Dopo più di un secolo è tornato ad essere assoluto protagonista della bella isola di Sicilia. Stiamo parlando del riso che nei suggestivi locali della cantina Gulfi nel distretto di Ragusa ha trionfato nella serata-evento voluta dal desiderio di uno chef e dalla voglia di un imprenditore di mettersi in gioco con una sfida tutt’altro che facile.
I protagonisti in questione che hanno intrecciato le loro emozioni e le loro personalità e che hanno dato vita al riso siciliano sono Angelo Manna, produttore dell’azienda Agrirape, e Carmelo Floridia, padrone di casa e Primo Chef della Locanda Gulfi. Presentato, dunque, il riso siciliano al grande pubblico lunedì 27 febbraio grazie all’evento “SorRiso Siculo, cosi serii”. Presenti i migliori chef dell’Isola e le eccellenze dell’enogastronomia siciliana. L’evento è stato organizzato da CaponataWeb. Come sempre ironia, preparazione e gusto sono stati gli ingredienti della serata, incominciata per i più fortunati in piazza Verga a Catania, dove l’express rider Andrea Genovese ha consegnato tutto l’occorrente per l’aperitivo offerto a bordo del bus che avrebbe condotto a Chiaramonte Gulfi. Sprizzante simpatia da parte dei tre sommelier della Fisar di Catania Antonella Carbone, Carlo Guzzardi e Franco Chisari, che fra una curva e un rettilineo hanno servito a bordo un delizioso aperitivo siciliano. Grande entusiasmo all’arrivo alla Locanda Gulfi: il baglio illuminato nella notte sicula faceva già comprendere che la serata sarebbe stata ricca di sorprese e ben organizzata. Gli stand presenti all’interno dei locali erano parecchi: Marella Ferrera e la sua ricerca sull’uso del riso nei secoli e durante le nozze, i designer dell’Accademia Abadir, il Glass Designer Alessandro Di Rosa, lo Zafferano degli Iblei prodotto dai coniugi Azzaro, i formaggi ragusani della Cibus, il Frantoio Cutrera di Chiaramonte, Golosità Creative di Francesco Mignemi con rivisitazioni in panificazione e, ovviamente, lo stand di Agrirape con le marmellate e la lenticchia nera. Protagonista indiscusso è stato il Riso.
Tanti gli chef che lo hanno esaltato con creazioni ad hoc: Marco Baglieri di Noto con il macco di fave e piselli con ricotta e mollica abbrustolita (quest’ultima in dialetto è da intendersi come pangrattato); Onofrio Brucculeri con il riso saltato con carciofi e seppioline al nero; Giuseppe Causarano con un riso bianco al tartufo; il primo Chef della Locanda Gulfi e pioniere nel restituire il riso alla Sicilia, Carmelo Floridia, con un timballo verde con pomodoro; Stefano Alfano con crespelle e i fratelli Ruta dell’Antica Dolceria Bonajuto con Rice Wild Shot e Rice Attack, quest’ultimo servito su creazioni in vetro di Di Rosa.
I commensali hanno potuto accompagnare queste delizie gastronomiche con i vini della Locanda Gulfi: i rossi Cerasuolo di Vittoria e Nero d’Avola; i bianchi Valcanzjria e Carjcante.
Mattatore dell’evento è stato indubbiamente Andrea Graziano di CaponataWeb che con la sua immancabile simpatia e preparazione ha presentato chef e pietanze spiegando agli addetti ai lavori e a tutti partecipanti ogni dettaglio, ma soprattutto sottolineando quanto sia sano sia mangiare sia bere bene, usando e rivisitando piatti tipici in chiara ottica moderna affinché siano resi sempre nuovi per essere amati anche dalle nuove generazioni e al fine, inoltre, di poter aiutare i giovani che hanno deciso d’investire nel territorio siciliano e nelle sue innumerevoli risorse. Da qui, appunto, SorRiso Siculo.
Giuliana Avila Di Stefano