Fatta tappa all’Università di Napoli “Suor Orsola Benincasa” dove è salito in cattedra il comune di Erice, dopo la bella “esibizione” dei dolci ericini della rinomata pasticceria del convento assieme alle bollicine italiane e agli spumanti Doc Erice dolci e brut, il 21 febbraio sarà la volta dell’incantevole cittadina che ospiterà la IV tappa dell’evento (M.Ma.)
L’evento più gustoso, più poetico e più intrigante dell’anno approda ad Erice, la cittadina in provincia di Trapani arrocata sul Monte San Giuliano che domina regalmente il capoluogo da lassù. “Carnevale…e oltre” Spettacolo Spettacolare giunto, così, alla sua settima edizione, avrà uno scenario da favola e una meravigliosa atmosfera che faranno da palcoscenico a questo fortunato incontro tra “dolci e poeti d’Italia” in un luogo che – la leggenda così narra – fu governato da Afrodite. Al polo umanistico di Erice, in Vico San Rocco, martedì 21 febbraio prossimo alle ore 17, Peppe Giuffrè e Michele Potenza (a destra nella foto), giovane chef creativo della cucina italiana, che ogni sabato a mezzogiorno prende parte alla “Prova del Cuoco”, presenteranno e proporranno la “Genovese di Erice” in abbinamento ad un vino dolce: il Moscato Erice Doc.
Pasta frolla, crema pasticcera e zucchero a velo, saranno questi gli ingredienti che, manipolati ad arte, permetteranno la creazione e la reinterpretazione del dolce tipico della tradizione ericina per eccellenza. Questa leccornia, che la signora Maria Grammatico (nella foto), titolare della Pasticceria del Convento e regina incontrastata del settore, imparò a preparare da bambina spiando le suore del convento di clausura San Carlo, rappresenta il simbolo di una tradizione dolciaria che ha radici profonde e che è riuscita a conservarsi nel tempo. Terminata la tappa di Erice “Carnevale…e oltre” ripartirà alla volta di Jesolo (VE) per un omaggio a Giacomo Casanova.
Marcello Malta
