Cacao: il buono che fa bene

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gino-leo-rettLa pianta del cacao,il cui nome sistematico e’ Teobroma Cacao,fu importata in Europa da Cristoforo Colombo,il quale era rimasto colpito dal fatto che gli indigeni lo considerassero cosi’ prezioso tanto da utilizzarlo come moneta di scambio.

A parte le sostanze contenute in quasi tutti gli alimenti come i glicidi ,i lipidi , le proteine , i Sali minerali e le vitamine , importante e’ la presenza di sostanze chimiche peculiari quali la caffeina,la serotonina,la tiratina e la feniletilamina.
cacao2Recenti studi hanno confutato la credenza radicata che il cacao e o la cioccolata siano responsabili della insorgenza, soprattutto negli adolescenti,della comparsa dei brufoli : questi si sviluppano per cause completamente indipendenti dall’assunzione di questo benefico nutriente.
Il consumo di cacao stimola il nostro organismo a produrre endorfine la cui azione provoca una sensazione di benessere e di euforia simile a quella provocata dall’oppio e dai suoi derivati, per questo e a giusta ragione considerato uno stimolante del tono dell’umore se non un vero e proprio antidepressivo naturale.
cacao1Diverse ricerche , condotte con rigoroso metodo scientifico, hanno svelato le importanti proprieta’ terapeutiche del cacao.
Uno studio italiano,condotto da una equipe’ di ricercatori abruzzesi,ha dimostrato che il cacao assunto in determinate quantita’ e nell’ambito di una alimentazione equilibrata, potenzia la performance mentale dei soggetti anziani, e questo apre importanti orizzonti nella lotta contro la malattie neurodegenerative,soprattutto l’Alzheimer.
cacaoLa teobromina contrasterebbe l’invecchiamento cellulare neuronale,contribuendo a mantenere giovane il cervello,con un miglioramento delle facolta’ cognitive di circa il 40%.
Nel gruppo di anziani oggetto di studio  ,in via collaterale e’ stata rilevata una riduzione dei valori pressori ,dello stress ossidativi e della insulino-resistenza.

Il cacao e’ una fonte ricchissima di polifenoli,in quantita’ di gran lunga superiore al vino rosso o al te’ verde, che pur debbono alla presenza di queste sostanze parte dei salutari benefici..
Uno studio inglese ha dimostrato che nei soggetti obesi l’assunzione regolare, quotidiana,di modeste quantita’ di cacao riduce i livelli dei glucosio nel sangue e i valori della pressione arteriosa, e tale benefica azione sarebbe da ascrivere proprio ai polifenoli.
cacao-grandeInoltre, sebbene la gran parte delle ricerche si e’ focalizzata soprattutto sulle malattie cerebrali e cardiovascolari, la abbondante presenza di flavonoidi , considerati potenti antinfiammatori, fanno supporre a molti ricercatori un ruolo protettivo del cacao nell’insorgenza dei tumori e delle malattie autoimmunitarie.
cacao3Ricordiamo inoltre che grazie al suo contenuto di sali minerali , vitamine e glicidi ,e’ un ottimo energizzante dalla pronta disponibilita’.
Il cacao quindi rappresenta una vera e propria manna per il palato, l’umore e il cuore , con la raccomandazione comunque di non esagerare, considerato che il massimo dei benefici si ottiene con l’assunzione di modeste quantita’ giornaliere (circa 25 grammi),tutto il resto e’ solo delizia del palato,ricordando che vale sempre il vecchio adagio: un minuto nella bocca e una vita sui fianchi.

Luigi Leo

Medico Oncologo –  Az. Osp. Monaldi

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