Sfrigola: dove l’arancina diventa d’autore

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27-IMG_0135Quando sembra che sull’arancina sia stato detto e sia stato sperimentato tutto, ecco che nascono nuovi concept che riprendono in mano la più classica ed amata “palla di riso” al mondo per farne un prodotto sempre nuovo, sebbene con caratteristiche rigorosamente comuni per via delle quali l’arancina rimane saldamente  legata all’antica tradizione dello street food siciliano.89-IMG_0481

L’arancina è immaginativa, evocativa di Sicilia, ed è letteralmente sulla bocca di tutti anche a causa del sempiterno dibattito che la vuole “fimmina” nel palermitano e nel trapanese, e “masculu” praticamente nel resto dell’isola.  Ed allora capita che un giovane chef, fresco di stella Michelin, che di nome fa Giuseppe Biuso, si ritrovi tra l’incudine e il martello. Si perchè Biuso è palermitano, dove l’arancina è fimmina, ma lavora a Vulcano – nelle isole Eolie – dove l’arancina è masculu. Proprio Biuso ha “firmato” una serie di arancine gourmet per il nuovo concept palermitano che si chiama Sfrigola e che è stato presentato nei giorni scorsi agli addetti a22-IMG_0067i lavori. Una serata organizzata dal team di Sfrigola in collaborazione con la pasticceria di Giovanni Cappello, che ha offerto il dessert agli intervenuti e messo a disposizione i propri spazi esterni ed il personale per la realizzazione di un evento gourmet con lo sfondo della meravigliosa Porta Nuova, nel pieno centro cittadino.palermitano  Due show cooki35-IMG_0165ng del giovane  chef stellato Biuso hanno illustrato due diverse preparazioni, evidenziando oltre alla creatività dello chef, anche la sua spontaneità quando – appunto – ha definito l’arancina nei due generi, sorridendo e giustificando la cosa con il fatto che lui lavora li dove l’arancina è maschio. Ma al di la di questo momento ilare la serata ha riservato inusitate sorprese: come il “cubo di riso” con farcia di crema di caponata di melanzane e dall’involucro nero dovuto alla panatura in buccia di melanzana polverizzata. Un po’ come il modello di punta durante una sfilata di moda, questa innovazione è una realizzazione complessa che si discosta effettivamente molto dall’idea dell’arancina tradizionale, ed infatti – nella produzione giornaliera di Sfrigola – assumerà la classica forma rotonda, ottenuta manualmente e  quindi in modo totalmente artigianale. E’ stata poi la volta di un’arancina dalla forma classica ma dalla farcia decisamente inusuale: scampi, fonduta di provola, zeste e crema di arancia.  Personalmente la mia preferito, oltre alle classiche par excellence al ragù e al burro offerte anch’esse in degustazione, per una gamma organolettica invitante e a tratti sorprendente che riunisce note agrumate ed acidule e punte di sapido e dolciastro, rispettivamente del riso e degli scampi, per culminare nella percezione grassa della fonduta di provola addizionata di una modesta quantità di latte e panna. Questa preparazione parte da un vero e proprio risotto, che viene poi chiuso dentro le due semisfere di riso. Davvero buona ed abbastanza rinfrescante a dispetto di una farcia ricca, la nota vincente di questa arancina è proprio la consistente percezione de80-IMG_0427lle note agrumate. Un’altra novità che è un cardine di questo nuovo concpt è che ogni singola arancina viene realizzata “a vista”, ovvero sotto gli occhi del cliente.

83-IMG_0445Biuso, dalle cucine di un resort a cinque stelle la sua stella arriva per le strade di Palermo ed allo street food. Cosa l’ha spinta a “firmare”  la nascita di Sfrigola?

Quando penso ad un piatto cerco di rappresentare la Sicilia, o meglio Palermo, cercando di valorizzare il territorio anche con un singolo ingrediente. In questo caso mi sono trovato a lavorare nuovamente al contrario inserendo un mio piatto all’interno di un’arancina, famosa come il prodotto di rosticceria per antonomasia. quindi perche non firmare? Da buon siciliano ritornare alla tradizione è per me un piacere. Il gourmet non è per tutti i palati, ma un’arancina lo è”

15-IMG_0043Ma Sfrigola non è una novità assoluta dato che il brand prende le mosse da qualcosa che già esiste ad Erice vetta, nel trapanese, dal mese di maggio del 2016. “La Tonda Fritta” infatti è la madre del progetto stesso, così come racconta Adriano Pizzurro : ” La Tonda Fritta nasce nel 2016, ma da Giugno 2017 abbiamo iniziato l’affiliazione per poter replicare i nostri punti vendita un po ovunque, i nostri Affiliati a Palermo sono Gaspare, e Ignazio Balistreri, la nostra compa16-IMG_0044gine operativa  -Sfrigola – è basata sulla presenza mia, che svolgo un compito più rivolto al commerciale, e quella di mio fratello Emanuele che si occupa più della parte produttiva. Inoltre  ci avvaliamo della collaborazione di professionisti, a partire dal comparto’amministrativo, a quello dello sviluppo informatico, dell’aspetto grafico e della comunicazione. Nelle nostre idee Sfrigola può essere destinata alla produzione e alla vendita, con la stessa impostazione delle arancine con produzione a vista, di altri articoli tipici legati al nostri street food. Proprio in questo periodo stiamo sviluppando una serie di progetti rivolti a questo ampliamento.”

Ed infatti le novità sono proprio queste: non tutto ciò che Sfrigola nell’olio bollente è un’arancina..

Non ci resta quindi che attendere di poter gustare ulteriori sfrigolanti delizie.

 

Alessandra Verzera

 

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