Sarà un week end “balsamico”, da vivere tra gusto e spiritualità quello che si svolgerà a Modena nel fine settimana del 27 e 28 settembre in occasione di Acetaia d’Italia. La presentazione dell’evento – organizzato dal Consorzio di Tutela Aceto Balsamico di Modena e dal Consorzio di Tutela Aceto Balsamico Tradizionale di Modena con il patrocinio del Comune di Modena – si è tenuta ieri pomeriggio nella sede romana di AICIG-Associazione Italiana Consorzi Indicazioni Geografiche con i Presidenti dei due Consorzi, Stefano Berni per il Consorzio di Tutela Aceto Balsamico di Modena IGP ed Enrico Corsini per il Consorzio di Tutela Aceto Balsamico Tradizionale di Modena DOP, e con il regista documentarista Piero Cannizzaro.
“Acetaia d’Italia è un’iniziativa che vuole avvicinare il mondo della produzione a quello del consumo per ristabilire un legame di reciproca fiducia e alleanza – ha affermato Stefano Berni, Presidente del Consorzio Tutela Aceto Balsamico di Modena IGP. L’intento è quello di mostrare da vicino e far gustare il “genio” dei produttori di questi territori che ha saputo costruire una realtà economica e sociale di grande rilievo a livello locale e internazionale. Una realtà che desideriamo presentare anche nella sua valenza culturale, capace di offrire contenuti di spessore e nuovi importanti messaggi di cui la collettività mostra un crescente bisogno”.
“Questo evento – commenta Enrico Corsini, Presidente del Consorzio di Tutela Aceto Balsamico Tradizionale di Modena DOP – vuole celebrare non solo i nostri prodotti, i due rinomati Aceti Balsamici di Modena, ma più globalmente la cultura, la storia, la tradizione di Modena, le potenzialità del suo territorio e dei suoi cittadini e le sue eccellenze. Desideriamo offrire un piccolo contributo alla realtà produttiva e a quella socio-culturale della nostra città e, nello stesso tempo, lanciare un messaggio in vista del grande evento culturale di Expo 2015”.
Due giorni di festeggiamenti e iniziative dunque, per celebrare l’oro nero. Festeggiamenti che culmineranno domenica 28 settembre con la giornata di Acetaie Aperte in 39 acetaie del territorio ma che prenderanno il via già sabato 27 settembre con una originale “preview”: una “merenda balsamica” a base di assaggi dei prodotti DOP e IGP modenesi accompagnati da intrattenimento musicale che precederà un incontro, in Piazza XX Settembre alle 18.30, dal titolo “Cibo, Filosofia e Spiritualità: gustare in tutti i sensi“, organizzato in collaborazione con il Mercato Albinelli di Modena e condotto dal Direttore del Consorzio di Tutela Aceto Balsamico di Modena Federico Desimoni.
Al Presidente del Consorzio Tutela Aceto Balsamico di Modena Stefano Berni e al Presidente del Consorzio Tutela Aceto Balsamico Tradizionale di Modena Enrico Corsini l’onore di aprire l’evento con i saluti istituzionali, a cui seguirà il talk show vero e proprio con lo chef Carlo Alberto Borsarini, consigliere del Consorzio Modena a Tavola che articolerà una riflessione con guida alla degustazione sensoriale, il filosofo Tullio Gregory che converserà su “Questioni di gusto” con il direttore scientifico del Consorzio per il Festivalfilosofia Michelina Borsari, il regista Piero Cannizzaro autore del documentario “Il cibo dell’anima” che verrà trasmesso e commentato in diretta e il padre gesuita Jean Paul Hernandez, responsabile della cappella universitaria dell’Università La Sapienza di Roma, con un intervento su “Mangiare: un esercizio spirituale”.
In contemporanea, Piazza Grande sarà teatro del mercatino antiquario “L’Antico in Piazza Grande” organizzato dall’Associazione Mercantico, che tributerà un omaggio ad Acetaie Aperte dedicando il mercatino al Balsamico con una esposizione di oggetti antichi dedicati all’aceto. Gli oggetti pregiati – che saranno solo in mostra e non in vendita – contribuiranno ad allestire anche il palco del talk show. In caso di maltempo, l’evento si terrà presso la Sala Europa del Comune di Modena.
Al termine dell’incontro, è previsto per tutti gli intervenuti un ‘aperitivo balsamico’, anch’esso a base di prodotti DOP e IGP modenesi, e la consegna delle mappe con l’elenco completo e gli itinerari per raggiungere le 39 Acetaie Aperte – appartenenti a entrambi i Consorzi di Tutela – il giorno successivo, domenica 28 settembre.
Molte le iniziative che metteranno in campo le singole acetaie per celebrare assieme ad un pubblico di estimatori e di curiosi la giornata dedicata all’oro nero: all’Acetaia Pedroni di Nonantola ad esempio, per l’intera giornata si attenderanno i visitatori con una esposizione di auto d’epoca a sottolineare l’inscindibile connubio tra balsamico e motori per i modenesi, mentre all’Acetaia Giusti di Modena oltre alle degustazioni di aceto balsamico IGP e DOP e un rinfresco offerto a tutti i partecipanti, circa cinquanta bambini e ragazzi delle scuole medie facenti parte del Progetto Musica di Riccardo Giusti, si esibiranno nei giardini dell’acetaia con pezzi di musica classica suonata con strumenti a corda e a fiato. Un momento musicale è previsto anche all’Acetaia Del Duca – che insieme a questo propone per intrattenere il pubblico anche uno show cooking con uno chef del Consorzio Modena a Tavola – e presso Aceto Modena, dove piacevoli note accompagneranno degustazioni guidate e assaggi di balsamici con vari prodotti del territorio. Alle Fattorie Giacobazzi a Bomporto sarà invece grande protagonista il gusto, con visite guidate all’acetaia dell’IGP e del DOP accompagnate da spiegazione delle reciproche differenze e caratteristiche e degustazione finale, degustazioni con altre DOP e prodotti tipici, un minicorso di degustazione a cura di “Parmigiano Reggiano Export Malandrone 1477” e degustazioni comparative di diversi tipi di miele e prodotti a base di miele a cura di CONAPI. Degustazioni in abbinamento con DOP modenesi e in particolare Parmigiano Reggiano anche all’Acetaia Compagnia del Montale di Sassuolo.
Balsamico di Modena IGP protagonista dunque, insieme al Balsamico Tradizionale DOP, presente alla giornata con numerose acetaie appartenenti al Consorzio presieduto da Enrico Corsini, che hanno messo in programma una serie di interessanti appuntamenti collaterali come – per citarne alcuni – le “Stuzzicherie Balsamiche e la dimostrazione della cottura del mosto (Az. Agr. San Paolo), visite guidate in vigna con agronomo e presenza di un bottaio con campioni di legni e botti sezionate per mostrare come si costruisce una botte (Acetaia della Vigona), degustazioni in abbinamento con Lambrusco e Parmigiano (Acetaia Leonardi), la dimostrazione della pigiatura a piedi e la spiegazione durante la visita di tutte le fasi di produzione (Acetaia Baldazzini), una escursione nel giardino botanico d’alta collina dell’acetaia con vista panoramica sulla valle del Panaro e sul Cimone (Acetaia Costanzini), visite guidate al Parco dei Sassi di Roccamalatina e alla Pieve di Trebbio (Acetaia Campioni) per finire con la panoramica di “cultura balsamica” con visita all’acetaia, cottura del mosto nuovo e assaggi di confronto (Acetaia Valeri). Obiettivo di Acetaie Aperte, promuovere e valorizzare il prezioso condimento, vera e propria eccellenza del Made in Italy che in Italia e all’estero conta milioni di estimatori: una notorietà e un successo che permettono al “Balsamico” di piazzarsi al primo posto tra i prodotti agroalimentari italiani per esportazioni.