Migliaia di visitatori nelle tre giornate, centinaia di espositori, show cooking, degustazioni e la presenza di buyers esteri. E ancora, il concorso nazionale degli chef del Sud Italia, gli interventi di relatori di fama nazionale e laboratori di cucina con chef stellati.
Sicuramente un grande successo. Si può definire così la 1^ edizione di “Expo Food and Wine” (www.expofoodandwine.com), il Salone euromediterraneo del buon cibo e del buon vino organizzato da SIEF ITALIA (Società Italiana Eventi Fiere), alle Ciminiere di Catania. Il bilancio conclusivo registra grandi numeri, con migliaia di presenze di visitatori, centinaia di aziende ed espositori dell’agroalimentare dalla Sicilia e dal centro Italia e la presenza di sei nazioni straniere con i loro operatori commerciali da Argentina, Usa, Emirati Arabi, Ghana, Turchia e Tunisia.
“A rispondere in maniera positiva è stato l’intero territorio siciliano – ha detto con soddisfazione l’organizzatrice Alessandra Ambra – e il messaggio anche culturale che volevamo lanciare sicuramente è arrivato a destinazione: l’economia dell’isola può e deve ripartire dal comparto enogastronomico”.
Dopo gli interventi di domenica del giornalista gastronomico e direttore di TG5 Gusto, Gioacchino Bonsignore, in giro tra gli stand con le telecamere di Canale 5, dei presentatori Rai Alex Revelli Sorini e Susanna Cutini, che hanno anche presentato il concorso “Panino Perfetto” dedicato alla stampa siciliana, e dei vertici della Federazione italiana cuochi, con il presidente nazionale Paolo Caldana e il vicepresidente Giuseppe Casale, il programma è stato ricchissimo di appuntamenti e di presenze prestigiose anche nell’ultima giornata. Protagonisti, infatti, sono stati gli chef che hanno partecipato al Concorso a squadre per il Sud Italia organizzato dall’Associazione provinciale cuochi etnei, guidati dal presidente Seby Sorbello, e dalla Federazione italiana cuochi.
Anche sul fronte dei convegni, l’ultima giornata ha registrato un’ampia partecipazione di pubblico all’incontro sul tema: “La valorizzazione dei grani siciliani: un patrimonio da tutelare”, con gli interventi tra gli altri di Bonetta Dell’Oglio, ( in foto con Alessandra Verzera ) tra i maggiori studiosi dei grani siciliani e ambasciatrice dei prodotti Slow Food nel mondo, e di Gianfranco Venora, direttore della Stazione sperimentale di Caltagirone, dove molti grani antichi siciliani sono conservati e tutelati. Folto anche il pubblico della conferenza di Associazione Italiana Celiachia Sicilia rivolta agli operatori del settore su: “Conoscere i progetti food di Aic Sicilia”, con l’intervento della presidente di Aic Sicilia, Giusi Costa.
Dopo il concorso degli chef del Sud, altri show cooking hanno arricchito la giornata di lunedì, con “La tecnologia applicata alla ristorazione” a cura di Electrolux, con lo chef Giuseppe Pappalardo, e con i laboratori dello chef Renato Flaborea e della panificatrice Pina Fioretto. A chiudere con i laboratori è stato infine lo chef Orlando Bortolami, con le polpettine di pane di Castelvetrano con verdure, pomodoro e ricotta.
“Il mio grazie – ha concluso Alessandra Ambra – va a tutti coloro che hanno voluto sostenere questa manifestazione, che avrà certamente un seguito, una nuova edizione e soprattutto nuovi messaggi culturali da lanciare, per riportare la Sicilia nella sua giusta collocazione sui mercati nazionali e internazionali. Credo sia un bilancio assolutamente positivo, su tutti i fronti: con le aziende, con i buyers, con le associazioni di categoria e con il pubblico. Gli chef hanno messo in gioco la loro professionalità e portato tutta la loro esperienza sia ai convegni che ai laboratori di cucina. I vertici della Federazione italiana cuochi hanno creduto al nostro messaggio e hanno arricchito con la loro presenza questa tre giorni dell’agroalimentare in cui Catania è stata capitale del gusto”.