La famiglia D : I pesticidi dentro di noi. Come evitare di essere contaminati.

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famiglia d.bioCosa succederebbe se una famiglia qualunque decidesse un giorno di cambiare abitudini alimentari e scegliere esclusivamente prodotti provenienti da agricoltura e produzione biologica? Una scelta senz’altro limitante e d’impatto, ma soprattutto consapevole. Tuttavia, il vero interrogativo da porsi riguarda il perché quella famiglia, composta da due adulti e due bambini, ha preferito andare in fondo a questa decisione.

Per ragioni di dieta? Economiche? O per questioni di salute?
Ebbene, quella famiglia esiste davvero. Si tratta della famiglia D. Marta, Giorgio e i due figli Stella e Giacomo, rispettivamente di 9 e 7 anni, sono le facce della campagna “I pesticidi dentro di noi” in seno al più ampio progetto “Cambia la terra”, promosso da FederBio, Federazione Italiana Agricoltura Biologica e Biodinamica. Dopo l’adesione alla campagna di divulgazione, la famiglia D. si è sottoposta volutamente alle analisi delle urine, riportando in tutti i componenti, soprattutto nei più piccoli, elevati tassi di pesticidi tra i più comunemente usati nell’agricoltura industriale in Europa, tra cui l’ormai noto glifosato.

grafici_post-dieta-sDa qui, una forte presa di coscienza, soprattutto da parte dei genitori, e la conseguente scelta di impegnarsi nell’assunzione di cibi esclusivamente biologici per i successivi quindici giorni. Ecco che, trascorso questo lasso di tempo, i valori dei pesticidi all’interno dell’organismo sono sensibilmente calati, nel caso del glifosato addirittura spariti, dimostrando la connessione causa-effetto tra alimentazione e contaminazione da sostanze chimiche.

Ma andiamo più nel particolare. L’informazione è senz’altro il fulcro e il cuore dell’iniziativa, con il preciso intento di far prendere coscienza alla gente su tematiche tanto vicine alla loro salute. A tale scopo è stato ideato il sito https://www.cambialaterra.it/ipesticididentrodinoi/
in cui è possibile reperire tutte le notizie sull’argomento, anche quelle di prima mano scritte di pugno da mamma Marta sul suo blog, vedere i video di questa esperienza tutta familiare, iscriversi alla newsletter per ricevere direttamente nella propria email tutto quanto c’è da sapere sul progetto e sulla realtà bio e, ovviamente, seguire l’evoluzione dell’iniziativa sui social network.

pesticidi ciboCambia la terra – riporta il sito – è una campagna di informazione e di sensibilizzazione che viene promossa – apertamente – da chi non fa uso di pesticidi e fertilizzanti di sintesi sui campi, da chi produce e vende prodotti puliti e vede un altro futuro per il Paese. L’obiettivo è dare a tutti i cittadini uno strumento in più per capire quello che mangiano e come funziona il sistema dell’agricoltura industriale. Il nostro primo obiettivo, insomma, è quello di scuotere le convinzioni e le abitudini mutuate da tanti anni di consumo passivo. Perché crediamo profondamente che nessuno di noi sia prima di tutto un consumatore: ci vediamo come cittadini, con i diritti e le fatiche che questo comporta, anche nel fare le scelte sull’alimentazione e sugli stili di vita, una di quelle che ha il maggior impatto sul nostro presente e sul nostro futuro”.

Una missione consapevole, quella di Cambia la terra, che ha fatto del documentario a puntate della famiglia D. uno spunto di riflessione e una cassa di risonanza, in un momento in cui divampa il dibattito nell’opinione pubblica sulla scelta della Commissione europea di rinnovare per altri cinque anni l’autorizzazione al commercio degli erbicidi contenenti glifosato.

Serena d’ Arienzo

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