Gusto Divino 2016 : sarà premiato Chef Rubio

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RUBIOLa decima edizione del “DiVlino Festival” in collaborazione con il “Blues and wine soul Festival”  si avvicina, mancano meno di due mesi e la macchina organizzativa e già in fermento, tante le sorprese per festeggiare questa decima edizione e tanti gli appuntamenti.

Confermata per la serata di venerdì 29 luglio la band “I Musici”, che si presentano con uno spettacolo interamente dedicato a Francesco Guccini e ai suoi successi, e si potrà godere della straordinaria presenza dello Chef Rubio verrà insignito del Premio Gusto DiVino 2016. Gabriele Rubini, vero nome di Chef Rubio, è un giovane chef nato a Frascati nel 1983, ex rugbista oggi cuoco vocato alla cucina democratica.

Nel 2010 si è diplomato chef internazionale di cucina italiana all’ALMA di Parma, con gli insegnamenti di Gualtiero Marchesi.

Collabora con DMAX dal 2013 quando viene lanciato il programma cult UNTI E BISUNTI, che ha consacrato in Italia il fenomeno dello “street food” e che quest’anno è giunto alla seconda edizione. È uno dei volti più amati del canale maschile del gruppo Discovery, grazie ai programmi a tema rugby IL CACCIATORE DI TIFOSI e RUGBY SOCIAL CLUB, magazine live dedicato al prestigioso torneo RBS 6 Nazioni.

La sua curiosità per i cibi e le culture di paesi lontani lo hanno portato a viaggiare in tutto il mondo, Europa, Argentina, Canada, Usa, Norvegia, Finlandia, Svezia, Regno Unito, Cina, Corea, Giappone, Nuova Zelanda, Australia, Isole Fiji e Sud Africa. Nel tempo libero Rubio sono tante le passioni che coltiva, lettura, scrittura, fare foto, ascoltare musica, organizzare cene con gli amici, ma soprattutto ha una passione per i tatuaggi di cui è ricoperto nella maggior parte del corpo.

Nel 2014 ha pubblicato il suo primo libro “La Nuova Dieta Mediterranea” (Gribaudo) che firma con la nutrizionista Stefania Ruggeri e “Unti e Bisunti” (Sperling & Kupfer), diario di viaggio nell’Italia dei sapori ispirato alla trasmissione TV.

Chef Rubio può essere definito “unconventional chef” poiché si tiene fuori dalle regole convenzionali dello star system gastronomico, punta al mondo televisivo e dei social network. Altra grande differenza rispetto agli altri chef è che non ha un suo ristorante, ma ne frequenta tanti perché sempre in giro. La cucina, e la sua notorietà, sono lo strumento per portare avanti il suo impegno nel sociale. Con i programmi televisivi mira a raccontare la cucina popolare, dare spazio alle persone che incontra e al territorio in cui si trova rendendoli i veri protagonisti. Cucina democratica perché parla di cucina in modo spicciolo per essere vicino a tutti. Questo il primo dei nomi che riceveranno il Premio Gusto DiVino 2016 in Piazza Castello a Castelbuono durante la Kermesse che si svolge ogni anno.

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