La filiera dei grani antichi di Sicilia: il ruolo di Simenza, è il tema del seminario rivolto agli operatori del settore riguardante la filiera dei grani antichi con agricoltori, mugnai, panificatori, artigiani della pasta.
A cura dell’Associazione Simenza.
Simenza, cumpagnia siciliana sementi contadine, è una giovane associazione che, sotto la guida di Giuseppe Li Rosi (contadino per tradizione familiare), sta crescendo in misura esponenziale, raccogliendo già un centinaio di agricoltori accomunati dall’obiettivo di tutelare e promuovere la granicoltura siciliana e non solo; Simenza, infatti, si propone come custode del patrimonio di tutta la biodiversità dell’isola, comprese le varietà agricole e le razze zootecniche.
Antiche varietà locali di grani, a forte rischio di estinzione, stanno vivendo una seconda vita, grazie alla volontà di questi agricoltori di tornare a colture antiche, cancellate dall’appiattimento dell’omologazione alimentare, con lo sguardo rivolto però alla sperimentazione. Un mondo agricolo nuovo, dunque, che coniuga saperi tradizionali a tecniche innovative e promette di diventare uno strumento di sviluppo vitale per l’economia siciliana.
Su questa second life dei grani antichi siciliani dibattono gli addetti ai lavori: un incontro di filiera importante perchè, per la prima volta, i protagonisti del percorso che va dalla scelta dei semi, alle corrette tecniche di molitura, al rapporto qualità/prezzo, alla giusta retribuzione di chi lavora per ottenere un prodotto di qualità, si confrontano mettendo in campo esperienze, obiettivi e progetti grazie ai quali la granicoltura diventa anche e soprattutto granicultura.