Il giovane chef palermitano, Gioacchino Sensale, parteciperà alle Olimpiadi della Cucina 2012 che si svolgeranno nell’ottobre del 2012 a Erfurt (Germania). Domani all’Host di Milano, il Salone internazionale dell’ospitalità professionale, si svolgerà la cerimonia di presentazione del senior team della nazionale italiana cuochi. (A. Fi.)
“Il mio obiettivo è quello di condurre il commensale in un viaggio attraverso la Sicilia gastronomica”. Comincia così, davanti a manager e professionisti della migliore hotellerie internazionale (Stand Agnelli-Fasa pad. 5K 08-L 13, a partire dalle 16) l’avventura nella nazionale dei cuochi per Gioacchino Sensale, selezionato nel settembre scorso a Bergamo dopo aver superato una serie di rigorose prove di cucina in linea con i protocolli internazionali della Wacs, l’associazione mondiale degli chef (World Association of Chefs Societies). Con Sensale, nella squadra della nazionale cuochi, altri due siciliani, i palermitani Carmelo Trentacosti (senior) e Ilenia Semilia (junior). Sensale ha già incantato la giuria della Federazione italiana cuochi con alcune prelibatissime ricette a base di prodotti tipici siciliani, fra cui la tuma persa dei Monti Sicani.
Il suo forte è la cucina siciliana, quella che fa rivivere i sapori del suo territorio. Probabilmente anche grazie a questo asso nella manica il giovane chef palermitano Gioacchino Sensale ha incantato la giuria della Federazione italiana cuochi entrando a far parte della squadra della nazionale italiana cuochi che ad ottobre del 2012 parteciperà ad Erfurt alle Olimpiadi di cucina. Gioacchino Sensale è assistente tecnico dell’Istituto Alberghiero “Ugo Mursia” di Carini.
Una competizione, quella delle Olimpiadi della Cucina, preceduta da veri e propri allenamenti ai fornelli fra i circa venti chef della nazionale che in questi mesi si confronteranno su ingredienti, tecniche di cottura, nuovi strumenti di lavoro. Una delle attività della Federazione Italiana Cuochi, infatti, oltre a quella di promuovere la cultura della sana cucina italiana nelle competizioni internazionali, è la “cucina del futuro”, ovvero la sperimentazione ai fornelli di nuovi materiali e nuove tecnologie per elaborare le migliori soluzioni gastronomiche che, insieme alla creatività di ogni chef, esaltino le qualità dei cibi coinvolgendo tutti i cinque sensi.
Le Olimpiadi della Cucina che si svolgeranno l’anno venturo dal 6 al 9 ottobre a Erfurt, in Germania. è ritenuta a giusta ragione da tutti gli addetti ai lavori, addirittura la più importante competizione di arte culinaria del mondo. Organizzata dalla “Verband der Koche Deutshlands”, la Federazione dei Cuochi Tedeschi , l’Ika (Internationale Kockunst Ausstellung ) con l’annessa mostra fieristica Inoga , è anche una delle più grandi esposizioni del mondo e tra le più prestigiose e qualificate del settore.
Le Olimpiadi di cucina furono organizzate per la prima volta nel lontano 1900 a Francoforte per iniziativa di Carl Friedrich Assia, Principessa Prussiana giungendo sino ad oggi (22 edizioni), cambiando logisticamente più volte, Francoforte, Berlino, e alla sede attuale di Erfurt, graziosa località della Caringia.
Come quelle più importanti di atletica, si svolgono ogni quattro anni in un continuo crescendo di partecipazioni e consensi. Alla ultima edizione hanno partecipato oltre duemila partecipanti provenienti da 52 nazioni di tutto il mondo. Questa manifestazione è riconosciuta dalla WACS – Società Mondiale dei Cuochi.
Antonio Fiasconaro