Al via i corsi di aggiornamento dell’Associazione Provinciale Cuochi Etnei
A Zafferana Etnea incontro di formazione con Gaetano Ragunì.
Due giornate con l’allenatore nazionale italiana cuochi junior
È stato inaugurato nel migliore dei modi il nuovo calendario dei corsi di aggiornamento e formazione dell’Associazione Provinciale Cuochi Etnei, guidata dal presidente Seby Sorbello. Per due giorni, infatti, lunedì 16 e martedì 17 novembre a tenere il primo dei numerosi corsi previsti è Gaetano Ragunì, allenatore della Nazionale Italiana Cuochi Junior. Le due giornate sono ospitate all’Esperia Palace Hotel di Zafferana Etnea (CT) e già dalle prime battute si è compresa la portata dell’evento. Ben 400 iscritti tra soci provenienti da diverse province siciliane ed alunni e docenti degli Istituti alberghieri del territorio. Erano infatti presenti l’Istituto di Giarre “Giovanni Falcone”, “Fermi – Eredia” e “Karol Wojtyla” di Catania, “Rocco Chinnici di Nicolosi”, “Moncada” di Lentini e Istituto di istruzione superiore-alberghiero di Palazzolo Acreide. Hanno, inoltre, supportato il servizio gli allievi di Giarre con il docente Alessandro D’Urso, assieme ai ragazzi del “Fermi – Eredia” e degli altri istituti.
“Sono lieto di poter portare anche qui in Sicilia, ed in particolare a Catania, l’esperienza maturata in questi anni in cucina ed anche nell’ambito del mio impegno con la Nazionale. Tra l’altro, proprio la provincia etnea vanta dei giovanissimi chef già di grande preparazione, che dimostrano costantemente un forte impegno quotidiano”.
“Piatti per Banchettistica”: questo il tema della due giorni, mentre alla prima giornata a salutare i partecipanti e l’allenatore è intervenuto anche il presidente dell’Unione Regionale Cuochi Siciliani, Domenico Privitera. A supportare sul palco Ragunì, tra gli altri anche i giovani Enrico Lavernier e Aldo Scollo, componenti della Nazionale Junior e motivo di orgoglio per tutta la Sicilia. A curare l’aspetto logistico, inoltre, lo chef Vincenzo Mannino, docente degli Istituti alberghieri.
“Con l’avvento di nuove tecniche di cottura – ha spiegato ancora Ragunì – e con la sempre maggiore richiesta di preparazione di banchetti, si ha oggi la possibilità di produrre con largo anticipo diversi prodotti nel rispetto della loro freschezza di servizio. Questo permette di arrivare ancora più preparati al momento del banchetto stesso e di concentrarsi sulle rifiniture e sui dettagli”.
Ed eccole allora alcune delle preparazioni dello Chef Allenatore: capasanta e pavé di lattuga, cremoso di peperone giallo, croccante del suo corallo e germogli; tappetino di gamberi marinato e scottato, Pancake, cremoso di yogurt con verdurine e sfere al limone; lasagnetta di seppia con frutti di mare e crema di piselli; filetto di maialino in manto di zucca e pancetta, pavé di patate con giardinetto di verdure e mele al vino rosso; salmone marinato avvolto nelle zucchine con zabaione agli agrumi, giardino di verdure e pure di sedano rapa; petto d’anatra con la sua mousline, semolino ai funghi, verdurine saltate, pere e arance caramellate.
Vere prelibatezze, insomma, ed il tutto firmato dall’altissima professionalità di uno chef dall’esperienza trentennale. Proveniente dall’Emilia Romagna ma, ammette durante le interviste con la stampa, orgogliosamente di origine siciliana: più precisamente, Giardini Naxos, nel messinese. “Porto la mia Sicilia nel cuore – ha detto Ragunì ai giornalisti – ed anche il pubblico riscontra sempre molto del mio Mediterraneo nelle realizzazioni e nelle ricette che propongo”.