Compie tre anni la “Sicilia” di Facebook, con una novità editoriale

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La pagina Facebook “Sicilia” compie tre anni di vita e 715.000 lettori a cui gli ideatori ed il fondatore Salvo Curcio dedicano un progetto editoriale in cantiere: un volume che raccoglierà le ricette più rappresentative della tradizione enogastronomica siciliana, inviate alla pagina dai fans ma anche da testate specializzate, inclusa la nostra. Un modo unico per ringraziare tutti coloro che, con i loro apporti, hanno fatto di questa pagina un punto di riferimento per la sicilianità in Italia e nel mondo.

E’ una bella iniziativa quella pensata dagli amministratori ed ideatori della pagina “Sicilia” su Facebook, fondata tre anni fa da Salvo Curcio : raccogliere in un volume tutte le ricette di cucina tipiche dell’enogastronomia isolana; da quelle più famose a quelle quasi di quartiere, di tutte e nove le province.

“E’ un progetto che accarezziamo da un po’ di tempo ” – dice Alfonso Messina, uno degli amministratori della pagina – ” che evidentemente comporta dei costi non indifferenti che sinora hanno fatto si che questo sogno rimanesse nel cassetto. Ma l’occasione del terzo compleanno della nostra fortunata pagina potrebbe essere quel giro di vite in più che ci faccia decidere di sostenere questo onere per offrire un tributo alla nostra isola e alle sue solide tradizioni. Ma anche a tutti quei soggetti che ci hanno aiutato a far crescere la pagina inviando i loro contributi”.

L’idea è sicuramente bellissima, dato che di lettori che sarebbero felici di questa iniziativa Sicilia ne ha davvero tanti.

“Siamo più letti di un quotidiano, anche perchè – non bisogna trascurarlo – non costiamo niente e perchè offriamo una informazione “involontaria”, nel senso che è fatta dagli stessi lettori. Certo con le possibili imprecisioni, con qualche errore di sintassi, con qualche svarione, ma tanto sincera. Sicuramente non condizionata da fattori come politica, religione etc”.

Quali sono state le ricette più tipiche che avete pubblicato?

“Sicuramente le più gettonate, da sempre, sono quelle che riguardano i dolci: del resto la tradizione dolciaria siciliana non è seconda a nessun’altra nel mondo. E così cannoli, cassate, i cartocci palermitani, le iris, i buccellati, la pignolata. Ma anche storie di cioccolata, di eventi legati al food e via di questo passo. Ma anche il salato ha avuto e continua ad avere la sua bella fetta di lettori: arancine, pasta con le sarde, sfincione, scacce, pasta al forno, stigghiole,panelle….C’è solo l’imbarazzo della scelta”.

Come sceglierete quali ricette pubblicare?

“Non le sceglieremo: non siamo nè giornalisti nè editori. Siamo appassionati ed amanti della nostra terra, perciò pubblicheremo tutto ed anche doppioni se sarà il caso, e non correggeremo neanche l’eventuale errore di sintassi: la bellezza della nostra pagina e di questo progetto sta nella sua veridicità. Tutto è come appare: fatto in casa, da ognuno di noi. E oltretutto ognuno, a seconda della propria provenienza, aggiunge e toglie, modifica e rielabora. Sarà interessante vedere come cambia una pizza da Palermo a Ragusa, no?”

La vostra pagina colleziona anche meravigliose foto inviate da lettori, di cui alcuni sono fotografi professionisti. E’ possibile pensare in futuro ad un volume fotografico con le immagini viste dagli occhi della gente?

“Sarebbe una cosa meravigliosa perchè in effetti abbiamo in archivio delle foto stupefacenti – penso all’Etna o alla Baia di Tindari, come pure a Taormina ad esempio- inviate dai nostri lettori che sono delle vere e proprie opere d’arte. Ma un volume fotografico ha costi davvero vertiginosi. Ma mai dire mai, chissà…”

Ci saranno anche le ricette di Scelte di Gusto sul volume che state ideando?

“Sicuramente! Non soltanto le vostre, ma anche quelle di vostri colleghi: sarà un bel confronto; professionisti contro appasionati!”.

E come si chiamerà questo volume?

“Top secret! In realtà non lo sappiamo ancora: ci sono delle ipotesi, ma non abbiamo ancora scelto il nome definitivo”

Lo troveremo in vendita in edicola o in libreria?

“Certo. Ci piacerebbe poterlo inviare a tutti in forma gratuita, ma questo purtroppo temiamo che non sarà possibile. Il prezzo del volume sarà ridotto all’osso e solo al fine di ammortizzare un po’ le spese. Ripeto, non siamo editori, e questo da parte nostra è un gesto d’amore: i nostri rispettivi lavori e professioni sono altre. Ma la Sicilia, la nostra terra, e questa nostra pagina, sono le nostre passioni più grandi”.

 

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