L’esperienza autentica tra le produzioni enologiche e musicali più importanti della Puglia
29-30 luglio 2016 quartiere delle ceramiche Grottaglie (TA)
Verum et bonum. Come dire autentico e quindi bello, per certi aspetti raro. La settima edizione del cammino dell’arte e l’incontro dei sapori di “Vino è…musica” è la conferma nell’anno della maturità di una esperienza vissuta “autenticamente” nel carnet dell’estate pugliese. Il 29 e il 30 luglio nell’antico quartiere delle ceramiche di Grottaglie torna il piacere del buon vino con oltre 40 cantine, dalla Daunia al Salento, pronte a mostrarsi, farsi conoscere in un rapporto diretto con il pubblico, e alzare i calici al cospetto della grande tradizione ceramica e culinaria di questa terra.
Tutto in un luogo unico e “verum” proprio come nell’anima dell’iniziativa che da sette anni premia le più importanti produzioni enologiche pugliesi abbinate, lungo il percorso delle degustazioni, delle cene e degli appuntamenti a tema, alla musica emergente prodotta nella propaggine più ad Est dell’Italia.
Un frontiera fatta di conoscenza e divertimento, musica e racconti: nel piatto, nel bicchiere e nelle storie narrate attraverso la guida di esperti di AIS, ONAV e Slowine.
Così dopo un bagno nelle acque dello Jonio o dell’Adriatico, una visita al barocco di Martina Franca o agli Ori di Taranto nel Museo MArTA o al patrimonio emerso o ipogeico della sua antica città vecchia, gli organizzatori di Vino è…musica accompagnano estimatori e visitatori in un viaggio intimo ed emozionale, come le ‘nchiosce di Grottaglie: i tipici cortili interni delle case nel centro storico.
Viaggio che riconnette alle radici della Puglia: al merum evolutosi fino ai fasti di alcuni vitigni più apprezzati nel mondo (primitivo, negramaro, nero di troia, minutolo). Gli stessi che sveleranno bontà e sfumature cromatiche e sensoriali al pubblico e agli esperti in due appuntamenti che sono parte integrante del programma.
Si parte con il Blind Tasting del 27 e 28 luglio, al termine del quale saranno assegnati i riconoscimenti per la quarta edizione del Premio Enologico Vino è…musica. Lodi pubbliche testate da esperti (presidente di giuria Enzo Scivetti, commissario regionale ONAV Puglia e componenti esterni Benoit Roumet, direttore del Bureau Interprofessionnel Vinsdu Centre Loire e Juli Nakata, importante sommelier giapponese) che valuteranno i rossi (negramaro e primitivo), i rossi da vitigni minori (susumaniello, ottavi anello, malvasia nera), i rosati e i bianchi da vitigni autoctoni.
Degustazioni alla cieca per gli esperti e in piena luce per il pubblico invitato a conoscere il mondo del vino pugliese attraverso laboratori del gusto, percorsi street-food, cene con chef di fama nazionale ed eventi eno-artistici originali e sorprendenti tra le vie adornate dalle maioliche grottagliesi e vibranti di musica e percorsi culturali.
Verum et bonum nell’edizione 2016 di Vino è musica.
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