Lo chef, famoso per la sua filosofia vegetariana, vegana e light terrà un corso dal 25 al 29 agosto a São Paulo come istruttore ICIF, l’Italian Culinary Institute for Foreigners.
L’eccellenza enogastronomica del Made in Italy attraversa i confini per arrivare in Brasile con un percorso culinario assolutamente innovativo, una serie di menù suddivisi in cinque giornate, dal 25 al 29 agosto 2014, che vedrà come chef docente Raffaele Mancini, straordinario interprete della cucina vegetariana, vegana e light.
Raffaele Mancini non è solo uno chef. E’ un artista un maestro, un professionista di grande esperienza e costantemente impegnato nella ricerca per la realizzazione di un’alimentazione sana per il corpo, equilibrata per la mente e raffinata per il palato. Infatti, Raffaele Mancini, oltre ad essere interprete di cucina vegetariana, vegana e light, è altresì fortemente impegnato nello studio di particolari menu per celiaci e per coloro che soffrono di intolleranze alimentari.
Queste le premesse che lo hanno identificato come il protagonista di un nuovo corso dedicato al tema della Nutrizione che si terrà presso il Centro Paula Souza, a São Paulo in Brasile per conto di ICIF.
ICIF, ltalian Culinary Institute for Foreigners, la Scuola Professionale di Cucina Italiana per Stranieri, da oltre vent’anni è prezioso punto di riferimento per la formazione di cuochi professionisti provenienti da diversi paesi del mondo per quanto riguarda la cucina delle Regioni d’Italia, la denominazione d’origine dei vini italiani e i loro migliori abbinamenti, offrendo così un’ importante vetrina del Made in Italy e dei suoi migliori prodotti.
Raffaele Mancini, nato a Cagliari ma fiorentino d’adozione, è fortemente legato alla cultura che riconosce alla cucina mediterranea un ruolo fondamentale per un’alimentazione sana ed equilibrata. I prodotti che utilizza per i suoi piatti tengono sempre conto dei ritmi della natura e della stagionalità della materia prima, fondamentali anche per creare sapori originali.
La sua cucina, vegetariana, vegana e light, assume così non solo un valore etico ma anche naturalistico, volto a raggiungere una migliore qualità della vita.