avrà modo di “sentire” e “percepire”quel background culturale, sociale, politico e produttivo, in sintesi “storico”, che è l’asse portante del Monferrato. Lo ricaverà da opere frutto di arti diverse, come la musica, l’arte visiva e le degustazioni guidate dei vini. Ho scelto che fossero protagonisti di queste degustazioni, tre vini del Monferrato e uno del Mantovano, tutti rossi, in ossequio anche cromatico a quel “fil rouge storico” che lega questi due territori”.
Vini come il Barbera e il Grignolino a rappresentare il Monferrato enologico, il Lambrusco Grappello Ruberti a rappresentare quel sud di Mantova che entrò in stretto e forte contatto storico con il Monferrato. Animeranno, dunque, le due ore di performance, tutto in nome della storia del Monferrato, un’alternanza di flash di storia narrata a cura di Roberto Maestri, di musiche rinascimentali curate ed eseguite dal gruppo “Vinum bonum et soave” composto da Marzia Grasso (soprano), Walter Mussano (flauti diritti), Florio Michielon (ghironda) e Massimiliano Limonetti (bombarda e pifferi), di immagini di paesaggi, volti e momenti di storia monferrina curati da Ettore Cascioli. Gli assaggi dei vini saranno presentati dal tour gourmet Sandro Chiriotti e selezionati secondo le stesse tipologie che nei secoli transitarono lungo il Po, fra Monferrato e Mantovano, territori compresi nel medesimo Ducato dal XVI secolo sino al 1708.
L’iniziativa nasce dalla collaborazione stabilita fra il Comune e la Pro loco di Ponzano, l’Atelier Culturale “Al Sagittario” e il Circolo Culturale “I Marchesi del Monferrato” di Alessandria che quest’anno celebra il IX centenario di Ranieri, primo Marchese di Monferrato. Un fervore di azione per mostrare come il Monferrato e la sua storia siano vive e tangibili attraverso una proposta in chiave moderna ma che fa leva sui sensi per comunicare un messaggio complesso, seppure immediato. Al termine, un aperi…cena curato dalla Pro Loco che proporrà assaggi di prodotti del territorio.
MariamPaola Agili