Attesi come ogni anno i risultati del Banco d’Assaggio relativo alla Douja d’Or 2011 di Asti. Ma ecco i dati di base: 1021 vini presentati, 389 aziende vinicole provenienti da 21 regioni, 501 i vini premiati, 39 gli Oscar assegnati ai prodotti fuoriclasse. Come era prevedibile, anche per motivi di quantità di cantine partecipanti, la parte del leone l’ha fatta il Piemonte, che ha presentato ben 488 vini di 118 cantine, ottenendo 223 premi (Ni.Pa.)
Segue il Veneto con 107 vini presentati di 31 cantine e 46 premiati. Scarsa la partecipazione di cantine siciliane, solo 25 vini di cui 16 premiati: osservando con attenzione i dati delle siciliane, si tratta solo di aziende site in Sicilia orientale. Ben 4 gli Oscar guadagnati dalle siciliane: l’Eloro Pachino rosso 2008 di Feudo Rudinì, cantina che vince pure il massimo premio con il Moscato Passito di Noto 2010; successo per la cantine Fenech con la Malvasia 2008 Bio ed infine il massimo premio alla Malvasia delle Lipari 2007 di Daniela Virgona. Da segnalare pure il premio ottenuto dalla Cantina Milazzo con la grappa Isabel, entrata nelle rosa dei migliori in un settore dove il nord fa la parte del padrone. Un successo anche per il vitigno siciliano autoctono con cui si produce Isabel, l’Inzolia al 100%. Tornando alla 45ma Duja d’Or, ecco qualche segnalazione che potrà interessare gli appassionati cultori dei grandi vini italiani. Tra gli spumanti dolci Asti DOCG premiato con grandi apprezzamenti “La Selvatica” Caudrina del grande Romano Dogliotti, vero maestro spumantista, mentre l’Oscar è andato alla Cinzano con lo spumante d’Asti 2010. Di grande rilievo i Barbareschi: premiati quelli di Adriano, Elia, Salvano e Terrenostre. L’Oscar dei Barbera va a Luigi Oddero & Figli, mentre tra i Barbera Superiori vincono il 2008 di Poggio Ridente e il Nizza 2007 di Sant’Evasio di Lacqua. Il miglior Barolo è quello del 2007 di Brandini, e passando alla categoria dei Brachetti d’Acqui sbaraglia Marengo. Il bianco Gavi di Gavi Araldica Piemontese del 2010 si aggiudica la palma del migliore, come si è rivelato senza concorrenti nella sua categoria il bianco Roero Arneis 2010 Vaggie di Vaudano.Un salto in Toscana è d’obbligo: Oscar al Brunello di Montalcino Querce Bettina 2006 di Barenghi, al Villa del Cigliano Chianti Classico 2009, al Vin Santo 2006 Tenuta Badia di Morrona. Tra i Franciacorta, spumanti d’eccellenza nel panorama italiano, Oscar a Bruno Bulgarini. Nel Veneto il podio del miglior spumante è stato assegnato al Colli Euganei Fior d’Arancio 2008 di Tenuta S. Zibio. In Basilicata emerge l’Aglianico del Vulture 2006 Oraziano di Armando Martino. Infine, Oscar al bianco Vermentino I Papiri di santa Maria La Palma.
Nino Panicola