È solo il primo mezzo secolo di attività quello che lo scorso 24 luglio l’Hotel Le Calette ha celebrato sul mare di Cefalù con una notte tra le stelle: stelle di Hollywood, stelle Michelin e le cinque stelle dello storico Hotel.
“Non ho avuto alcuna esitazione – ha dichiarato Francesca Cacciola, proprietaria del Le Calette – nel mettere da parte il vecchio per dar vita al nuovo”. L’Hotel, armonicamente immerso nella natura della baia, oggi rappresenta con discrezione una maniera di vivere il lusso tutta siciliana, decorato con il fascino delle ceramiche e degli arredi ricercati con sapiente raffinatezza. “Ho acquisito tutto l’amore per la mia terra – continua Francesca – trasmessomi da mio padre, per rafforzare ciò che spero, potrà essere portato avanti da altre generazioni”.
Tre generazioni, infatti, si raccontano in un susseguirsi di immagini, frasi, momenti della storia di un’azienda che ha costruito una realtà alberghiera in costante crescita e che oggi vanta un organico stabile di più di 50 dipendenti, “alcuni dei quali in servizio da oltre vent’anni – dice Francesca Cacciola – e senza i quali nessun traguardo sarebbe stato possibile”.
Un contributo evidente all’economia locale e una spinta sempre più in alto alla qualità dell’offerta ricettiva siciliana.
Cinquanta stagioni: da residenza di villeggiatura privilegiata nelle lunghe estati siciliane degli anni ‘70 a lussuoso rifugio per i viaggiatori del 2000.
Le Calette infatti da 50 anni è conosciuto nel mondo come uno degli angoli più suggestivi della costa Siciliana. L’Hotel 5 stelle, immerso in un parco di oltre dodicimila metri quadri a 2 km dal centro storico di Cefalù (patrimonio UNESCO), segue con architettura mediterranea le pieghe della baia della Caldura insinuandosi nelle calette da cui prende il nome. Su un tratto di mare limpido si stagliano i faraglioni, indiscussi padroni della baia che ospita nella sua zona più riparata il porticciolo turistico di Presidiana sovrastato dalla Rocca, il promontorio di Cefalù. La vista da qualsiasi punto della costa è un meraviglioso spettacolo naturale.
Nel parco 55 camere e suite dal design raffinato, una nuova piscina, l’idromassaggio, la palestra ed il centro benessere. Tre le calette dalle acque cristalline a disposizione degli ospiti oltre al solarium in teak con letti prendisole king-size e terrazza con bar e ristorante. Spiaggia attrezzata di fine sabbia chiara sul lungomare di Cefalù con bar fino al tramonto.
La cucina mediterranea, che rivisita con creatività materie prime locali fresche e genuine, è offerta al Cala Luna, ristorante all’aperto dello Chef Nunzio Tomasello su un prato che degrada verso il mare con cucina a vista. I piatti sono accompagnati da etichette selezionate fra le migliori cantine italiane.
Metafora tangibile di armonia e bellezza, Le Calette lega idealmente due dimensioni: da una parte la cittadina di Cefalù con il suo dedalo di strade, piazze e cortili di epoca arabo-normanna, dall’altra, il mare, la scogliera e la natura ancestrale e quieta. Il luogo ideale per chi, in vacanza, vuole abbinare la cultura e l’arte, il riposo ed il mare, in una totalizzante esperienza di siciliana sensualità.
Uno sguardo al passato.
Sono già trascorsi cinquant’anni da quando Le Calette ha aperto le sue porte, accompagnando nella sua storia le ultime generazioni della famiglia Cacciola. Dalla fine degli anni sessanta sino ad oggi padre e figlia si sono avvicendati nella sua gestione.
Santino Cacciola , ingegnere, ha unito allo sguardo tecnico l’intuizione di dar vita ad un’oasi di benessere acquistando nel 1964 una striscia di terra dall’esiguo valore agricolo. Una “pietraia”, tutta però di fronte al mare ed al promontorio della “Caldura”, già in quegli anni immagine simbolo nel mondo del fascino delle coste siciliane.
Francesca, dottoressa in economia, amante dell’ospitalità ed appassionata estimatrice di arredamento e tradizione siciliana insieme al marito Angelo Miccichè -architetto con consolidate esperienze in ambito turistico alberghiero- si sono assunti in pochi anni l’impegno di guidare Le Calette nell’olimpo dei 5 stelle siciliani.
La costruzione, studiata nel rispetto dell’ambiente, era allora una perfetta residenza per le famiglie alla ricerca della salubre brezza marina durante la calura estiva, a due passi dal centro di Cefalù la cui bellezza, oggi patrimonio UNESCO, ha da sempre attratto viaggiatori da ogni dove.
Senza nessuna esitazione nel mettere da parte il vecchio per dar vita al nuovo, l’Hotel oggi rappresenta con discrezione una maniera di vivere il lusso tutta siciliana, decorato con il fascino di sapiente raffinatezza, armonicamente immerso nella natura della baia, offre ogni confort e propone le tante prelibatezze dei prodotti e della cucina di questa sfavillante terra.
La forza della coppia rappresenta un esempio raro in Sicilia per dedizione, cura del dettaglio e visione imprenditoriale. Le aree esterne, la piscina, ogni singola stanza non sarebbero di tale bellezza ed organicità se non fossero state progettate dall’attento occhio dell’Architetto e non avrebbero la loro distinta anima mediterranea se non fossero state arredate ed organizzate da chi, sin dalla sua infanzia, a Le Calette dà (e riceve) amore.
Il cinquantesimo anno del Le Calette è iniziato con l’arrivo della terza generazione: Gaia, la figlia minore della coppia -laurea alla Bocconi, master al King’s College e specializzazione in economia e gestione delle arti e delle attività culturali alla Ca’ Foscari- dopo 4 anni di esperienze professionali presso le Nazioni Unite, ha scelto di contribuire alla gestione dell’azienda familiare che per lei è da sempre casa. È lei adesso che si occupa della comunicazione e del marketing dell’Hotel, partecipando attivamente con il suo bagaglio professionale e la freschezza del suo sguardo alla diffusione di questa nuova opera del patrimonio e dell’ingegno siciliano.
Oggi l’Hotel conta più di 50 dipendenti, alcuni dei quali in servizio da oltre vent’anni , ma con felici aggiunzioni, con la direzione di Lino Provenzano, eclettico e meticoloso amante del bello targato Sicilia
Le Calette non solo contribuisce all’economia locale ed alla qualità dell’offerta ricettiva siciliana ma pone particolare cura nel rispetto del ambiente in cui insiste, impegnandosi nella riduzione degli impatti delle proprie attività sul territorio e nella salvaguardia del patrimonio ambientale che lo circonda, come certificato da Legambiente Turismo e dal marchio della Comunità Europea Ecolabel.
SdG
Credits: Foto generiche, web
Foto del piatto: orogastronomico.it