“Chef4Charity”, nel Salento dieci artisti del gusto al lavoro per Amatrice

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amatriciana pastaA meno di due mesi dal terribile sisma che ha colpito il centro Italia, danneggiando gravemente diversi comuni e strappando la vita ad oltre 300 persone, si registrano e si moltiplicano le iniziative solidali. Una grande fetta di solidarietà alle popolazioni colpite dal sisma è da subito arrivata dalle “Toques”, con iniziative che hanno avuto ed ancora hanno un’eco immensa e che hanno coinvolto cuochi e chef anche all’estero. Ciò è dovuto al fatto che uno dei luoghi più colpiti è stato Amatrice, la storica patria della pasta all’ Amatriciana. locandinaSuggestivamente quindi, tutte le cucine  del mondo si sono adoperate per preparare questo piatto: sia per accendere sempre più riflettori sulla città e sul sisma, che per apportare un contributo vero ed efficace alle popolazioni. di-iorioE una squadra di dieci artisti del gusto è al lavoro in queste ore nel Salento per costruire un evento di solidarietà a sostegno della popolazione di Amatrice: tra questi – solo per citarne alcuni -­‐ lo chef stellato Giuseppe Di Iorio, in arrivo dall’ “Aroma Restaurant” di Roma, il suo collega di “Bleu Salento” Franco Tornese, Simone De Siato per la Boscolo Etoile Academy di Tuscania e Alessio Gubello, della Tenuta Mosè di Sannicola, ideatore e promotore dell’iniziativa: obiettivo, costruire una serata gourmet dedicata al gusto, all’arte e alla musica, ma soprattutto alla solidarietà. torneseAppuntamento venerdì 28 ottobre alle 20.30 nello splendido Castello Angioino di Gallipoli, dove l’arte culinaria del team di professionisti del gusto in questione incontrerà il cuore di un lungo elenco di amministratori e cittadini di buon cuore della provincia salentina, idealmente capitanati dal presidente della Regione Michele Emiliano, e quello di tutti coloro che vorranno contribuire, partecipando al convivio, alla raccolta di fondi da destinare alle popolazioni terremotate del Centro Italia. gubelloLa somma, versata come liberalità e deducibile fiscalmente, sarà devoluta infatti per intero alla cittadinanza di Amatrice. L’iniziativa, condivisa con Officina Creativa, la no profit del famoso brand Made in Carcere, in collaborazione con Actionaid Lecce e Comune di Gallipoli e patrocinio di Regione Puglia, Provincia di Lecce e Comune di Gallipoli, sarà caratterizzata da una serie di accessori appositamente creati dalle donne detenute nel Carcere di Lecce e dal sorteggio di un prezioso monile realizzato dal designer-­‐orafo Gianni De Benedittis, guru del brand “futuroRemoto”: un anello che rappresenta il battente antico di una porta, simbolo domestico per eccellenza e dunque emblema di una ricostruzione possibile.

ais-logoIl team di chef è al lavoro già da settimane per preparare la cena gourmet e  sta realizzando un tipico menu di Amatrice ripensato con i prodotti di alcune tra le più prestigiose aziende agroalimentari locali, e impreziosito dai vini di alcune delle migliori cantine del Salento, serviti dai professionisti dell’Associazione Italiana Sommelier di Lecce. Alla cena, a numero chiuso, sono stati invitati i rappresentanti delle maggiori istituzioni locali pubbliche e private, a sancire l’impegno personale e politico di rappresentanza nei confronti di un territorio sempre in prima linea quando il cuore chiama, ma in generale tutti i salentini di buona volontà, che vorranno  partecipare alla serata di fund raising in favore delle comunità profondamente colpite dal sisma  che ancora oggi fa registrare sempre nuove scosse.

 

Alessandro Lo Iacono

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