Gigantoni con ragù di coccio

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Oggi sono un pò giù di tono…..quindi volevo condividere con voi il pensiero di un emiliano DOC in questo momento triste per ogni italiano. Lui è sempre capace di esprimere i suoi sentimenti in modo chiaro e forte e io non posso che condividerli, la maggior parte delle volte.

 

Le scosse del terremoto non sono solo fisiche.La paura ti si piazza dentro e resti in balia degli eventi. Non c’è nessuno che possa rassicurarti.Si guarda allo storico, si cerca di fare un quadro ma alla fine diranno sempre che si tratta di un’anomalia e che non si può prevedere un bel niente. Ci si sente piccolissimi. Tutto diventa precario. Ma soprattutto si soffre l’impotenza di proteggere i propri cari. Quello del ’96 fu grosso (naturalmente non come questo) e aveva avuto come epicentro proprio Correggio e Novellara. Fece alla mia cittadina più danni di questo. Eppure il trauma è più forte stavolta. La maggior parte di noi continua a dormire all’aperto. Diversi altri hanno fatto le valigie e se ne sono andati lontani non si sa per quanto.Ed è chiaro che tutto questo è niente rispetto a ciò che è successo a pochi chilometri da qui. Avete visto tutti in tv, sul web, sui giornali. C’è poco da aggiungere a quelle immagini. Mi auguro che la protezione civile, lo Stato e le istituzioni stiano vicini alle persone più colpite, anche in un momento di crisi profonda come questo. Nessuno si deve sentire solo né abbandonato. Cercherò di fare qualcosa pure io anche se, come immaginerete, in questi giorni non è proprio facile. Grazie a tutti quelli di voi che hanno fatto sentire la propria solidarietà ma ancora di più a quelli che aiuteranno anche solo con un piccolo pensiero.

Luciano Ligabue.

Ma non vi lascio un intero week end senza ricetta. Questa dovevo pubblicarla quel maledetto 29 maggio, quando una seconda scossa ha investito di nuovo un territorio già devastato e non ho più avuto il coraggio. Quindi eccola ora e ricordatevi di donare!

 

Ingredienti:

180 gr di gigantoni n° 8-30 Garofalo

350 gr di pomodorini interi di Gragnano Garofalo

2 cocci (gallinelle di mare) per un totale di circa 500 gr

2 spicchi d’aglio

1/2 bicchiere di vino bianco

olio evo

prezzemolo

sedano

carota

alloro

sale

 

Preparazione:

Pulite i cocci e sfilettateli tenendo da parte le teste e le lische. Preparate un fumetto con gli scarti del pesce e aggiungete uno spicchio d’aglio, un ciuffo di prezzemolo, una carota, una costa di sedano e qualche foglia di alloro. Fate ridurre, dovrà cuocere per circa un’ora, e poi filtrate attraverso un colino dalla trama stretta.

Fate imbiondire uno spicchio d’aglio in poco olio, aggiungete la polpa dei cocci e fateli rosolare per qualche minuto. Alzate la fiamma e fate evaporare il vino.

Quando la polpa del pesce sarà cotta toglietela dalla padella e tenetela al caldo. Aggiungete i pomodorini interi e cuocete per circa 15 minuti, aggiungendo qualche cucchiaiata di fumetto di pesce per insaporire. Il restante fumetto potete congelarlo e utilizzarlo per altre preparazioni. Nel frattempo avrete messo l’acqua a bollire per la pasta che scolerete piuttosto al dente.

Versate la pasta nella padella, aggiungete la polpa del pesce e lasciate mantecare per un paio di minuti. Serviti spolverando con prezzemolo tritato.

Buon week end!

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