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A Salina cene d’autore a quattro mani: Cuttaia Caruso, e splendono le stelle.

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cuttaia-carusoL’isola di Salina sarà lo straordinario scenario che darà il via a Sorsi d’Estate, l’iniziativa ideata dall’Azienda Agricola G. Milazzo per offrire ai tanti appassionati di bollicine Metodo Classico la possibilità di vivere un’estate all’insegna del bere bene e del divertimento.
Dal 21 giugno al 31 luglio l’azienda di Campobello di Licata proporrà il suo spumate Metodo Classico dosaggio zero rosé d.zero nei luoghi più suggestivi e nelle location più esclusive.
Alle Eolie, presso il ristorante Signum di Salina saranno due grandi chef stellati a dare il via con una esclusiva cena a quattro mani alla terza edizione di sorsi d’estate.
Lunedì 27 giugno, dopo un aperitivo nella suggestiva terrazza sul mare del Signum, Martina Caruso e Pino Cuttaia delizieranno i palati di appassionati e gourmet in una esclusiva cena in cui si potranno assaggiare i grandi classici dei due chef che hanno consentito loro di raggiugnere i più importanti risultati: la Nuvola di mozzarella, L’assoluto di triglia, Il raviolo di calamaro, il gelato al cappero e tanto altro.

DZERO-MRCon questa iniziativa vogliamo coniugare la spensieratezza dell’estate al bere bene. Abbiamo selezionato i migliori ristoranti e le location più esclusive per proporre le eleganti bollicine del d.zero”. A spiegarlo Giuseppina Milazzo, titolare dell’Azienda Agricola G. Milazzo.
Il d.Zero rappresenta la conferma di una sfida vinta: l’aver realizzato un dosaggio zero, la più coraggiosa sfida enologica nel campo della spumantizzazione. Il d.Zero è un pas dosè: un metodo classico senza l’aggiunta di zuccheri nella liqueur d’expedition”.
Il dosaggio zero – dichiara Giuseppina Milazzo – rappresenta una rarità: è un prodotto dedicato ad esperti ed appassionati, non tutte le maison, famose per gli spumanti lo realizzano, nel nostro caso si tratta di un prodotto unico, perché realizzarlo così a sud”.
“Il grande successo delle prime due edizioni di sorsi d’estate ci ha permesso di riproporre ed ampliare l’iniziativa con tante novità importanti ed il coinvolgimento di locali di diverse città, in cui gli appassionati di spumante metodo classico potranno idealmente brindare sin dal primo giorno d’estate”.
Il d.zero è il frutto di oltre cinque anni di sperimentazioni per cui l’azienda si avvale della consulenza esperta dell’enologo Cesare Ferrari, che ha messo a disposizione la sua esperienza pluriennale, fondamentale per ottenere il meglio dalle uve per la spumantizzazione, e della preziosa consulenza dell’agronomo Pierluigi Donna e dell’enologo Angelo Divittini.
martina caruso 4d.Zero è un rosato, ottenuto da uve Inzolia Rosa e Chardonnay coltivate metodi tradizionali, nel massimo rispetto dell’ambiente, con l’esclusione di sostanze chimiche e di sintesi a conferma di una scelta che fa dell’Azienda Agricola G. Milazzo un’azienda all’avanguardia nella sostenibilità ambientale.

Saranno tante le occasioni per vivere un’estate spumeggiante con le eleganti bollicine Metodo Classico del d.zero.
A Licata dal 25 giugno, tutti i sabato, presso Uovodisepia, la dispensa di Pino Cuttaia si potranno degustare le arancine gourmet dello chef licatese in abbinamento al d.zero.
Fino al 31 luglio saranno numerosi gli eventi che verranno organizzati in tutta la Sicilia: A Siracusa presso il Grand Hotel Minareto; presso il Ristorante Primafila: uno dei locali più raffinati della provincia di Palermo, situato a pochi metri dal porto di Terrasini; a Pozzallo presso l’Enoteca Sapori Doc, a pochi passi dalla settecentesca e maestosa Torre di Cabrera, principale monumento storico della cittadina; presso il Ristorante Kentia al Trappitu, con il suo ambiente raffinato ed elegante e il servizio avvolto dalla magia e la tranquillità di Cefalù con i suoi meravigliosi tramonti.

 

Week ends di vino per i wine lovers in Toscana: si inizia a metà luglio

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sommelier3L’idea, ambiziosa e intrigante è di Donatella Cinelli Colombini che propone una Wine Class di due giorni da abbinare ad un pacchetto soggiorno all inclusive.

Due giorni intensi, una Wine Class a tutti gli effetti con lezioni frontali tenute da tutor professionali, dispense da studiare, 15 vini in assaggio e visite guidate in cantina e nei vigneti con rilascio dell’attestato finale di partecipazione: è la proposta di Donatella Cinelli Colombini per tutti i wine lovers che vorranno imparare a conoscere il vino toscano “dal di dentro” abbinando alla parte formativa un clima vacanziero e conviviale.degustazione2Un modo coinvolgente per approfondire le conoscenze su Sangiovese, Chianti Classico, Bolgheri e Brunello, capire la differenza tra l’impronta sul vino di una barrique, un tonneau o una botte grande e provare a fare il proprio vino Supertuscan portandosi poi a casa la propria creazione. Il mito dei grani vini toscani vissuto da protagonisti con degustazioni talvolta direttamente dalla botte e un corso full immersion che in due giorni porterà gli enoappassionati dalla teoria alla pratica in vigna e in cantina, il tutto intervallato da interessanti abbinamenti da compiere a tavola con i piatti tipici del territorio e una selezione di formaggi.

Il programma inizia il venerdì con la cena di introduzione ai vini e cibi del territorio presso l’Osteria di Donatella, ed entra nel vino il sabato con le lezioni frontali, la degustazione delle principali denominazioni toscane, la visita nei vigneti, gli abbinamenti tra vini e formaggi e la visita alle cantine del Casato Prime Donne a Montalcino con la degustazione itinerante “verticale” che parte dal barrel tasting del futuro Brunello, prosegue con il Rosso di Montalcino per finir in bellezza con il Brunello e il Brunello Riserva. La domenica si potranno scoprire i segreti della Fattoria del Colle e gli effetti dei fusti in legno sul vino e provare l’emozione di diventare enologi per un giorno creando il proprio Supertuscan che ogni partecipante potrà poi portarsi a casa.

degustazioneEcco il calendario degli appuntamenti: 

dal 15 al 17 e dal 22 al 24 Luglio 2016
dal 12 al 14 e dal 26 al 28 Agosto 2016
dal 9 al 11 e dal 23 al 25 Settembre 2016
dal 14 al 16 e dal 28 al 30 Ottobre 2016
dal 11 al 13 e dal 25 al 27 Novembre 2016
dal 2 al 4 e dal 16 al 18 Dicembre 2016

 

Al Circolo Lauria di Mondello si inaugura con una cena di gala all’insegna della tradizione

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logo_roggero_lauriaUna serata esclusiva con dress code delle grandi occasioni quella che ha segnato l’inizio ufficiale della stagione presso il Club Canottieri Ruggero di Lauria di Mondello, serata riservata ai soci e a pochi selezionati ospiti tra cui l’autore e compositore Mimmo di Francia, autore di brani di successo come “Magari” e “Cdi franciahampagne” solo per citarne due tra tanti, e la inossidabile Renata Zancla, la signora del bon ton palermitano. Presenti anche il critico teatrale e   socialitèe”  Francesco Paolo Santoro e le  giornaliste Alessandra Verzera, Elvira Terranova, Letizia Passarello, Loredana Passarello e Giulia Noera, quest’ultima però in veste di socia sportiva, insieme a Paola Uberti, insignita di uno speciale riconoscimento alla carriera per meriti sportivi. Tra gli ospiti anche Sabrina Seminatore, ex campionessa olimpionica. Il Presidente Andrea Vitale, nel suo discorso di saluto ai soci , ha ricordato quello che è stato il tema centrale della serata, ovvero i “soci del club protagonisti dello sport”, con menzioni e riconoscimenti particolari .20160618_222206Una serata all’insegna del bell’intrattenimento, dell’ottima musica e del buon cibo, rigorosamente legato alla tradizione palermitana, a cura di Mario Di Ferro.
Sul menù, risotto con gamberi e zucchine, busiate trapanesi “pseudo Norma” con crema di melanzane, pesce spada panato alla palermitana al profumo di agrumi ed origano e per concludere il “gelo di melone“, una crema della consistenza di un budino ricavata dal succo di anguria ed assolutamente tipica della pasticceria estiva palermitana.

20160618_215548ll  tutto accompagnato da vini siciliani di buon livello.

20160618_233841Una serata meteorologicamente favorevole ha reso ancora più piacevole l’evento, nel corso del quale il maestro Di Francia si è esibito sfoggiando una parte del suo vasto ed eccellente repertorio, assistito alle tastiere e al sax dal maestro Beppe Aglio : un’occasione anche per ricordare il libro di Di Francia appena uscito “Cameriere, Champagne“, già presentato ieri a Palermo al Circolo Artistico. E dopo la cena tutti in pista a ballare i “lenti” di un tempo e le hit del momento. La serata è stata sponsorizzata dal Motorvillage di Palermo.

 

Alessandro De Simone

A Catania lo chef Seby Sorbello spiega “L’Equazione del Gusto”

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seby-sorbelloSarà presentata domani venerdì 17 giugno, alle ore 19,00, nei locali di Futura Memoria, in viale Africa42 a Catania, “L’Equazione del Gusto”, la ricerca che lo Chef etneo Seby Sorbello ha sviluppato assieme ai giornalisti gastrosofi Alex Revelli Sorini e Susanna Cutini e che oggi è anche una pubblicazione fresca di stampa per ali&no editrice.

A presentare l’idea ed il libro saranno proprio il cuoco “vulcanico” patron di Sabir Gourmanderie, con il gastrosofo Alex Revelli Sorini ed il sommelier Mauro Cutuli, all’interno del progetto Spazi Privati di Futura Memoria, che trova sede nel cuore del capoluogo etneo e che vedrà per una sera come grande protagonista il gusto ed alcuni dei suoi maggiori interpreti.

Seby-Sorbello-300x400Il Sapere sta al Fare, come il Buono sta al Bello: è questa l’idea da cui si sviluppa tutta l’Equazione, che sarà spiegata venerdì 17: quattro elementi per una formula che definisce l’essenza del gusto.
Quattro termini diversi ma in perfetto equilibrio tra loro, perché mangiare diventi un’esperienza emozionale e di valore memorabile.

Questo “laboratorio di pensiero e di sperimentazione” si ritroverà nell’ambiente cucina b2 di BULTHAUP, che la sera dell’evento ospiterà un brillante cooking show di Seby Sorbello, accompagnato dai vini selezionati da Mauro Cutuli. Sarà la prestigiosa firma di Sabir Gourmanderie, da Zafferana Etnea al lungomare catanese, in una elegante trasferta gastronomica. A coordinare la presentazione, direttamente dalla sua Toscana, Alex Revelli Sorini.

L’incontro si inserisce nella serie di appuntamenti culturali di Futura Memoria, con l’intervento di Salvatore Gozzo e Sicilcima. L’ingresso è libero.

Vino, IMT: Decanter World Wine Awards 2016, su 36 medaglie la metà al Verdicchio

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verdicchio1Sono 18 le medaglie assegnate al Verdicchio da Decanter World Wine Awards 2016, i premi enologici della prestigiosa rivista britannica che quest’anno ha giudicato oltre 16mila vini provenienti da tutto il mondo. Su 36 riconoscimenti conferiti alla regione, il vino principe delle Marche ne conquista la metà: due medaglie d’oro (Verdicchio di Matelica Riserva Cambrugiano 2012 – Cantina Belisario e Verdicchio dei Castelli di Jesi Classico Superiore Istínto 2015 – Marconi Vini), due d’argento (Verdicchio dei Castelli di Jesi Riserva 2013 Misco Riserva – Tenuta Di Tavignano e Verdicchio dei Castelli di Jesi Classico Superiore 2015 Via Condotto – Tenuta Musone) e 14 di bronzo su 32 ‘bronze medal’ attribuite alle Marche. Tra queste, figurano anche l’IGT Marche (10 medaglie), il Bianchello del Metauro (4) e il Colli Maceratesi – Ribona.
mazzoni2Si allunga la lista dei vini marchigiani premiati dalla prestigiosa rivista Decanter – ha detto il direttore dell’Istituto Marchigiano di Tutela Vini, Alberto Mazzonicon il Verdicchio che si conferma un vino eccellente, di grande complessità e carattere che fa da traino a tutto il territorio, e, dato ancor più interessante, con l’IGT Marche e il Bianchello del Metauro in ascesa. Le 36 medaglie assegnate sono la dimostrazione di una qualità ormai diffusa su tutta la regione, in grado di varcare i confini nazionali e la riprova – ha concluso Mazzoni – che il percorso intrapreso sulla valorizzazione delle singole denominazioni, espressione di una precisa identità territoriale, è la strada giusta”.

LE MEDAGLIE DECANTER WORLD WINE AWARDS 2016 ASSEGNATE ALLE AZIENDE IMT

decanter goldMedaglie d’oro:
Cantina Belisario Cambrugiano Verdicchio di Matelica Riserva 2012
Marconi Vini Istínto Verdicchio dei Castelli di Jesi Classico Superiore 2015


SILVER_LOGO_290_X_360_largeMedaglie d’argento:

Tenuta Di Tavignano Misco Riserva Verdicchio dei Castelli di Jesi Riserva 2013
Tenuta Musone Via Condotto Verdicchio dei Castelli di Jesi Classico Superiore 2015


BRONZE_LOGO_290_X_360_largeMedaglie di bronzo:

Cantine Belisario Cerro Verdicchio di Matelica 2015
Cantine Belisario Terre Di Valbona Verdicchio di Matelica 2015
Casalfarneto Crisio Classico Verdicchio dei Castelli di Jesi Riserva 2012
Colonnara Tornamagno Marche 2012
Crespaia Chiaraluce Bianchello del Metauro Superiore 2013
Fattoria Serra San Martino Roccuccio Marche 2011
Le Vigne Di Franca Crismon Marche 2013
Moncaro Le Vele Verdicchio dei Castelli di Jesi Classico 2015
Moncaro Terre Cortesi Verdicchio dei Castelli di Jesi Classico 2015
decanterMonte Schiavo Pallio Di San Floriano Verdicchio dei Castelli di Jesi Classico Superiore 2015
Muròla Teodoro Marche 2013 Red
Piersanti Zecci Verdicchio dei Castelli di Jesi Classico 2014
Roberto Lucarelli La Ripe Bianchello del Metauro 2015
Roberto Lucarelli Rocho Bianchello del Metauro Superiore 2013
Roberto Lucarelli Villa Piana Verdicchio dei Castelli di Jesi Classico 2014
Saputi Ribona Colli Maceratesi 2015
verdicchioSartarelli Tralivio Verdicchio dei Castelli di Jesi Classico Superiore 2014
Stefano Antonucci Mossone Marche 2013
Tenuta Di Tavignano Misco Verdicchio dei Castelli di Jesi Classico Superiore 2014
Tenuta Musone Ghiffa Verdicchio dei Castelli di Jesi Classico Superiore 2014
Terre Cortesi Moncaro Sangiovese Marche 2015
Umani Ronchi Pelago Marche 2011
Umani Ronchi Plenio Verdicchio dei Castelli di Jesi Riserva 2012
Valentino Fiorini Andy’ Bianchello del Metauro Superiore 2014
Vallerosa Bonci Brut Verdicchio dei Castelli di Jesi 2010
Zannotti Grestio Verdicchio dei Castelli di Jesi Classico 2015

Prosecco Superiore di Cartizze: gocce di passione

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cartizze4Il suo perlage è fitto e persistente, la spuma compatta, il suo colore è giallo paglierino come di bagliori  d’alba o  striature di primo tramonto. E’ il Superiore di  Cartizze, crù, prosecco  di Valdobbiadene. Un vino DOCG  di facile e raffinata beva, considerato a giusta ragione tra i più sensuali e seduttivi della sua categoria sia per i suoi aromi di grande freschezza –  perfettamente coerenti con le note organolettiche di albicocca, mela e rosa – sia per essere in assoluto uno dei migliori prosecchi in circolazione., spumantizzato quasi esclusivamente nella versione dry. Un vino complesso, rotondo, persistente che gode di una produzione limitata a soli 160 ettari in zone geografiche ben precise: ovvero  nel trevigiano, a San Pietro di Barbozza, frazione di Valdobbiadene, Santo Stefano e Saccol ed esclusivamente da vitigni Glera.

cartizze3Un gusto che si preannuncia già dalla prima olfazione  elegante, armonico e di grande e fruttata freschezza, e di grande versatilità dato che,nella versione extra dry, sposa egregiamente sia secondi piatti di pesce che primi piatti non particolarmente intensi ed elaborati. Inoltre, nella versione dry più dolce, è perfetto abbinamento a dessert e frutta. Insomma, un vino di bella struttura adatto all’intero pasto che esprime un bouquet carezzevole. cartizzeMa è eccellente anche come aperitivo in accompagnamento a piccoli crouton di mare, uova di salmone  o perle di Caviale, o con le sempiterne ostriche per gusti più esigenti e raffinati, o per un brindisi particolare. Apprezzabile anche il contrasto organolettico se accompagnato a piccoli pezzetti di parmigiano reggiano o di formaggi stagionati in generale, purchè non eccessivamente sapidi ancorchè piccanti visto che la nota piccante consente al vino di esprimere sensazioni particolari . La sua temperatura di servizio ideale oscilla tra gli 8*  e i 10*  e la sua gradazione alcolica è moderata ed equivalente ad 11 gradi.

cartizze2La particolarità organolettica di questo eccezionale prosecco è dovuta principalmente ai tempi di raccolta delle uve, che giungono a maturazione nel mese di ottobre  e vengono vendemmiate ai primi segni di appassimento naturale, dopo avere quindi incamerato la massima concentrazione di aromi e sapori.  Il vino di base è ottenuto mediante una certosina fermentazione in bianco, fino a che lo zucchero naturale sarà quasi del tutto scomparso salvo una minima quamtità che servirà a “stabilizzare” il fruttato. L’inverno incipiente poi depriverà il vino dei tartrati che acquisirà la sua tipica limpidezza. Particolarmente gradevole nelle fresche sere d’estate cariche di sentori salsi, il Prosecco Superiore di Cartizze – conosciuto per brevità come Cartizze – è  sicuramente tra i ricordi migliori dei momenti più belli e romantici della vita.

 

Alessandro Lo Iacono

A San Pietroburgo Veronafiere protagonista del Forum Economico Internazionale

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Veronafiere_logo_RGBVeronafiere protagonista con i propri brand Vinitaly, Marmomacc, Samoter e Fieragricola del Forum Economico Internazionale, in programma dal domani  al 18 giugno a San Pietroburgo, dove l’Italia è Paese ospite d’onore per la prima volta in venti edizioni.

Si tratta di un’occasione unica per incontrare oltre diecimila aziende e il gotha internazionale dell’economia e del business, con particolare riguardo alla Federazione Russa e ai paesi dell’Unione Economica Eurasiatica (UEE), composta attualmente, oltre che dalla Russia, anche da Kazakistan (dove si svolgerà l’Expo “intermedio” del 2017), Bielorussia, Armenia e Kirghizistan.
verona-fieraPresenti numerosi capi di stato e ministri, al Forum farà gli onori di casa il presidente della Russia, Vladimir Putin, ed ha assicurato la propria partecipazione il presidente della Commissione europea, Jean-Claude Junker.
matteo renziL’Italia sarà rappresentata dal premier Matteo Renzi e, tra gli altri, dal ministro dello Sviluppo Economico, Carlo Calenda che inaugureranno il Padiglione italiano “Italia in Russia”, curato dall’Associazione Conoscere Eurasia in collaborazione con l’Ambasciata d’Italia e dove si svolgeranno numerose iniziative b2b e presentazioni a cura di Veronafiere attraverso le proprie rassegne Vinitaly, Fieragricola, Marmomacc e Samoter, rivolte, rispettivamente, ai comparti vino e distillati; meccanizzazione agricola e mezzi tecnici per l’agricoltura; lavorazioni di alto livello di pietre naturali; macchine movimento terra e construction.

Maurizio-Danesecarlo-calenda-160509172530_medium«Essere presenti come Veronafiere al forum di San Pietroburgo è una priorità assoluta. In Russia e nell’area eurasiatica c’è molto da costruire e occorre rafforzare la presenza delle imprese italiane, attualmente 600, colmando un gap con altri paesi dell’Unione come, ad esempio, la Germania attiva con 6000 imprese – sottolinea il presidente della Fiera di Verona, Maurizio Danese –. L’embargo, inoltre, ha penalizzato l’export italiano facendo passare in soli due anni, dal 2013 al 2015, la Russia dall’ottavo al tredicesimo posto come paese destinatario dei nostri prodotti. Il Forum Economico Internazionale è dunque un’opportunità imperdibile per rilanciare l’alleanza politico economica tra l’Unione Europea e la Federazione della Russia, come auspicato anche dal presidente Putin».

mantovani«Veronafiere non ha mai smesso di investire sul mercato russo, prova ne è che abbiamo confermato gli eventi programmati a Mosca nel settore del vino – dove siamo attivi dal 2004 – e il fatto che siamo presenti con numerose iniziative al Forum Economico Internazionale di San Pietroburgo, perché riteniamo ci siano molte opportunità per aprire il tavolo di sviluppo bilaterale fra Italia e l’Unione Economica Eurasiatica, e poiché la nostra attenzione non è rivolta soltanto alla Federazione Russa, ma anche a Bielorussia, Kazakistan, Armenia e Kirghizistan. Guardiamo all’evoluzione dei rapporti fra Italia e Russia con grande attenzione, perché riteniamo che possano ripartire con un forte tasso di innovazione – evidenzia il direttore generale, Giovanni MantovaniE in tal senso, i prodotti del settore manifatturiero italiano, dalla meccanica all’agroalimentare, sono tra i più apprezzati dall’area eurasiatica nonostante oggi, per effetto dell’embargo europeo, si stia rivolgendo ad altre economie quali Cina, India, Iran e Israele, oltre a puntare sempre di più sull’auto approvvigionamento in molti comparti».

vinitalyTra le iniziative promosse, i wine tasting organizzati da Vinitaly, tramite la propria Academy (VIA), avranno la funzione di catalizzare l’attenzione della platea internazionale per favorire la conoscenza e l’interscambio di relazioni e saranno anche l’occasione per presentare l’attività di Veronafiere nei comparti di riferimento di Fieragricola, Marmomacc e Samoter.
Il primo giorno, domani 16 giugno, il focus delle degustazioni sarà sui Rosè e i vini da meditazione (dalle ore 16.30 alle ore 17.30), per passare poi al forum titolato “Italian Wines Discovery: Panoramica sui grandi territori del vino italiano” (dalle ore 17.30 alle ore 18.30). Quest’ultimo, si ripeterà anche sabato 18 dalle ore 11.30 alle ore 12.30.

IARC: il caffè si conferma bevanda sicura per la salute.

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caffè-espressoCon riferimento alla notizia diffusa dai media italiani oggi pomeriggio circa la riclassificazione del caffè, da parte di IARC, nel gruppo 3 “non classificabile come cancerogeno per l’uomo“, Mario Cerutti, Presidente del Comitato Italiano del Caffè dichiara: “Il Comitato Italiano del Caffè esprime soddisfazione perché sono confermati gli esiti positivi dei numerosi studi e metanalisi pubblicati dopo l’ultima valutazione IARC del 1991, in base ai quali gli esperti escludono evidenze di rischio ma anzi valutano un possibile ruolo protettivo nei confronti di alcune forme di cancro, ad esempio quello al fegato e all’endometrio”.

caffe-001Una vasta letteratura scientifica riporta i numerosi benefici associati ad un moderato consumo di caffè su ulteriori importanti aspetti della fisiologia umana: dalla memoria alla concentrazione, dalla performance fisica al rallentamento del fisiologico declino cognitivo legato all’età, dalla riduzione del rischio di malattie neurodegenerative (come ad esempio il morbo di Alzheimer e la malattia di Parkinson) a una forte azione preventiva e protettiva nei confronti del diabete di tipo 2 e di alcune malattie del fegato tra cui cirrosi, steatosi ed epatite.

caffèIl caffè, assunto quotidianamente in sicurezza per centinaia di anni, è parte integrante della storia e della cultura nel nostro Paese; il suo consumo è fortemente radicato nei costumi alimentari degli italiani, che si esprimono attraverso le pratiche e i valori della dieta mediterranea, riconosciuta tra le migliori del mondo.

Un’assunzione moderata di caffè, tipicamente 3-5 tazzine al giorno, come indicato dall’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare (EFSA) nel suo parere sulla sicurezza della caffeina, viene associata nella letteratura scientifica a una serie di benefici fisiologici e può far parte di una dieta sana ed equilibrata e di uno stile di vita attivo.

Valpo – Valpolicella Superiore Doc Ripasso. Medaglia d’argento Decanter 2016

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valdo-bicchiereIl VALPO 2013, Valpolicella Ripasso Superiore, è stato giudicato dal più grande e prestigioso concorso vinicolo al mondo, aggiudicandosi la Medaglia d’ Argento 92/100

 

VALPO è un Valpolicella Ripasso Superiore dal colore rosso rubino profondo.
Questo vino deriva da uve Corvinone, Corvina e Rondinella, raccolte manualmente verso la fine di Settembre e l’inizio di Ottobre

 

Decanter-2016-valdoDopo un periodo di appassimento di circa 20/30 giorni le uve vengono diraspate e pigiate ed il mosto è posto a fermentare in botti di legno per circa 20 giorni a temperatura controllata. Dopo questa prima fermentazione viene travasato in botti da 500 lt e affinato per circa 4 mesi. Il vino viene successivamente fatto rifermentare per circa 15 giorni a contatto con le bucce dell’Amarone, con un’ulteriore aggiunta di uve appassite, passaggio che aumenta la corposità e l’alcolicità del vino. L’affinamento successivo avviene in botti da 500 lt e 225 lt per circa 1 anno.

 

 

 

Nobile bistrò de Milan tra le eccellenze del Gourmet Social Club

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gubelliLo chef Luca Gubelli porta la sua ricetta all’evento “Risotto a Colori”, la prima delle iniziative d’estate promosse da Saporie.com

Gourmet Social Club è un club esclusivo, nato a Milano; un club i cui soci fanno parte di un’attenta selezione dei migliori ristoranti, wine bar, enoteche e cocktail bar milanesi.

A tutt’ oggi sono cinquanta i locali che compongono questa squadra dove l’alta qualità, la tradizione, la creatività, in una parola l’eccellenza, sono il comune denominatore attraverso il quale viene messa in luce la loro esclusività.

Gourmet-Social-Club-grande-e1460560639515-1054x509Chef stellati o comunque di fama, straordinariamente motivati nella loro professione, sempre pronti a dare il meglio di sé e a mettersi in gioco hanno aderito con entusiasmo alla prima iniziativa in calendario per l’estate 2016: RISOTTO A COLORI, evento realizzato con Riso Roncaia e in programma per venerdì 24 e sabato 25 giugno.

nobileLuca Gubelli, chef executive di NOBILE BISTRO’ DE MILAN, in Corso Venezia 45, a Milano, ha già pronta la sua proposta, un riso di grande impatto estetico e molto originale nella scelta degli ingredienti. Una ricetta che unisce mirabilmente tradizione, creatività, gusto e fantasia e che si rivela suggestivo fin dal nome: Maki fritto alla parmigiana.

Luca infatti, anche nelle sue ricette più elaborate, rimane sempre fedele al suo credo che ama la semplicità ma arricchita da quel tocco gourmet che personalizza ogni suo piatto.

Una filosofia, la sua, che si sposa perfettamente con quella del Nobile Bistro’ de Milan, dove il menu è sempre arricchito da prodotti stagionali, dove i “crudi” garantiscono la massima freschezza così come garantita è l’alta qualità di carni e pesci.

L’iniziativa Risotto a Colori verrà promossa dai social e dal blog del Gourmet Social club su cui verranno pubblicate le varie ricette, l’abbinamento con il vino ideale e le foto dei piatti.