Progetto ViEnergy: a Marsala i seminari formativi sul progetto Italia – Malta

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vigneto visalliGiovedì 13 e Venerdì 14 novembre presso l’Istituto Agrario Abele Damiani di Marsala si svolgeranno due seminari formativi e informativi sulle tematiche del progetto transfrontaliero ViEnergy – Vigna Energetica, finanziato con il Piano Operativo Italia-Malta 2007 – 2013 a sostegno degli interventi congiunti per la prevenzione dei rischi naturali e antropici.

I lavori, che inizieranno alle ore 9 per concludersi alle ore 17.30, serviranno a fare un primo bilancio sulle attività già realizzate e approfondiranno le azioni in corso del progetto ViEnergy – Vigna Energetica.

I seminari, aperti ad operatori del settore, studenti e produttori, attraverso la voce diretta dei referenti dei partner del progetto, accenderanno i riflettori su ogni aspetto specifico del tema energetico proposto da ViEnergy, che punta ad ottenere l’efficienza produttiva del vigneto secondo i criteri di ecocompatibilità . Durante i lavori si parlerà della riduzione delle emissioni inquinanti, della valutazione del potenziale energetico delle biomasse prodotte con i materiali residuali dell’attività viticola-enologica(legno di potatura e vinacce). Sono previsti focus sulla fito-depurazione delle acque reflue enologiche a fini irrigui e sull’ uso di un additivo di origine agricola per la produzione di E-diesel, testato lo scorso mese su alcuni bus, classificati euro2, nel territorio del Comune di Marsala. Uno spazio sarà dedicato anche all’analisi della captazione delle CO2 da fermentazione alcoolica da utilizzare per alimentare un Fotobioreattore per la produzione di alghe e all’utilizzo dell’energia solare per la produzione di freddo per le esigenze delle cantine.

irvos-logo-150px-th“Grazie all’intervento di grandi esperti del settore – spiega Antonino Di Giacomo , Commissario dell’Istituto Regionale del Vino e dell’Olio – approfondiremo tutti gli aspetti legati alla ricerca di nuove forme di energia alternativa per ottenere l’eccellenza vitivinicola già in vigna con un approccio che punta alla sostenibilità e all’innovazione della filiera e a creare reddito attraverso il riutilizzo di biomasse residuali vitivinicole.”.

ViEnergy, Vigna Energetica vede coinvolti l’Istituto regionale del Vino e dell’Olio, nella funzione di capofila di Progetto, il CO.RI.S.S.I.A., il Consorzio di Ricerca per lo Sviluppo di Sistemi Innovativi Agroalimentari, il Centro Studi di Economia applicata all’ingegneria dell’Università di Catania, la società ABE s.r.l. Alternative Bioenergy di Marsala e, per la parte maltese – il Ministero dell’Ambiente e della Sostenibilità e i mutamenti climatici e l’Università di Malta

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