Ci siamo. Si scaldano già i “motori”. Dal prossimo 15 ottobre partirà il “Girolio d’Italia”, la manifestazione organizzata per festeggiare l’olio appena franto, e che rappresenterà le varie realtà italiane in occasione del 150° anniversario dell’Unità d’Italia. Un’ occasione per esaltare l’oro verde, come se fosse in palio una “maglia rosa”, pardon “verde”. Insomma un viaggio nei sapori tipici dell’Italia: unita da un filo d’olio. (A. Fi.)
L’iniziativa è stata presentata a Roma, presso la Stampa Estera del Senato della Repubblica, alla presenza del presidente dell’Associazione Nazionale Città dell’Olio Enrico Lupi, dell’assessore della Provincia di Siena, Anna Maria Betti, dell’assessore della Comunità Montana Amiata Grossetano, Giulio Mazzarelli e dei sindaci delle Città dell’Olio aderenti al simpatico appuntamento con l’olio.
Tra la Sicilia e il Trentino, altre 15 tappe che toccheranno altrettante regioni, per un totale di 17: “Girolio d’Italia 2011” si fermerà infatti in Toscana a Trequanda, nel Lazio a Selci Sabina, in Basilicata a Rapolla, nelle Marche a Cartoceto e a Monte San Vito, in Campania a Salerno, in Friuli Venezia Giulia a Trieste, in Liguria a Imperia in contemporanea con il Forum sulla Dieta Mediterranea e OliOliva, in Sardegna a Cagliari, in Emilia Romagna a Brisighella, in Abruzzo a Pescara, in Puglia ad Andria, in Umbria a Spello, in Molise a Campobasso, in Veneto a Cavaion Veronese, in Calabria a Cosenza. All’interno del Girolio del 150°, non poteva mancare una tappa in Friuli Venezia Giulia a Trieste, in Piazza Unità d’Italia.
La staffetta attraverso il gusto dell’oro verde e i suggestivi paesaggi olivicoli rivestiti d’argento inizia il 15 e 16 ottobre dalla Sicilia, da Castelvetrano, nella storica e suggestiva Selinunte e Campobello di Mazara, per concludersi il 18 dicembre ad Arco, in Trentino Alto Adige in contemporanea con l’apertura dei Mercatini di Natale e dell’Assemblea Nazionale dei Soci di Città dell’Olio.
Presente alla conferenza stampa l’assessore provinciale di Trapani, Doriana Licata e l’assessore comunale di Castelvetrano Felice Errante. “Il nostro Paese – ha sottolineato l’assessore Licata – è infatti attraversato da un rinnovato spirito di unione e coinvolgimento, da una riscoperta dei valori dell’Unità nazionale sotto un’unica bandiera.Questo progetto ripercorrerà idealmente nella stagione della raccolta e molitura l’Italia, dall’estremo Sud all’estremo Nord, legando tutti i territori con un filo d’olio nuovo, esaltando le peculiarità e i valori degli stessi territori”.
ECCO IL CALENDARIO DELLE 17 TAPPE
DATA |
REGIONE |
CITTA’ |
Sabato 15 ottobre |
SICILIA |
Castelvetrano Selinunte (TP) |
Sabato 22 ottobre |
TOSCANA |
Trequanda (SI) |
Sabato 29 ottobre |
LAZIO |
Selci Sabina (RI) |
Sabato 05 novembre |
BASILICATA |
Rapolla (PZ) |
Sabato 12 novembre |
MARCHE |
Cartoceto (PU) e Monte San Vito (AN) |
Domenica 13 novembre |
CAMPANIA |
Salerno |
Sabato 19 novembre |
FRIULI VENEZIA GIULIA |
Trieste |
Domenica 20 novembre |
LIGURIA |
Imperia (IM) |
Sabato 26 novembre |
SARDEGNA |
Cagliari |
Domenica 27 novembre |
EMILIA ROMAGNA |
Brisighella (RA) |
Sabato 3 dicembre |
ABRUZZO |
Pescara |
Domenica 4 dicembre |
PUGLIA |
Andria (BAT) |
Giovedì 8 dicembre |
UMBRIA |
Spello (PG) |
Sabato 10 dicembre |
MOLISE |
Campobasso |
Domenica 11 dicembre |
VENETO |
Cavaion Veronese (VR) |
Sabato 17 dicembre |
CALABRIA |
Cosenza |
Domenica 18 dicembre |
TRENTINO |
Arco (TN) |
“Girolio d’Italia si presenta come il grande evento di Città dell’Olio – ha spiegato il presidente dell’Associazione Nazionale di Città dell’Olio Enrico Lupi – pensato per valorizzare al meglio la produzione olivicola nazionale e l’adesione della Presidenza della Repubblica ne conferma l’importanza rendendoci orgogliosi del lavoro portato avanti sui territori olivetati. Le date delle varie tappe sono state individuate dai singoli coordinamenti regionali in modo da poter ricalcare le tempistiche di raccolta e molitura delle olive che è diversa in ogni regione. Un viaggio a tappe – prosegue Lupi – che coincide con i tanti eventi che su e giù per lo Stivale si susseguono da ottobre a dicembre in onore dell’oro verde, tenuti a battesimo da personaggi famosi che hanno accettato con onore di essere ambasciatori del territorio a fianco della nostra Associazione. Dalla Sicilia al Trentino, 150 anni dopo l’Unità, l’Italia si riunisce ancora una volta sotto un’unica bandiera, quella delle Città dell’Olio”.
“Girolio d’Italia” è il progetto fortemente voluto dall’Associazione Nazionale Città dell’Olio per diffondere la cultura olivicola che ha messo d’accordo 17 regioni italiane animate dalla volontà comune di promuovere e valorizzare una delle produzioni più importanti della nostra agricoltura. Le diciassette tappe si apriranno con l’intonazione dell’inno nazionale, che farà da introduzione a una giornata da vivere a 360 gradi con gli eventi culturali e gastronomici dedicati alla conoscenza del mondo olivicolo. Ogni tappa sarà tenuta a battesimo da un testimonial d’eccezione, legato alla propria regione e al mondo dell’olio per il suo essere semplice appassionato, produttore o ambasciatore nel mondo del gusto italiano, scelto tra personaggi noti al pubblico appartenenti al mondo dello spettacolo, dello sport o della cultura.
L’attore Carlo Verdone nel Lazio, l’attore e produttore di vino e olio Gerard Depardieu in Toscana, lo scrittore e giornalista Carlo Lucarelli in Emilia Romagna, la campionessa olimpica Sara Simeoni in Veneto, l’ex campione di ciclismo Francesco Moser in Trentino e il regista Agostino Ferrente in Basilicata. Sono alcuni dei testimonial che rappresenteranno le regioni dell’olio.
Il testimonial più importante per la manifestazione fortemente voluta e organizzata dall’Associazione Nazionale Città dell’Olio è comunque il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, che ha conferito al progetto “Girolio d’Italia” e al suo percorrere in lungo e in largo lo Stivale attraverso 17 regioni olivetate italiane alla scoperta delle cultivar locali, della cultura olivicola e della sua storia nell’Italia Unita da 150 anni, la medaglia d’argento per il suo alto valore divulgativo.
Antonio Fiasconaro