Con “Acetaie aperte” alla scoperta di Modena, tra acetaie e motori

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acetaia3Balsamico e motori, due eccellenze di Modena che arrivano dritte al cuore di chi le sa apprezzare. Ecco allora che in occasione dell’evento Acetaie Aperte, organizzato dal Consorzio di Tutela Aceto Balsamico di Modena IGP e il Consorzio di Tutela Aceto Balsamico Tradizionale di Modena DOP, con il Patrocinio del Comune di Modena, domenica 28 settembre le porte di oltre 30 acetaie di Modena e provincia, si apriranno al pubblico per visite e degustazioni. E per chi non vuole viaggiare “fai da te”, il tour operator Modenatur ha messo a punto un “pacchetto” di emozioni all inclusive per il fine settimana dedicato all’oro nero. acetaieIl week end di Acetaie Aperte inizia in realtà già sabato 27 settembre, con una imperdibile preview in centro caratterizzata da una merenda con prodotti tipici modenesi DOP e IGP e – a partire dalle 18 – un happy hour che farà da cornice a un talk show sull’arte del saper gustare in modo completo e globale la vita e le sue diverse realtà – in compagnia di personaggi di spicco del mondo della filosofia, della regia e uno chef – a cui farà seguito un suggestivo laboratorio di degustazione sensoriale.

acetoIl pacchetto predisposto da Modenatur in occasione di Acetaie Aperte, prevede due giorni e una notte con pernottamento in hotel, una cena al Balsamico in un ristorante del centro storico e due visite guidate, una al sito Unesco di Modena – con il Duomo, la Torre Civica e Piazza Grande – e l’altra al Museo Enzo Ferrari al costo di 99€ a persona in camera doppia con prima colazione.

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Ma per chi non riuscirà a raggiungere Modena per il week end di Acetaie Aperte, Modenatur ha preparato un altro interessante “pacchetto” da sfruttare tutto l’anno: al costo di 75€ a persona in camera doppia offre un pernottamento con colazione in hotel*** a Modena, biglietto di ingresso al Museo Enzo Ferrari, visita ad una acetaia del territorio e audio guida per effettuare un suggestivo tour nel centro di Modena alla scoperta dei luoghi patrimonio Unesco: la Cattedrale che dal XII secolo con il suo apparato scultoreo rappresenta un osservatorio privilegiato per capire il contesto culturale che accompagnò la rinascita della scultura monumentale in ambito europeo, la Torre Civica – detta “della Ghirlandina” per le decorazioni “leggiadre come ghirlande” alla sua sommità – eretta inizialmente come torre campanaria del Duomo ma con una importante funzione civica in quanto scandiva con i rintocchi delle sue campane i tempi di vita della città, e Piazza Grande, nata nel XII secolo circondata dalle altre maestose strutture che compongono il sito Unesco e dal Palazzo Comunale con la Torre dell’Orologio.

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