Centro di cultura, di attività sociali e ricreative, l’associazione ha sede nel salotto della città e si prefigge di coniugare le piacevolezze della tavola agli approfondimenti storici della cultura enogastronomica del Mediterraneo. Il presidente Guido Falgares: «Promuoveremo il territorio con lo scambio dei saperi attraverso seminari e dibattiti» (M.Ma.)
Si trova in viale della Libertà 92, proprio nel cuore di Palermo, presso l’Oliver Wine House nelle adiacenti “stanze liberty”, ha i soffitti affrescati, è grande 80 metri quadri (e presto sarà anche ampliato) e dispone di un’ampia biblioteca, di cd, dvd e di due postazioni con rete internet ultraveloci. Stiamo parlando di “Dioniso”, il neonato club house in pieno stile inglese che sarà fulcro di attività culturali, sociali e di relax, un centro di lettura “dei fatti e delle cose belle del Mondo” in cui sarà possibile avere a propria disposizione giornali, riviste, giochi di società e libri di storia, di letteratura, di arte. Sarà anche luogo di seminari sulla valorizzazione dei prodotti tipici, sull’educazione alimentare e sulla storia delle antiche ricette del mediterraneo.
Immancabili, com’è ovvio, saranno gli incontri per le degustazioni di cibo, vino, olio, birra e distillati. Dioniso nasce anche come sintesi di un turismo di qualità che accomuna le piacevolezze della tavola agli approfondimenti della cultura enogastronomica.
Il progetto Dioniso nasce da un’idea dell’oggi presidente Guido Falgares (nella foto a sinistra), medico, sommelier e console nazionale dei Gourmets d’Italia, di Maria Annunziata Lima, Nino Li Causi e Francesca Bacile, questi ultimi due sapienti sommelier e già gestori del gettonatissimo e attiguo Oliver Wine House, meta da anni della Palermo “da bere”, che offre alla clientela un vastissimo ventaglio di etichette tra birre, vini e distillati abbinati a pranzi e, in prima serata, anche a piatti semplici o stuzzicheria “rinforzata”. Tra i soci fondatori dell’Associazione culturale “Dioniso” troviamo anche un volto non nuovo della sommellerie del capoluogo siciliano: Francesca Tamburello (nella foto a destra), già delegato provinciale AIS Palermo e delegato regionale dell’associazione enoculturale “Amici PerBacco”. «Dioniso stimolerà lo scambio di saperi, utilizzando anche le nuove tecnologie, organizzando dibattiti, seminari con accademici, professionisti, giornalisti, cittadini attivi, esperti del settore e associazioni – dice il presidente Falgares. Ci prefiggiamo, pertanto, di promuovere la conoscenza e la salvaguardia del territorio, delle sue caratteristiche storiche e culturali e dei suoi prodotti». Settimanalmente si svolgeranno seminari sulla valorizzazione dei prodotti tipici, sull’educazione alimentare e sulla ricerca delle antiche ricette della tradizione del Mediterraneo.
Curiosa, stimolante e suggestiva l’apparizione inaspettata tra le portate della cena d’intrattenimento (e tra gli stessi commensali) degli attori teatrali Dario Frasca ed Emanuele Abbagnato (entrambi nella foto) che hanno dato vita ad una “performance letteraria” dal titolo “Cibo e Letteratura” unendo in un pout pourri diversi testi di autori vari come Roland Barthes, come Platone con il suo Convivio, Kathrine Mansfield, “Le Baccanti” di Euripide, Charles Baudelaire e Marcel Proust, suscitando l’ammirazione dei presenti. L’iscrizione avrà il modico costo di 30 euro l’anno e per tesserarsi basterà mandare una mail a info@dionisocentroculturale.it, visitare il sito www.dionisocentroculturale.it o telefonare ai numeri: 091.6256617, 393.9318823.
Marcello Malta